
Samantha De Bortoli
Innovazione informatica della PA: alla Provincia di Treviso 931.712 euro per la digitalizzazione e l’archiviazione dei dati
L’Ente è risultato beneficiario del finanziamento del Dipartimento per la trasformazione digitale
Ottimizzare la raccolta e l’archiviazione dei dati informatici, garantire la sicurezza e la correttezza dei sistemi, migliorare la tracciabilità e i processi di conservazione e archiviazione delle informazioni: in queste ore la Provincia di Treviso ha ricevuto dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri la comunicazione dell’ottenimento di 913.712 euro per le operazioni informatiche sopra elencate, previste dal bando destinato a Province e Città Metropolitane, promosso anche da UPI nazionale, per incentivare l’innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione.
La Provincia, dunque, risultata beneficiaria del cospicuo finanziamento, riuscirà a ottimizzare le procedure informatiche e i sistemi di archiviazione dati per specifici servizi dell’Ente, ovvero la sicurezza e l’aggiornamento di applicazioni in cloud del Protocollo, dell’Albo pretorio, delle attività di contabilità e ragioneria, della gestione delle ordinanze e degli organi istituzionali.
Tutela Ambientale, 50.000 euro dalla Provincia di Treviso ai Comuni per azioni di riduzione della plastica
Le Amministrazioni comunali potranno richiedere il contributo fino al 31 ottobre
Nuova azione della Provincia di Treviso per tutelare l’ambiente e ridurre la produzione di rifiuti: questo l’obiettivo del nuovo bando dell’Ente, che questa volta mette a disposizione dei Comuni 50.000 euro di contributi per incentivare la riduzione del consumo di plastica attraverso iniziative di divulgazione, eventi informativi e buone pratiche per ridurre l’impatto sul territorio. Nei prossimi giorni il bando ufficiale sarà pubblicato sul sito della Provincia, www.provincia.treviso.it, nella sezione dedicata agli avvisi del Settore Ambiente: i Comuni potranno presentare la propria candidatura fino al 31 ottobre 2025.
Tra le progettualità ammissibili al finanziamento, sono previste iniziative di sensibilizzazione, quali opuscoli informativi, brochure, interventi didattici, acquisto di borracce o prodotti similari, acquisto e installazione di erogatori di acqua allacciati all’acquedotto, diffusione di bicchieri biodegradabili, compostabili con palette in legno ed eliminazione delle bottigliette di plastica dai distributori automatici; adozione di vademecum per gli organizzatori e i partecipanti delle attività sportive per la riduzione dell'utilizzo della plastica monouso e giornate di raccolta dei rifiuti nelle aree sensibili, come parchi, giardini e lungo i corsi d’acqua.
Complessivamente, il contributo della Provincia a favore dei Comuni si articola come segue:
• per i Comuni fino a 5000 abitanti, 70 % della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo di 3.000 euro;
• per i Comuni da 5001 a 15.000 abitanti, 60 % della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo di 5.000 euro;
• per i Comuni, con più di 15.000 abitanti, 50 % della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo di 7.000 euro.
Tutti i dettagli del bando e le modalità di partecipazione saranno a breve reperibili sul sito della Provincia, nella sezione dedicata agli avvisi del Settore Ambiente.
“Mettiamo a disposizione nuove risorse a sostegno dei Comuni per attività migliorative che possano, a livello capillare sul territorio, contribuire concretamente ad aumentare l’attenzione della comunità su un uso più parsimonioso della plastica – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - da anni ormai siamo il territorio più “riciclone” del Veneto in ambito di raccolta differenziata, pertanto con questo bando implementiamo ulteriormente le azioni sensibili sul tema. Non si tratta solo un sostegno economico, perché questo tipo di investimenti si traduce in benefici diretti sui cittadini e sulla salubrità dell’ambiente che ci circonda: ricordo che proprio a inizio giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (che quest’anno ha come fil rouge i piani di contrasto all’inquinamento da plastica!) avevamo diffuso risultati numerici delle diminuzioni di inquinanti, con relativo confronto pratico, rese possibili dai molteplici bandi ambientali della Provincia: i 6 milioni di euro complessivi investiti fino a oggi ci hanno consentito di evitare 8.052 tonnellate di CO2 all’anno e, per esempio, di ridurre 44.500 kg annui di inquinanti atmosferici. Continuiamo dunque su questa linea anche con questo nuovo bando dedicato alla plastica, rilanciando il messaggio che tante piccole azioni possono portare, nel tempo, grandi risultati”.
