
Samantha De Bortoli
I servizi della Provincia per te
La Provincia di Treviso mette a disposizione della comunità servizi e strutture con l'obiettivo di favorire una mobilità più sostenibile, incentivare l'approfondimento culturale e la lettura, valorizzare iniziative della tradizione locale e offrire nuove opportunità di lavoro nella Pubblica Amministrazione.
Sconti trasporto pubblico
Per il 2025/2026 la Provincia offre scontri sugli abbonamenti annuali MOM per gli studenti
Rete Biblioteche Trevigiane
FAST - Foto Archivio Storico Trevigiano
Museo Etnografico Provinciale "Case Piavone"
L'Europa più vicina al cittadino
Concorsi Pubblici e gare di appalto
La Casa dei Trevigiani
L'Amministrazione mette a disposizone i propri spazi per eventi, convegni, seminari, concerti e attività culturali e sportive
contatta l'Ufficio Relazioni con il Pubblico per scoprire di più
Per te che vuoi tutelare ciò che ti circonda...la Provincia contribuisce a creare un ambiente più sano
10 milioni di contributi per cittadini, imprese e Comuni
La Provincia si occupa di tutelare e valorizzare l'ambiente per migliorare la salubrità dell'aria e ridurre gli sprechi, con l'obiettivo di diminuire l'impatto dell'attività umana e, di conseguenza, favorire una migliore qualità della vita.
In quest'ottica, ogni anno l'Ente pubblica bandi con incentivi dedicati a cittadini, imprese e Comuni su temi specifici a salvaguardia dell'ambiente:
- contributi per sostituire vecchie caldaie con nuovi impianti ad alta efficienza
- contributi per installare nuovi climatizzatori
- contributi per la pulizia delle canne fumarie
- contributi per rimuovere e smaltire tetti in amianto
- contributi per i Comuni per riqualificare parchi e aree verdi urbane
- contributi per i Comuni per installare impianti di illuminazione più efficienti nei campi sportivi comunali
Per te che studi...la Provincia costruisce scuole più moderne e organizza eventi didattici
181 milioni di euro di investimenti per riqualificare gli istituti scolastici superiori
La Provincia si occupa di gestire il grande patrimonio di oltre 100 edifici scolastici superiori presente nel territorio. Dal 2016, grazie a risorse proprie a bilancio dell'Ente, fondi ministeriali e regionali e, dal 2021, grazie al PNRR, la Provincia ha investito oltre 181 milioni di euro per costruire nuove scuole eco-sostenibili, ristrutturare vecchi immobili, migliorare la sicurezza sismica e l'efficienza energetica delle scuole superiori.
- 35 cantieri finanziati nell'ambito del PNRR
- Nuove palestre scolastiche per l'attività sportiva nelle scuole superiori a disposizione di studenti e società sportive
Organizzazione di eventi didattici in Provincia
Oltre alla competenza in materia di edilizia scolastica, l'Ente organizza, in sinergia con l'Ufficio Scolastico, eventi didattici, approfondimenti e laboratori su temi di attualità dedicati a studentesse e studenti delle scuole di ogni grado.
112 milioni di euro di investimenti per migliorare la viabilità
Gli interventi della Provincia di Treviso sulla rete viaria provinciale riguardano, ogni anno, principalmente:
- opere di manutenzione ordinaria nei 1.200 km di strade provinciali in gestione: asfaltature, manutenzione del verde e piano neve per lo sgombero e la pulizia delle carreggiate;
- manutenzione straordinaria e verifiche staticità sui 500 ponti provinciali e progettazione di 10 nuovi ponti
- realizzazione rotatorie e piste ciclabili con cofinanziamenti ai Comuni
Attività didattiche sulla sicurezza stradale per oltre 5000 studenti ogni anno
Ogni anno vengono organizzate attività didattiche mirate per gli studenti degli Istituti superiori sulle buone pratiche per guidare in modo sicuro e arrivare preparati alla patente.
