alberto vomuzzi

alberto vomuzzi

Da gennaio 2020, la Consigliera provinciale di parità, in collaborazione con la Consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità, ha attivato il Tavolo provinciale dei cug per diffondere la conoscenza e lo scambio di buone prassi in materia di pari opportunità, di contrasto alle discriminazioni e di benessere organizzativo negli ambienti di lavoro.

Partecipano al Tavolo i componenti dei comitati unici di garanzia (cug) e i responsabili del personale dei comuni trevigiani.

Il Tavolo è coordinato dall'Assistente della Consigliera di parità.

Unità Operativa Pari Opportunità - Politiche Giovanili Scuola/Lavoro

09 Marzo 2021

Discriminazioni

Pensi di essere discriminata o discriminato al lavoro perché:

  • hai subito un atto o un comportamento discriminatorio in ragione al tuo genere o comunque un trattamento meno favorevole rispetto a quello di un'altra lavoratrice o lavoratore in situazione analoga?
  • una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri ti pongono in una posizione di svantaggio rispetto a lavoratori dell'altro sesso?
  • hai ricevuto un trattamento meno favorevole in ragione dello stato di gravidanza, di maternità o paternità?

Puoi rivolgerti alla Consigliera provinciale di parità.

Unità Operativa Pari Opportunità - Politiche Giovanili Scuola/Lavoro

Pubblicato in Discriminazioni
08 Marzo 2021

Consigliera

La Consigliera provinciale di parità:

  • si occupa dei casi di discriminazione di genere al lavoro,
  • diffonde la conoscenza e lo scambio di buone prassi in materia di pari opportunità e di contrasto alle discriminazioni,
  • collabora con gli assessorati e gli organismi di parità degli enti locali per promuovere i temi delle pari opportunità,
  • promuove progetti di azioni positive per favorire l'occupazione femminile, la parità retributiva e le pari opportunità di carriera,
  • rilascia i pareri sui piani delle azioni positive.

La Consigliera è nominata con decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro per le Pari opportunità.

Il suo ufficio si trova presso la sede della Provincia.

Unità Operativa Pari Opportunità - Politiche Giovanili Scuola/Lavoro

Pubblicato in Consigliera

ORDINANZA
IL DIRIGENTE DEL SETTORE

  • Vista la richiesta dell'Alto Trevigiano Servizi di MONTEBELLUNA, pervenuta a quest'Amministrazione il 18/03/2020, intesa ad ottenere l’istituzione di un senso unico alternato per eseguire dei lavori di cui all'oggetto, lungo un tratto della SP n. 102 "Postumia Romana" , in Comune di ISTRANA;
  • Visto l'autorizzazione n.2013/2020 del 14/01/2020 di questa Amministrazione Provinciale ;
  • Ritenuto di autorizzare una regolazione, a senso unico alternato, esclusivamente a mezzo di movieri, questo ai fini della sicurezza della circolazione stradale visto le particolari caratteristiche della strada, per un tempo massimo di 7 gg. Lavorativi
    visto la modesta entità dei lavori;
  • Attestata la legittimità, la regolarità e la correttezza dell'azione amministrativa, la completezza dell'istruttoria condotta nonché il rispetto dei termini ai sensi dell'art. 147 bis del D.Lgs. 267/2000;
  • Visti gli art. 5 e 6 del vigente Codice della Strada, oltre a quanto stabilito dal Decreto 10/07/2002 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ("Disciplinare Tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento stradale temporaneo" che fissa nuove disposizioni per l'apertura di cantieri di lavoro sulle strade) e dal Decreto Interministeriale del 04/03/2013;

O R D I N A

L’istituzione di un senso unico alternato, regolato da movieri, con limitazione della velocità a 50 e 30 km/h (in luogo dei limiti presenti sulla tavola 65), nonché divieto di sorpasso per tutti gli autoveicoli, al fine di consentire le opere sopra descritte, al Km.19+737 circa lungo un tratto della SP n. 102 "Postumia Romana", in Comune di ISTRANA.
Tale disposizione sarà in vigore dal giorno 06/04/2020 al giorno 15/04/2020, dalle ore 8,15 alle ore 17,30 escluso sabato e festivi.