Premio Lirico Città di Villorba in Parco di Note: l'Evento musicale l'11 luglio nella sede della Provincia di Treviso
Il Premio Lirico Città di Villorba, dedicato a eccellenze e giovani talenti del territorio, torna per la sua seconda edizione, guadagnando quest’anno ulteriore prestigio entrando nella rassegna estiva “Parco di Note”, promossa dalla Provincia di Treviso: venerdì 11 luglio, il complesso Sant'Artemio, sede della Provincia, sarà dunque punto d'incontro di questi due appuntamenti dedicati all'opera lirica che, per l'edizione 2025, si fonderanno in un unico evento musicale.
Nato a Villorba, terra storicamente legata alla lirica, il premio consolida la propria vocazione: un riconoscimento dedicato all’arte del canto lirico e sinfonico, capace di intrecciare musica, territorio e talento. Protagonisti della serata saranno il tenore di fama internazionale Fabio Sartori, già acclamato nella prima edizione ed il promettente soprano Caterina Marchesini accompagnati dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta dal M° Jacopo Cacco. Nel corso della serata gli artisti si esibiranno su musiche di Granados, Leoncavallo, Mascagni, Puccini, Rachmaninov, Verdi.
All’evento, che si terrà nel Foyer del Sant’Artemio, parteciperà inoltre la giovane e talentuosa pianista Chiara Bleve, già vincitrice di numerosi concorsi, apprezzata per la sua sensibilità interpretativa e la maturità artistica. Durante la serata, presentata da Chiara Casarin, verrà assegnato il Premio Lirico Città di Villorba, simbolo di eccellenza e visione culturale, a conferma dell’impegno a valorizzare e promuovere la grande tradizione musicale italiana.
L'ingresso al concerto è gratuito, tuttavia la prenotazione dei posti in sala è obbligatoria. Si invitano i cittadini a prenotarsi per tempo registrandosi al seguente link Eventbrite: PRENOTAZIONE CONCERTO 11 LUGLIO
L’intervento è stato finanziato da Provincia e Comune per un importo complessivo di 325.000 euro
Taglio del nastro per la nuova rotonda sulla SP 71 a Cordignano: oggi la Provincia e il Comune hanno celebrato con le autorità e la cittadinanza il completamento del cantiere, che ha permesso di mettere in sicurezza un incrocio particolarmente critico e di migliorare i flussi di traffico tra la strada provinciale e le comunali via Trento e via Monte Nero in località Pinidello. Il valore complessivo dell’opera ammonta a 325.000 euro, di cui 132.500 finanziati dalla Provincia di Treviso e 192.500 da risorse proprie del Comune di Cordignano.
Hanno partecipato all’inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Roberto Campagna, sindaco del Comune di Cordignano, il presidente di Piave Servizi Alessandro Bonet, il consigliere provinciale Diego Zanchetta, il vicesindaco del Comune di Cordignano Carlo Baggio e gli assessori Mauro Fael, Giada Della Libera e Cinzia Soneghet, tecnici della Provincia e del Comune, la Pro Loco e numerosi cittadini. A dare la benedizione all’opera, prima del taglio del nastro, il parroco di Cordignano don Claudio.
Nel dettaglio, i lavori di riqualificazione dell’incrocio e di costruzione della rotatoria hanno consentito di realizzare anche nuovi percorsi pedonali, dotandoli di nuova illuminazione e segnaletica lampeggiante, oltre che di installare un impianto di illuminazione pubblica a led, più efficiente da un punto di vista energetico, con una conseguente e significativa riduzione dei consumi.
“Il tema della sicurezza stradale è particolarmente caro alla Provincia: è dunque un piacere inaugurare oggi, insieme al Comune di Cordignano, la rotatoria sulla SP 71, intervento che abbiamo cofinanziato per 132mila euro nell’ambito dei bandi viabilità dedicati alle Amministrazioni proprio per incentivare la riqualificazione di incroci pericolosi – spiega Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso – negli ultimi anni, abbiamo messo a disposizione dei Comuni oltre 17 milioni di euro di contributi per consentire la realizzazione di rotonde, piste ciclabili e mettere in sicurezza intersezioni particolarmente a rischio, con l’obiettivo di tutelare guidatori, ciclisti e tutti i cittadini che si spostano con i mezzi, o anche semplicemente a piedi, sulla nostra viabilità. Quando parliamo di sicurezza stradale, mi piace descriverla ricordando sempre le sue due “anime”: da un lato, la necessità di effettuare una corretta manutenzione del manto stradale e, al contempo, di programmare opere infrastrutturali che possano garantire una maggiore protezione; dall’altro, l’impegno nella sensibilizzazione della comunità attraverso campagne ad hoc sui rischi di una guida non rispettosa delle norme o in stato di alterazione. Proprio su questo tema, inoltre, abbiamo avviato un dialogo sinergico con l’Ordine dei Giornalisti del Veneto, per studiare insieme opportunità formative dedicate anche al mondo dell’informazione”.