- Lezioni per le classi IV e V nelle scuole superiori del territorio: ecco l'elenco degli istituti aderenti
- Simulazioni di incidenti organizzate dalla Provincia per sensibilizzare gli studenti: guarda il video del Drive Camp
- Progetto "Mobilità Sicura"
Attività formative per chi ha più di 65 anni sulla sicurezza stradale
Incontri di aggiornamento nei Comuni per rimanere sempre informati sui comportamenti da tenere per una guida sicura e responsabile
Abbonamento Annuale MOM, in meta con lo “sconto Provincia”
Disponibili 412mila euro per incentivi a favore di 15mila studenti. Premiati dal Benetton Rugby i primi studenti che hanno acquistato.
Sono già oltre 2.200 le famiglie che hanno provveduto ad acquistare l’abbonamento annuale studente per il trasporto pubblico locale, ma è con le prossime tre settimane che la campagna entrerà nel vivo in vista del back to school, che – solo nella Marca - riporterà in classe 35mila studenti di scuola superiore. Novità più importante è lo Sconto Provincia, per tutti e senza tetti massimi ISEE, sull’acquisto dell’abbonamento annuale, applicato in maniera proporzionare (in base alle tipologie tariffarie) e disponibile fino ad esaurimento dei fondi disponibili (412mila euro).
Oggi, nella sede della Provincia di Treviso, è stata presentata nel dettaglio l’offerta di agevolazioni in campo che premia la fidelizzazione, scelta più vantaggiosa sia come risparmio per le famiglie che in termini di contrasto all’evasione. Lo sconto Provincia va da 15 a 42 euro per l’acquisto on line o in biglietteria del proprio annuale (cui si aggiunge anche la detrazione fiscale al 19%). La convenienza dell’annuale rispetto all’acquisto di 10 mensili è quindi schiacciante: da 79 euro fino a 180 euro di risparmio, con il vantaggio di un intero anno di validità (fino al 31 agosto 2026).
Per parte sua, MOM ha messo in campo la possibilità del pagamento a rate tramite Scalapay acquistando sul sito (ma è possibile utilizzare anche PayPal). Inoltre, per i nuovi tesserati che scelgono di viaggiare digitali (con l’abbonamento conservato solo su smartphone in App MOMUP), il costo di tesseramento è azzerato (altri 12 euro risparmiati).
Giacomo Colladon, presidente MOM: “Questa campagna abbonamenti evidenzia un circuito virtuoso, da un lato MOM Spa come Azienda ha chiuso a luglio un bilancio 2024 in salute che ha generato importanti utili ripartiti ai soci; dall’altro, la Provincia di Treviso – come maggior azionista MOM - ha avuto la sensibilità di reinvestire quegli utili a favore dei cittadini utilizzatori dei servizi di trasporto. Per parte nostra, stiamo investendo 30mila euro per consentire la rateizzazione della spesa da parte delle famiglie. Al centro del nostro operare restano i Clienti e la soddisfazione dei bisogni di mobilità della comunità”.
“Con lo Sconto Provincia vogliamo offrire un sostegno ai cittadini e, in particolare, venire incontro alle famiglie che, in vista del prossimo anno scolastico 25/26, dovranno sostenere la spesa dell’abbonamento annuale MOM per i figli, che utilizzano i mezzi pubblici per raggiungere gli istituti scolastici – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – vogliamo dare, dunque, un aiuto concreto e mantenere quanto avevamo promesso anni fa, quando avevamo detto che, qualora si fosse generato dell'utile, avremmo investito in toto le risorse per sostenere la cittadinanza e gli studenti, i quali costituiscono da soli circa il 90% degli utenti che comprano l’abbonamento per fruire del servizio urbano ed extraurbano. L’utile registrato l’anno scorso, di 1 milione di euro, è stato distribuito proporzionalmente tra i soci: alla Provincia, socio di maggioranza, sono stati assegnati i 412.064,43 € pari alla quota di partecipazione del 41% detenuta dall’ente, che abbiamo immediatamente impegnato a favore della comunità con questa iniziativa. Credo che l’utile registrato dall’azienda sia un’ulteriore dimostrazione della consolidata capacità amministrativa e della lungimiranza di MOM, unita all'ingresso di Autoguidovie che ha portato ulteriore liquidità e nuovo know-how – conclude Marcon – sono certo che questo importante risultato possa alimentare un circolo virtuoso, sia per l'azienda, anche nella gestione delle risorse umane, sia in termini di benefici per tutta la comunità, che potrà avere dei vantaggi sia nel breve termine, con le azioni strategiche che stiamo mettendo in campo come Provincia con lo Sconto sugli abbonamenti annuali, sia nel futuro, adeguando via via i servizi e l'offerta sulle nuove esigenze che emergeranno”.
