INFO GENERALI

Lavori
PROCEDURA APERTA
Castelfranco Veneto

Lavori di realizzazione della nuova sede del Conservatorio A. Steffani in Comune di Castelfranco Veneto (TV)

DETTAGLI

Mercoledì, 27 Marzo 2024
Giovedì, 09 Maggio 2024 - 12:00

Lavori di realizzazione della nuova sede del Conservatorio A. Steffani in Comune di Castelfranco Veneto (TV)

181538471
04.04.2024

Quesito n. 1

 

Un concorrente chiede se è possibile avere il file nel formato origine (Primus) del Computo Metrico Estimativo (File: 22049-04_A_PE-DG1.38-03 CON CME)

Risposta al quesito n. 1

 

Si invia, in allegato, il file in formato primus.

Detto file è stato, altresì, inserito nella sezione “documentazione di gara” nella piattaforma Sintel e nel sito della Provincia di Treviso in corrispondenza della gara di cui trattasi.

11.04.2024

Quesito n. 2 Un concorrente chiede se, per la procedura in questione, sono previsti il sopralluogo obbligatorio e la cauzione provvisoria.

Risposta al quesito n. 2 Non è previsto il sopralluogo obbligatorio. Nella busta telematica – documentazione amministrativa dovrà essere allegata la garanzia provvisoria come prevista a pag. 20 punto 4 del disciplinare di gara a cui si rinvia.

12.04.2024

Quesito n. 3 Un concorrente chiede di ricevere, oppure dove siano disponibili, gli schemi unifilari dei quadri elettrici.

Risposta al quesito n. 3

Si invia, in allegato, l’elaborato richiesto: IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI - Schemi elettrici unifilari – IE5.26 - 22049-04_A_PE-IE5.26-00 TAV. Detto file è stato, altresì, inserito nella sezione “documentazione di gara” nella piattaforma Sintel e nel sito della Provincia di Treviso in corrispondenza della gara di cui trattasi.

17.04.2024

Quesito n. 4 Un concorrente chiede di fornire: - Dettagli dei locali tecnici in cui sono presenti i quadri elettrici; - Schema delle centrali relative agli impianti meccanici

Risposta al quesito n. 4 Per quanto riguarda i quadri elettrici si rinvia alla faq n. 3 e all’elaborato “ IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI - Schemi elettrici unifilari – IE5.26 - 22049-04_A_PE-IE5.26-00 TAV” già pubblicato nella piattaforma Sintel e nel sito della Provincia di Treviso in corrispondenza della gara di cui trattasi. Per quanto riguarda lo schema delle centrali degli impianti meccanici, si trasmette, in allegato, l’elaborato “22049-04_A_PE-IM4.21_TAV_r00_REV_schema funzionale”. Detto file è stato, altresì, pubblicato nella sezione “documentazione di gara” nella piattaforma Sintel e nel sito della Provincia di Treviso in corrispondenza della gara di cui trattasi.

Quesito n. 5 Un concorrente chiede conferma che le relazioni di calcolo di cui alla lettera d) previste per i criteri 4.1 e 4.2 (tabella a pag. 30-31 del Disciplinare di gara) sia esclusa dal conteggio delle pagine massime concesse per relazioni ed elaborati di ciascun sub elemento e sia da considerarsi come allegato aggiuntivo.

Risposta al quesito n. 5 La risposta è negativa, le relazioni di calcolo e simulazioni (lettere d dei sub-elementi 4.1 e 4.2) sono comprese nel conteggio delle pagine di cui alla colonna layout contenuta nella tabella offerta tecnica del punto 10 “Criterio di aggiudicazione” del disciplinare di gara.