“Oggi con soddisfazione abbiamo consegnato ai cittadini ed agli utenti della strada un’opera strategica particolarmente attesa per il nostro territorio” – dichiara il Sindaco di Cordignano, Roberto Campagna– “La nuova rotatoria lungo la S.P. 71 in località Pinidello nasce dalla necessità di mettere in sicurezza uno snodo viario particolarmente delicato e ad alto traffico, rispondendo a una richiesta di sicurezza sentita da tempo dai residenti e dai tanti automobilisti che ogni giorno percorrono quel tratto”.
Questa mattina al Sant’Artemio si è svolta la prova d’esame per il profilo di Specialista Amministrativo idoneo all’assunzione in Provincia e nei Comuni del territorio: 65 i candidati che hanno sostenuto il test scritto, il quale prevedeva domande mirate per valutare l’idoneità a diventare un dipendente della PA per quello specifico inquadramento professionale. I cittadini che supereranno positivamente l’esame, saranno inseriti nell’elenco unico a disposizione dei Comuni convenzionati con la Provincia dal quale gli Enti potranno attingere per l’assunzione del candidato nel proprio organico.
“La novità introdotta dalla Provincia di Treviso ormai da due anni per offrire supporto ai Comuni nella gestione delle procedure concorsuali si sta dimostrando una scelta assolutamente positiva – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - sia in un’ottica di ottimizzazione sia di assistenza concreta alle Amministrazioni locali, che possono risparmiare le spese da sostenere per l’indizione dei concorsi e attingere direttamente dagli elenchi di cittadini idonei all’assunzione già preventivamente selezionati. Dal 2023 a oggi sono stati più di 1000 i partecipanti ai concorsi e alle selezioni uniche: un segnale che ci fa ben sperare sull’attrattività che un posto nella Pubblica Amministrazione può ancora avere per chi è in cerca di lavoro, nonostante gli Enti locali paghino ancora oggi lo scotto delle differenze contrattuali nazionali rispetto alle Funzioni Centrali”.
Presentati anche i dati sulla qualità dell’aria a cura di ARPAV: due settimane in meno di allerta in Veneto nel 2024
Oggi in Provincia di Treviso il Tavolo Tecnico Zonale per l’ambiente, al quale hanno partecipato la gran parte dei Comuni del territorio. Tra le comunicazioni effettuate, quella dell’imminente blocco dei veicoli Euro5 nei Comuni superiori ai 30.000 abitanti, nonché l’analisi la presentazione di ARPAV sui dati relativi alla qualità dell’aria 2024 e le indicazioni per le Amministrazioni comunali per ridurre le emissioni.
“La misura dovrebbe essere attiva da ottobre ed è figlia della procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea che lo Stato e la Regione hanno dovuto recepire – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – So che sia a livello regionale che ministeriale si stanno muovendo per evitare questo provvedimento e come Provincia siamo al fianco di questo tentativo. Come, d’altronde, siamo sempre in prima fila per quanto riguarda l’ambiente e la riduzione dell’inquinamento. Personalmente, penso che questa misura sia piuttosto inefficace. In Provincia di Treviso, questa misura riguarderebbe soltanto 4 Comuni, addirittura in Veneto soltanto 16 su 560. I numeri parlano da soli e soprattutto, ci troveremmo nelle condizioni per cui i cittadini in possesso di mezzi Euro5, muoverebbero tra le strade comunali o secondarie per evitare di divieti, aumentando così per assurdo il traffico e… l’inquinamento. Non si vuole andare contro le misure di contenimento dell’inquinamento, anzi, ma abbiamo visto che sono altre le iniziative che funzionano, come quella messa in atto della Provincia sul tema delle caldaie. Ecco perché auspico al più presto una revisione del limite alle Euro5”.