S'impone quanto segue:

  1. L'utilizzo della sequenza di segnali stradali previsti negli schemi segnaletici e di cantiere codificati dalla tavola n. 65 (movieri), del D.M. 10/07/02 "Disciplinare Tecnico Segnaletica Temporanea"(con modifica dei limiti di velocità come sopra riportato);
  2. La segnaletica, che evidenzia e regola il senso unico alternato, dovrà essere esposta esclusivamente durante l'esecuzione dei lavori;
  3. Nel caso i lavori siano sospesi, la strada dovrà essere libera da segnali, impedimenti e/o ingombri, fatti salvi quelli che indicano e segnalano la zona del cantiere;
  4. I lavori dovranno essere eseguiti esclusivamente sullo stesso lato della strada, non devono essere presenti cantieri su entrambi i lati della strada.
  5. L'oscuramento di tutta la segnaletica in contrasto col presente provvedimento;

Si precisa altresì che:

  • La ditta appaltatrice delle opere dovrà provvedere a proteggere e segnalare adeguatamente i tratti dove si eseguono le lavorazioni, ed eliminare tutte le insidie che costituiscono pericolo per gli utenti.
  • Si declina ogni responsabilità civile e penale per danni a cose e/o persone per qualsiasi accadimento relativo alla presente ordinanza.

La presente ordinanza è resa nota al pubblico mediante i prescritti segnali stradali che saranno installati e mantenuti efficienti a cura e spese della ditta esecutrice dei lavori, con particolare attenzione in caso di scarsa visibilità dei medesimi, ed è resa nota altresì mediante pubblicazione all’Albo della PROVINCIA DI TREVISO e in quello del COMUNE DI ISTRANA.
Il personale preposto ai servizi di polizia stradale di cui all’art. 12 del vigente codice della strada, è incaricato di far rispettare gli obblighi del presente provvedimento.
Avverso il presente provvedimento che dispone la collocazione della segnaletica è ammesso ricorso, entro sessanta giorni, al Ministro dei Trasporti, ai sensi dell’art. 37, comma terzo, del D.L.gs. n. 285/1992, con la procedura di cui all’art. 74 del Regolamento emanato con D.P.R. n. 495/1992.
Avverso il presente provvedimento e ammesso, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, con le modalità di cui alla vigente normativa.

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Il Museo Etnografico Provinciale “Case Piavone”, inaugurato il 6 aprile 2002, è un complesso architettonico rurale le cui origini risalgono al tardo Seicento. Nasce all'interno dell'area del fiume Storga che raccoglie le acque di un gran numero di polle di risorgiva, tra le quali quelle del Piavone, con lo scopo di contribuire alla tutela e alla valorizzazione della cultura popolare locale.
Il Museo, cogestito dalla Provincia di Treviso con il Gruppo Folkloristico Trevigiano, ospita mostre temporanee ed eventi attinenti all'ambito delle tradizioni popolari. È possibile prenotare visite guidate per gruppi e scolaresche e chiedere l'utilizzo degli spazi interni ed esterni al museo.

SEDE
Museo Etnografico Provinciale "Case Piavone"
via Cal di Breda, 130 – 31100 Treviso
Telefono: (+39) 0422 308910
Mobile: (+39) 329 831 6385
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ORARI
dal giovedì alla domenica 9.30 – 12.30 e 15.00 – 18.30

INGRESSO GRATUITO
Servizi: parcheggio, toilette, accesso ai portatori di handicap

VAI ALLA PAGINA STORICA DEL MEP

Pubblicato in Case Piavone

Con la riorganizzazione del Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (Mepa) le amministrazioni hanno la possibilità di acquistare in maniera rapida, semplice e trasparente, senza limiti di importo, servizi di progettazione di lavori da parte di professionisti abilitati.

Nell’ambito del nuovo Bando Servizi è stata inserita la categoria merceologica “Servizi architettonici, di costruzione, ingegneria e ispezione”, a sua volta articolata in: “Servizi architettonici, di costruzione, ingegneria e ispezione e catasto stradale” e “Servizi di anagrafica tecnica per la costituzione del catasto stradale e del catasto della segnaletica”.

Attraverso questa categoria i professionisti possono prestare sul Mepa i propri servizi, tra cui:

Servizi di progettazione tecnica per la costruzione di opere di ingegneria civile
Servizi di progettazione di condutture, ponti, dighe
Servizi di progettazione tecnica di infrastrutture del traffico
Servizi di progettazione tecnica per processi e produzione industriali
Servizi di progettazione di fondamenta e strutture portanti
Servizi di progettazione di impianti di riscaldamento
Servizi di progettazione architettonica
Servizi di progettazione di edifici e lavori di ampliamento di edifici
Servizi di progettazione di impianti all’aperto.