Non solo sconti, ma anche vantaggi nell’uso dei servizi: l’abbonamento ha inclusa la possibilità per gli studenti di viaggiare sui servizi navetta dedicati e, da settembre, anche alcune corse “bis” messe in campo sui servizi di linea saranno “Riservate abbonati”. “Questo - prosegue Colladon - permetterà di programmare meglio il servizio in base ai reali fruitori nelle fasce orari di punta, nulla togliendo agli altri clienti che hanno a disposizione le normali corse di linea”.
L’invito, naturalmente, è a non attendere l’inizio della scuola per acquistare il proprio abbonamento, per avere la garanzia dell’accesso agli sconti. Anche per questo MOM e Provincia, insieme al Benetton Rugby che è testimonial della campagna “Vai in meta con l’annuale”, hanno simbolicamente premiato i primi studenti che hanno già acquistato l’annuale all’inizio di agosto. Per loro una maglia della prima squadra e un biglietto per una partita di campionato.
MOM ha inoltre evidenziato come in questo momento siano attive tante agevolazioni per l’abbonamento, anche per i lavoratori: chi risiede nei Comuni di Treviso, Carbonera, Vittorio Veneto e Villorba (comuni dove è attivo il servizio a chiamata MOM+) può avere l’abbonamento urbano gratis per un anno se negli ultimi due anni non è stato cliente MOM. Infine, la Regione Veneto, ha appena annunciato la proroga del Bonus Regione di 200 euro per l’acquisto di un annuale urbano Treviso o extraurbano integrato Treviso (iniziativa volta alla riduzione dell’inquinamento atmosferico nei capoluoghi di provincia e riservata ai patentati).
Scuole Superiori, nei mesi estivi 24 interventi della Provincia per manutenzione e sicurezza per 1 milione
Da Treviso a Motta di Livenza, da Montebelluna a Conegliano, da Castelfranco a Vittorio Veneto sono numerosi lavori in corso
Con la sospensione delle attività didattiche nei mesi estivi e in vista del nuovo anno scolastico, proseguono rapidamente i lavori di manutenzione straordinaria e le ultime fasi dei traslochi portati avanti dalla Provincia di Treviso in diversi plessi scolastici superiori: 24 gli interventi in corso in queste settimane, tra spostamenti, installazione di illuminazione, ascensori, nuovi impianti di riscaldamento e serramenti… con l'obiettivo di predisporre al meglio edifici, aule e laboratori e consentire così a studentesse e studenti un rientro in classe in massima sicurezza.
A Treviso i lavori riguardano la realizzazione di un nuovo bagno per disabili al Riccati Luzzati e il rifacimento del quadro elettrico della palestra sempre nello stesso istituto. Al campus di Lancenigo si sta intervenendo nella realizzazione di linee elettriche.
Allo Scarpa di Motta di Livenza si sta lavorando nella sostituzione di serramenti e la realizzazione di un nuovo ascensore.
A Conegliano diversi lavori al Pittoni-Galilei: oltre al trasloco in atto, si stanno realizzando le pavimentazioni delle officine, mentre al Barsanti è in corso la sostituzione delle vetrate delle uscite di sicurezza. Al Cerletti infine si opera per il consolidamento della scala metallica esterna e il rifacimento dei controsoffitti.
Montebelluna: in corso il trasloco del Veronese, con conseguente sistemazione degli impianti elettrici. Al Levi si sta realizzando un impianto termico a metano esterno di backup, oltre alla sostituzione delle lampade di emergenza. All’Einaudi Scarpa poi è in corso la manutenzione di 30 serramenti.
Nell’area di Vittorio Veneto, mentre è in corso il trasloco del Flaminio, al Città della Vittoria si procede con la motorizzazione di serramenti, oscuranti e installazione di lampade. Anche al Beltrame si stanno sostituendo lampade di corridoi e aule.
A Castelfranco Veneto infine, il Giorgione è protagonista della realizzazione della fognatura di scarico della palestra, mentre al Maffioli si lavora per sostituire il trasformatore e per adeguare l’impianto elettrico della barchessa.