Per quanto riguarda il monitoraggio sulla qualità dell’aria svolto da ARPAV, è emerso che il 2024 è stato in generale un anno piuttosto favorevole alla dispersione degli inquinanti: i limiti del biossido di azoto, inquinante collegato principalmente al traffico e al riscaldamento domestico, sono sempre stati rispettati (entro il limite di 40 μg/m3) in tutte le centraline del territorio, con dati confrontabili con quelli del 2023; allo stesso modo, anche le concentrazioni medie di PM2.5 hanno rispettato il limite annuo di 25 μg/m3, registrando valori mediamente inferiori rispetto all’anno scorso. Per quando riguarda, invece, il PM10, sono stati analizzati due parametri, ovvero l’andamento annuale e l’andamento giornaliero: in tutto il territorio, mediamente, il valore registrato è stabile e inferiore al limite annuale di 40 μg/m3 (dato ormai consolidato e stabile negli ultimi anni, a differenza dei picchi maggiori che caratterizzavano il Veneto all’entrata in vigore del D.Lgs.155/2010); il limite giornaliero, invece, è fissato a 50 μg/m3 e, in analogia con gli anni scorsi, è ancora diffusamente superato nella provincia di Treviso, così come nelle altre province del Veneto: il numero di superamenti di questo valore tuttavia nel 2024 è in lieve diminuzione rispetto al 2023. Guardando alla distribuzione mensile del numero di superamenti del limite giornaliero di PM10, si osserva come i periodi di maggiore concentrazione siano stati registrati rispettivamente nei mesi di dicembre, novembre e aprile.
La stagione termica 2024-2025 presenta un dato particolarmente positivo: in media, infatti, il periodo invernale appena passato ha registrato due settimane in meno di giorni con allerte rispetto alla stagione 2023-2024.
“Ricordo inoltre ai cittadini residenti nella Marca che abbiamo pubblicato un bando con incentivi per effettuare la corretta pulizia delle canne fumari – conclude Marcon – il termine per presentare la propria domanda di contributo agli uffici della Provincia di Treviso è fissato al 30 novembre 2025: anche questo tipo di azione rientra nelle buone pratiche per ridurre le emissioni”.
“Questa mattina ho avuto il piacere di ricevere in Provincia di Treviso Emanuele Filiberto di Savoia: l'incontro è stato l'occasione per condividere alcune iniziative benefiche a cura dell'Istituto d'Arma di cui è Presidente Onorario, come la donazione di defibrillatori ad alcuni Comuni della Marca Trevigiana. Un incontro a tratti anche emozionante, culminato con una visita al Complesso del Sant'Artemio" le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso.
In ricordo della visita, il Presidente Marcon ha omaggiato Emanuele Filiberto di un libro sul progetto di riqualificazione del Sant’Artemio, ex ospedale psichiatrico oggi sede istituzionale della Provincia, e di una targa rappresentativa dell’Ente.
In arrivo sconti sugli abbonamenti annuali MOM per gli studenti, Marcon: “vicini alle famiglie grazie ai 412.000 euro di utili”
La proposta del presidente della Provincia di Treviso dopo l’approvazione all’unanimità del Bilancio MOM 2024
Oggi l’Assemblea dei soci MOM nella sede della Provincia per l’approvazione del Bilancio di Esercizio e del Bilancio di Sostenibilità 2024, entrambi approvati all’unanimità: l’anno scorso l’azienda ha registrato un utile di 1 milione di euro, che sarà proporzionalmente distribuito fra i soci, secondo le quote di partecipazione, per avviare buone azioni a vantaggio della comunità. Alla Provincia, socio di maggioranza, saranno assegnati 412.000 euro, che l’Ente metterà a disposizione delle famiglie per venire incontro alle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti annuali.
“Utilizzeremo i 412.000 euro di utile assegnati alla Provincia per perseguire esattamente quanto avevamo già promesso due anni fa, quando avevamo detto che qualora si fosse generato dell'utile avremmo investito le risorse per venire incontro alle esigenze dei cittadini e dei primi fruitori del servizio, ovvero gli studenti – precisa Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – con il Settore Trasporti stiamo dettagliando le modalità per dedicare questi incentivi alle famiglie e dunque alle ragazze e ai ragazzi che sono i principali fruitori dei servizi del nostro Trasporto Pubblico Locale, che ricordo essere un punto di riferimento riconosciuto in Veneto e a livello nazionale”.