Per essere abilitati alla categoria e negoziare i propri servizi, i professionisti devono essere iscritti ad almeno un ordine professionale tra quelli previsti.

Tutti i servizi elencati possono essere affidati dalle amministrazioni esclusivamente attraverso una Richiesta di Offerta (RdO) o una Trattativa Diretta (TD), definendo nelle “Condizioni Particolari” da allegare alla procedura i dettagli merceologici della fornitura.

Per scoprire tutte le opportunità del Mepa vai su www.acquistinretepa.it

Si allega il testo del Decreto Legge n. 32 del 18/04/2019, che modifica sostanzialmente in varie parti il D. Lgs. 50/2016 e smi.

Di cosa si occupa l'ufficio:

Fornire agli uffici dell'ente, agli amministratori, ai dipendenti, agli istituti scolastici di competenza la gestione amministrativa e contabile del pacchetto assicurativo dell’Ente (polizze assicurative e gestione dei sinistri: attivi e passivi) e del servizio di brokeraggio assicurativo.

Gestione del recupero dei danni a pertinenze stradali o procurati da terzi.

Gestione di tutte le richieste pervenute interne/esterne e degli adempimenti amministrativi contabili collegati.

 

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Responsabile
RAFFAELLA BASSAN
Telefono: (+39) 0422 656192

Operatore
Nicola Barraco

Fax: (+39) 0422 656903
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Via Cal di Breda 116, 31100 Treviso
Edificio 9

Di cosa si occupa l'Unità Operativa:
L'Unità Operativa ha in sè due uffici

  • L'ufficio Attività Produttive le cui competenze vertono sulle richieste di autorizzazioni presentate dalle grandi Strutture di Vendita e sulla gestione dell’attività di raccolta funghi;
  • L'ufficio Protezione Civile che svolge attività di Coordinamento, potenziamento del Sistema del volontariato di Protezione Civile operante nel territorio provinciale.

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Responsabile
MARIA TERESA MIORI
Telefono: (+39) 0422 656286

Fax: (+39) 0422 656621
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Via Cal di Breda 116, 31100 Treviso
Edificio 5

Uffici

Di cosa si occupa l'ufficio:
L'Ufficio Gestione Rifiuti si occupa dei procedimenti inerenti all’approvazione dei progetti e all’autorizzazione alla gestione degli impianti di recupero rifiuti diversi dagli auto-demolitori e dalle discariche.
All’ufficio spetta anche l’esame e il controllo sulle comunicazioni per lo svolgimento delle operazioni di recupero rifiuti in procedura semplificata di cui agli artt. 214 e 216 del D.Lgs. 152/2006.
Di competenza di questo ufficio sono infine i controlli sul ciclo dei rifiuti, sia speciali che urbani.

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Responsabile
MICHELA MILAN
Telefono: (+39) 0422 656734

Segreteria
GIORGIA CASELLATO
Telefono: (+39) 0422 656785

Recupero rifiuti - Procedura semplificata e impianti mobili
ELISABETTA BUSO
Telefono: (+39) 0422 656222

Recupero rifiuti - Procedura ordinaria e autodemolitori

Referente
MICHELA IACONCIG
Telefono: (+39) 0422 656952

Procedura ordinaria
NICOLA CAMERIN
Telefono: (+39) 0422 656489
MARCO FANTINATO
Telefono: (+39) 0422 656765
DANIELA GOTTARDO
Telefono: (+39) 0422 656775
LUCA MARCHESIN
Telefono: (+39) 0422 656494
ROBERTA PERIN
Telefono: (+39) 0422 656951

Autodemolitori
VALERIA MELLO
Telefono: (+39) 0422 656297


Fax: (+39) 0422 582499
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Via Cal di Breda 116, 31100 Treviso
Edificio 9

Comunicazioni di avvio procedimento

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Il Presidente della Provincia di Treviso

Indirizzo e recapiti

Via Cal di Breda, 116 - 31100 TREVISO

Tel +39 0422 6565
Fax +39 0422 656666
E-mail urp@provincia.treviso.it
PEC protocollo.provincia.treviso@pecveneto.it

Il Parco Sant'Artemio e il Parco della Storga

È consentito l’accesso al Parco del complesso di Sant’Artemio e al Parco della Storga nei giorni feriali dalle ore 7.00 alle ore 19.00 e nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle ore 8.00 alle ore 18.00.

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