“I mesi estivi sono sempre un periodo strategico per la Provincia, un momento ideale per effettuare interventi di manutenzione straordinaria, senza così creare sovrapposizioni con le attività didattiche – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – e, al contempo, far combaciare il tutto con l'avvio del nuovo anno scolastico, in modo che corpo studentesco e docente possano trovare strutture più funzionali al rientro in aula. Anche quest’estate, dunque, siamo in campo in tutte le zone della Provincia, investendo oltre 1 milione di euro. Per questi motivi, voglio ringraziare la straordinaria squadra di ingegneri e tecnici del Settore Edilizia della Provincia, che, insieme alle ditte, stanno svolgendo un lavoro esemplare”.
Negli ultimi anni sono stati messi a disposizione di cittadini, imprese e Comuni numerosi incentivi e contributi, per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria, ampliare il verde urbano a cura delle Amministrazioni comunali, riqualificare i sistemi di illuminazione pubblica negli impianti sportivi comunali, sostituire vecchie caldaie e climatizzatori con nuovi modelli ad alta efficienza energetica, installare impianti fotovoltaici nelle aziende e bonificare tetti con residui di amianto ed effettuare una corretta pulizia delle canne fumarie nelle abitazioni.
Bandi Ambiente: 8.052 tonnellate di CO2/anno evitate, 44.500 kg/anno di inquinanti atmosferici ridotti
Secondo il monitoraggio effettuato dall’Ufficio Statistica della Provincia, l’insieme di queste azioni ha portato alla riduzione di 8.052 tonnellate di CO2 ogni anno, una quantità che, con un esempio pratico, equivale a piantare oltre 383.000 alberi; così come a diminuire 2.046 kg/anno di polveri sottili PM10, nonché a ridurre 17.807 kg/anno di ossidi di azoto Nox, 836 kg/anno di composti organici volativi COV e 23.850 kg/anno di ossidi di zolfo SOx.
Bandi Viabilità: cofinanziamenti ai Comuni
La Provincia di Treviso ha destinato dal 2019 due bandi con contributi dedicati ai Comuni per cofinanziare la realizzazione di rotatorie, piste ciclabili e ciclopedonali, marciapiedi e mettere in sicurezza gli incroci stradali.
In allegato l'elenco delle opere.
La Provincia di oggi... ogni giorno si reinventa per te e per chi verrà
Dal 2014, con la legge n.56 (Delrio), le Province non sono più elette direttamente dai cittadini, ma dai sindaci e consiglieri dei comuni del territorio. Gli organi dell’Ente sono il Presidente, il Consiglio e l'Assemblea dei sindaci.
Le funzioni rimaste oggi in carico alla Provincia sono:
pianificazione territoriale provinciale di coordinamento
- tutela e valorizzazione dell'ambiente in collaborazione con la Regione Veneto
- pianificazione dei servizi di trasporto e gestione delle strade provinciali
- gestione dell'edilizia delle scuole superiore
- raccolta ed elaborazione di dati statistici e assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali
- controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità
Vedi lo statuto della Provincia di Treviso
Per te che lavori e viaggi...la Provincia garantisce strade più sicure e formazione
Per te che studi...la Provincia costruisce scuole più moderne e organizza eventi didattici
Per te che vuoi tutelare ciò che ti circonda...la Provincia contribuisce a creare un ambiente più sano
I servizi della Provincia per te
Sensibilizzare i cittadini sui rischi del fiume Piave e ricordare il divieto di balneazione già esistente per tutelare la comunità: la Provincia di Treviso ha chiesto alle Associazioni Ittico-Venatorie già attive sul territorio per l’attività di vigilanza lungo l’area fluviale, coordinate dalla Polizia Provinciale, di collaborare alle attività di informazione già avviate nelle scorse settimane, su impulso della Prefettura di Treviso, mettendosi a disposizione, su base volontaria, con l’obiettivo di diffondere maggiore consapevolezza sui pericoli idraulici del fiume che impongono di vietare l’entrata in acqua.
