Si è svolto oggi in Provincia il consueto incontro annuale con i dirigenti scolastici degli istituti superiori del territorio per ripercorrere le opere di edilizia scolastica recentemente completate, presentare ai presidi appena insediati la piattaforma della Provincia Infocad, necessaria per inoltrare le richieste di interventi manutentivi, e ricordare le norme per l'accensione degli impianti di riscaldamento. Hanno preso parte all'incontro, il presidente della Provincia di Treviso, il direttore generale della Provincia Carlo Rapicavoli, la dirigente del Settore Edilizia della Provincia ing.Marina Coghetto insieme all'ing. Maurizio Tufaro e i referenti del Global Service Manutentivo della Provincia.
La riunione operativa di oggi ha riguardato principalmente la condivisione delle modalità di gestione degli spazi scolastici e di segnalazione degli interventi manutentivi necessari, per le quali la Provincia ha realizzato una guida tecnica specifica distribuita oggi ai dirigenti, e le indicazioni normative sull'accensione degli impianti di riscaldamento a partire dal 15 ottobre, che prevedono temperature di 20°C per i locali didattici (regolabili fino a un massimo di 22°C e un minimo di 19°C). L’incontro, inoltre, è stato occasione per ricordare il completamento dei cantieri PNRR inaugurati nel mese di settembre insieme alle comunità scolastiche, tra cui le palestre del Liceo Da Vinci e dell’Istituto Riccati-Luzzatti di San Pelaio (per oltre 3 milioni), le cucine del Maffioli di Montebelluna (2 milioni e mezzo), la nuova sede dell’Istituto Casagrande di Pieve di Soligo (oltre 9 milioni), l’adeguamento sismico dell’IS Barsanti di Castelfranco Veneto (6 milioni), del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto (3 milioni), le opere di riqualificazione in corso all’Istituto Cerletti di Conegliano (3 milioni) e i due maxi-interventi di costruzione della nuova succursale Ca’ del Galletto del Liceo Canova di Treviso (da quasi 10 milioni), che sta procedendo come da cronoprogramma, e il nuovo edificio che amplierà l’Istituto Max Planck di Villorba (dal valore di quasi 9 milioni), in buono stato di avanzamento.
Infine, nel corso dell'incontro è stata illustrata la guida tecnica sulla piattaforma Infocad della Provincia, attraverso la quale i dirigenti scolastici possono inviare le richieste di manutenzione all'Ente ed eventuali segnalazioni, in modo che i tecnici possano attivarsi e avviare subito le opere di sistemazione. Una modalità che agevola le comunicazioni tra le scuole superiori e la Provincia stessa, accelerando i tempi.
"Da quando sono presidente di Provincia ormai sono trascorsi 9 anni: ogni anno ho incontrato i dirigenti scolastici per cercare, operativamente, insieme alla squadra del Settore Edilizia, ai tecnici del servizio Manutentivo e alle scuole le migliori modalità per consentire interventi rapidi ed efficaci, mettendo sempre al primo posto la tutela delle comunità scolastiche e guardando all’obiettivo di innovare il patrimonio immobiliare scolastico di tutto il territorio provinciale – le parole del presidente della Provincia di Treviso. Non nascondo che l’incontro di oggi mi ha particolarmente emozionato perché ho colto una soddisfazione condivisa di quanto, tutti insieme, Provincia e scuole, siamo riusciti a realizzare facendo squadra: siamo stati la prima Provincia in Veneto per cantieri PNRR, 35 in tutto, ormai quasi tutti completati con tanto di anticipo sui tempi previsti dalla normativa. Un impegno da oltre 100 milioni, di cui 68 da PNRR, e altre da diversi fondi e da risorse a bilancio dell’Ente, che ci ha permesso di concretizzare un piano di interventi mai realizzato prima. Con l’inizio dell’anno scolastico, insieme ai dirigenti, agli studenti, all’Ufficio Scolastico Provinciale e ai Comuni, abbiamo festeggiato il completamento di tanti lavori di riqualificazione e, martedì prossimo, vedremo anche l’avanzamento della succursale Ca’ del Galletto a Treviso, nuovo edificio che sarà utilizzato dal Liceo Canova, così come del nuovo edificio dell’Istituto Max Planck, che metterà a disposizione della scuola prossimamente una struttura moderna e all’avanguardia.
Risultati concreti che mi riempiono d’orgoglio, perché sono un’eredità importante per le scuole, per la comunità e per le future generazioni di studenti che si formeranno negli istituti superiori della Provincia di Treviso”.