“Preciso inoltre – prosegue Marcon – che la razionalizzazione delle linee, che rispetta quanto previsto dalla normativa regionale, insieme all'implementazione del servizio a chiamata, a copertura degli orari mattutini e serali nelle fasce più “morbide”, guardano sia alla necessità di un'ottimizzazione del servizio (penso anche alla rimodulazione nel mese di agosto, che storicamente registra un minor afflusso di utenti e che consentirà ai dipendenti dell'azienda di smaltire le ferie), sia al significativo beneficio ambientale che ne deriva: la sensibilità per la promozione di una mobilità sostenibile traccia una linea di continuità con il bando che Provincia e MOM avevano messo a disposizione dei cittadini lavoratori, offrendo l'opportunità di godere di uno sconto del 50% sul servizio. Oggi, con questi 412.000 euro, vogliamo dare un aiuto diretto alle famiglie sul costo annuale degli abbonamenti per i figli che utilizzano le linee, soprattutto per andare a scuola, e che costituiscono il 90% degli utenti che comprano l'abbonamento”.
“Credo che questo risultato, grazie alla consolidata capacità amministrativa e alla lungimiranza di MOM, unita all'ingresso di Autoguidovie che ha portato ulteriore liquidità e nuovo know-how – conclude Marcon - abbia avviato e possa alimentare un circolo virtuoso, sia per l'azienda, anche nella gestione delle risorse umane, sia in termini di benefici per la comunità, che potrà avere dei vantaggi sia nel breve termine, con le azioni strategiche che metteremo in campo come Provincia con gli sconti sugli abbonamenti, sia nel futuro, perché MOM potrà adeguare via via i servizi e l'offerta sulle nuove esigenze che emergeranno. Questo primo ma significativo risultato non è un punto di arrivo, ma un importante traguardo intermedio che segnerà una progressiva evoluzione per il Trasporto Pubblico della Marca Trevigiana”.
"Il bilancio MOM evidenzia non solo un utile positivo, ma anche gli importanti investimenti per il rinnovo dei mezzi", sottolinea il Presidente MOM Giacomo Colladon. "Tra questi, spiccano i 130 autobus nuovi in arrivo nel 2025, che rappresentano un significativo passo avanti in termini di sostenibilità ambientale e qualità dei servizi.
“Contestualmente al Bilancio di Esercizio, l'Azienda ha presentato il suo Bilancio di Sostenibilità, mettendo in evidenza il valore che l'azienda di trasporto pubblico genera nel territorio di operatività – continua Colladon - È significativo notare che, dei 58 milioni di Euro di valore economico generato, 34,5 milioni vengono redistribuiti alla catena di fornitura, di cui il 73% delle aziende ha sede in Veneto.
“L'indice di soddisfazione della nostra clientela, che è al centro del nostro operare, raggiunge l'82%. In termini di impatto ambientale, il trasporto pubblico provinciale contribuisce a ridurre di 42.000 tonnellate la CO2 emessa, grazie agli oltre 27 milioni di viaggi realizzati in autobus nel 2024, anziché in auto” conclude il Presidente Colladon.
Viabilità, domani la Provincia effettua le prove di carico sul Ponte sul fiume Monticano lungo la SP 49 a Oderzo
Chiusura temporanea del tratto interessato dalle verifiche dalle 13 alle 18
Nell’ambito dei monitoraggi e delle verifiche di sicurezza svolti dalla Provincia di Treviso sui ponti lungo la viabilità di competenza, martedì 10 giugno sono in programma le prove di carico sul ponte sul fiume Monticano lungo la SP 49 “Opitergina” a Oderzo: il tratto di Via dei Paleoveneti interessato dall’intervento sarà pertanto temporaneamente chiuso al traffico dalle 13 alle 18 e, in prossimità del cantiere, saranno segnalate le deviazioni da opportuna segnaletica.
A fine febbraio l’Ente aveva già svolto una prima fase delle verifiche sul ponte, le quali avevano dato esito positivo: questa seconda attività permetterà di completare l’analisi della struttura.
L’attività di controllo sullo stato di conservazione dei ponti, situati lungo la rete viaria provinciale, comprende sia le eventuali prove di carico sia altre operazioni specifiche necessarie a valutare la corretta funzionalità e sicurezza delle infrastrutture: a tal proposito, la Provincia effettua monitoraggi a cadenza regolare, nel corso dell’anno, per garantire la massima tutela di guidatori e utenti della strada.