A seguito dei drammatici eventi che nelle scorse settimane si sono consumati lungo il fiume Piave, causando la tragica scomparsa di cittadini che, non rispettando il divieto di balneazione vigente, sono entrati nelle acque del fiume perdendo la vita, negli ultimi mesi è stato convocato e formato dalla Prefettura di Treviso un tavolo di lavoro, con il coinvolgimento della Regione Veneto, dell’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, della Provincia e dei Comuni rivieraschi, per incrementare le attività di sensibilizzazione da rivolgere alla cittadinanza sui rischi dell’ambiente fluviale. Proprio con l’obiettivo di rispondere celermente a questa emergenza e grazie a quanto emerso dal confronto con tutti gli Enti coinvolti, la Provincia di Treviso si è da subito attivata, con la volontà di sostenere i Comuni nelle attività di divulgazione ai cittadini, realizzando una campagna di comunicazione in italiano e in inglese (già diffusa online) sul divieto di balneazione, sulle norme di riferimento e soprattutto sui pericoli idraulici del fiume che impongono di vietare l’entrata in acqua.
Hanno partecipato alla conferenza Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Alessandro Sallusto, viceprefetto vicario di Treviso, Tommaso Cappuccio di FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquea), Carlo Torresan di FIDC (Federazione Italiana della caccia) e Paolo Maggion dell’Associazione Nazionale Libera caccia.
“Naturalmente l’obiettivo prioritario di tutte le attività sinora svolte è quello di raggiungere quanti più cittadini possibili, di tutte le età, per impedire che tragici episodi possano verificarsi ancora – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - è con questo spirito che la Provincia ha contattato le Associazioni ittico-venatorie, tramite gli Agenti di Polizia Provinciale: le Guardie volontarie hanno alle spalle una consolidata conoscenza delle caratteristiche dell’ambiente fluviale, connessa alle attività di controllo ittico-venatorie che già svolgono in tutto il territorio. Proprio nell’ambito di queste attività, abbiamo chiesto alle Associazioni la disponibilità a collaborare, su base volontaria, per aumentare la vigilanza lungo l’asta del fiume Piave intensificando così, in particolare durante il corso dei mesi estivi e in vista delle vacanze di Ferragosto, il presidio dell’area a tutela della popolazione, dando un importante e attivo contributo nella rete di sensibilizzazione rivolta ai cittadini sui rischi del Piave, nonché sul divieto di balneazione già esistente. Invito che è stato accolto con grande sensibilità e vicinanza: per questo ringrazio davvero le Associazioni e tutte le Guardie volontarie, 314 in tutta la provincia, che vorranno mettersi a disposizione”.
“La collaborazione delle Guardie volontarie delle Associazioni ittico-venatorie è un’ulteriore attività di sensibilizzazione positiva per diffondere maggiore consapevolezza sui rischi del fiume e sul divieto di balneazione vigente – spiega Alessandro Sallusto, viceprefetto vicario di Treviso – troviamo che questa iniziativa della Provincia di coinvolgere gli associati che già svolgono attività di vigilanza lungo il Piave, e che dunque conoscono bene le insidie dell’ambiente fluviale, sia sicuramente uno strumento in più, a scopo puramente informativo e non sanzionatorio, a salvaguardia dei cittadini”.
"Ci mettiamo a disposizione e ringraziamo la Provincia per la collaborazione – continua Tommaso Cappuccio di FIPSAS - purtroppo sappiamo che i divieti nel Piave e non solo, anche in altri fiumi, non vengono rispettati e quindi è giunto il momento di tornare a fare sensibilizzazione, come Fipsas stiamo pensando di allestire proprio delle postazioni fisse informative".
"Siamo circa un centinaio e ci mettiamo volentieri a disposizione – prosegue Carlo Torresan di FIDC - non per applicare sanzioni; siamo comunque volontari in divisa e questo è già un deterrente, quindi contiamo di fare la nostra parte per sensibilizzare e diffondere il materiale informativo".
"Siamo a disposizione con le nostre 50 guardie - conclude Paolo Maggion dell’Associazione Nazionale Libera caccia - abbiamo già fatto una pre riunione per organizzarci e lavoreremo soprattutto in entrata, quando la gente arriva in auto nelle zone rivierasche, così da poter informare al meglio già all'arrivo".
La Polizia Provinciale ha già programmato riunioni di coordinamento per organizzare al meglio il servizio.