2 milioni di tonnellate di CO2 evitate ogni anno grazie ai bandi di tutela ambientale e alla riqualificazione delle scuole superiori
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, la Provincia di Treviso ha analizzato i risultati ottenuti in termini di investimenti ed effetti benefici sul territorio negli ultimi 3 anni: grazie ai 6 milioni di euro investiti con i bandi di tutela ambientale e agli oltre 100 milioni di euro con cui l’Ente ha finanziato le opere di riqualificazione degli edifici scolastici superiori, dal 2022 al 2025, la Provincia ha consentito di evitare l’emissione di 2.386.000 di tonnellate di CO2, di risparmiare 142.300.000 kWh di energia, di ridurre notevolmente l’emissione di polveri sottili e il consumo di acqua, nonché di bonificare oltre 45.000 mq di amianto.
Nel dettagli questi sono i risultati prodotti dalle attività realizzate nell’ambito di due funzioni fondamentali esercitate dalla Provincia, ovvero la gestione del patrimonio immobiliare scolastico superiore e la tutela ambientale e valorizzazione del territorio.
Per quanto riguarda i bandi Ambiente, negli ultimi tre anni sono stati messi a disposizione di cittadini, imprese e Comuni numerosi incentivi e contributi, per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria, ampliare il verde urbano a cura delle Amministrazioni comunali, riqualificare i sistemi di illuminazione pubblica negli impianti sportivi comunali, sostituire vecchie caldaie e climatizzatori con nuovi modelli ad alta efficienza energetica, installare impianti fotovoltaici nelle aziende e bonificare tetti con residui di amianto ed effettuare una corretta pulizia delle canne fumarie nelle abitazioni.
Bandi Ambiente: 8.052 tonnellate di CO2/anno evitate, 44.500 kg/anno di inquinanti atmosferici ridotti
Secondo il monitoraggio effettuato dall’Ufficio Statistica della Provincia, l’insieme di queste azioni ha portato alla riduzione di 8.052 tonnellate di CO2 ogni anno, una quantità che, con un esempio pratico, equivale a piantare oltre 383.000 alberi; così come a diminuire 2.046 kg/anno di polveri sottili PM10, nonché a ridurre 17.807 kg/anno di ossidi di azoto Nox, 836 kg/anno di composti organici volativi COV e 23.850 kg/anno di ossidi di zolfo SOx.
Opere di Edilizia scolastica superiore: oltre 2 milioni di tonnellate di CO2/anno in meno e 142 milioni di kWh risparmiati
Grazie alle riqualificazioni delle scuole superiori e alle nuove costruzioni di edifici NZEB, ovvero a zero impatto ambientale, tra cui quelli recentemente completati come il nuovo Città della Vittoria a Vittorio Veneto, l’IIS Einaudi Scarpa di Montebelluna, l’efficientamento energetico dell’Istituto Sansovino di Oderzo, l’ampliamento del Liceo Giorgione e la ristrutturazione dei laboratori dell’Istituto Barsanti di Castelfranco Veneto, la Provincia ha consentito di evitare oltre 2.300.000 tonnellate di CO2 all’anno, risparmiare più di 142.300.000 di kWh di energia e 19.000 m³ d’acqua.
“Oggi ricorre la Giornata Mondiale dell’Ambiente e la Provincia di Treviso, ogni anno, dà un contributo importate per tutelare il territorio e la comunità – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – i dati elaborati dal nostro Ufficio Statistica sono eloquenti di come gli investimenti fatti e in corso si traducano concretamente in un’azione positiva sull’ambiente. Per rendere meglio l’idea, riporto qualche esempio pratico: facendo riferimento alle stime dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, per esempio, ogni 10 kg di PM10 emessi causano 1 giornata in più di ricovero in città inquinate, pertanto evitare l’emissione di 2.406 kg/anno significa contribuire a evitare 240 possibili ricoveri, o, facendo un altro esempio, ridurre le crisi respiratorie infantili: il dato stimato ci dice che questa diminuzione è paragonabile a proteggere 10.000 bambini da un'intera settimana di aria insalubre in un quartiere urbano. Guardano alle scuole, la riduzione di 2.300.000 tonnellate annue di CO2 grazie agli interventi di edilizia scolastica superiore è comparabile alla capacità di assorbimento di oltre 113 milioni di alberi, oppure a risparmiare 37 milioni di voli nella tratta Treviso-Roma, o ancora oltre 1 miliardo di viaggi in Treno nel tragitto Treviso-Venezia, con benefici diretti sulla qualità dell’aria. Sono solo alcuni esempi, che però fanno capire come la Pubblica Amministrazione giochi un ruolo fondamentale nella salvaguardia ambientale e nella salute pubblica. E la Provincia di Treviso può certamente dire di aver fatto la sua parte”.