Quesito n. 6 Un concorrente chiede quanto segue: In merito al punto 2.1 “MODALITA’ DI ESECUZIONE DEI LAVORI ATTINENTI ALLE SUPERFICI DECORATE” il disciplinare chiede di proporre “modalità esecutive” per il restauro delle superfici decorate in conformità alle prescrizioni indicate nel parere della Soprintendenza (pag. 11, 12 e 13 dell’elaborato progettuale 1.01 Relazione Generale). Il tema del sub elemento in oggetto, specificato a pagina 29 del disciplinare, a nostro avviso è contraddittorio (si confronti il contenuto della terza e quarta colonna). La consegna sembra riferisti genericamente alle modalità esecutive delle superfici architettoniche (restauro facciate interne? Esterne?) in contrapposizione a quanto riportato nelle prescrizioni della soprintendenza che riguardano nello specifico: • Modifica forometria facciata nord (lotto A); • Possibilità o meno di eseguire il restauro delle imbotti delle finestre in legno in cantiere (lotto A e C); • Struttura in c.a. ascensore; • Soletta armata abside; • Rinforzo fondazioni; • Possibilità di restaurare le inferriate in sito (lotto C). Il tema del restauro delle superfici decorate potrebbe essere attinente solo ad una parte dell’elenco sopra esposto, e cioè alle inferriate e agli imbotti delle finestre. Si chiede con la presente che venga chiarito con precisione su quali “superfici decorate” fanno riferimento le migliorie richieste al sub-elemento 2.1. e se le modalità di intervento chieste ai partecipanti possono eventualmente riguardare specifiche operazioni di restauro non contemplate nel CME.

Risposta al quesito n. 6 L’offerta tecnica prevede che l’offerente proponga delle “Proposte migliorative riguardanti il rispetto delle prescrizioni della Soprintendenza cosi come evidenziate nel parere riportato a pag. 11, 12 e 13 dell’elaborato progettuale 1.01 Relazione Generale ed inserite nel più ampio sub elemento di valutazione “Modalità di esecuzione dei lavori attinenti alle superfici decorate”. Lo stesso sub-elemento richiama quale criterio motivazionale: • Saranno valutate le modalità che l’offerente proporrà per l’esecuzione dei lavori di restauro delle superfici decorate, nonché per tutti gli interventi sui materiali storicizzati nel rispetto delle prescrizioni impartite dalla Soprintendenza. • Saranno altresì valorizzate le specifiche attività che l’affidatario dei lavori metterà in atto per la scelta, qualora non in possesso di specifica certificazione (OS2A), delle ditte da incaricare (senza indicare il nominativo delle eventuali imprese subappaltatrici) a cui affidare l’esecuzione dei lavori di restauro delle superfici decorate e dei relativi materiali storicizzati (corpi scaldanti, pavimenti, infissi, ecc.) A tal fine è opportuno evidenziare che il Disciplinare di gara evidenzia (a pag. 6) che tale categoria di lavori OS2A “Superfici decorate di immobili e beni mobili storici” si riferisce a tutti i lavori specialistici di “restauro” per un importo stimato in € 1.088.496,71 (oneri di sicurezza compresi) e pertanto costituisce una parte importante delle lavorazioni oggetto dell’appalto. Ciò stante nell’offerta tecnica migliorativa si è ritenuto opportuno che l’offerente rappresenti le “modalità per l’esecuzione dei lavori” intendendosi per “modalità”: le professionalità in dotazione e che verranno impiegate nel cantiere, l’eventuale modalità di scelta degli eventuali subappaltatori certificati, l’organizzazione di cantiere, la ricerca dei materiali più idonei, le operazioni di messa in opera degli stessi, le campionature (vedi punto 2.2) da realizzare per il successivo parere del tecnico di zona della Soprintendenza, ed altresì tutte le operazione che si intendono mettere in atto per il puntuale rispetto delle prescrizioni della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le Provincie di Belluno, Padova e Treviso datata 01/02/2024. Pertanto la dizione “Superfici decorate” è relativa a tutti i lavori inseriti nella Categoria OS2A sopra richiamata le cui quantità e descrizione si possono ricercare a pag. 515, 516, 517 e 518 del Computo metrico estimativo – Tav. 1.38 del Progetto esecutivo.

Quesito n. 7 Un concorrente chiede quanto segue: - partecipando in qualità di Consorzio fra società cooperative di produzione e lavoro lett. b) co. 2, siamo a richiedere se oltre alla riduzione della garanzia del 30% per il possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000 rilasciato da organismi accreditati, è possibile applicare anche la riduzione del 20% cumulabile con la precedente, per il possesso di uno o più delle certificazioni o marchi individuati, tra quelli previsti dall’allegato II.13 (ad esempio ISO14001, etc) ai sensi dell’art. 106 co. 8 del D.Lgs. 36/2023.

Risposta al quesito n. 7 L’art. 106, comma 8, del Codice prevede: a) Riduzione del 30% in caso di possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. In caso di partecipazione dei consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettera b) del Codice, la riduzione si ottiene: − se il Consorzio dichiara in fase di offerta che intende eseguire con risorse proprie, solo se lo stesso possiede la predetta certificazione; - se il Consorzio indica in fase di offerta che intende assegnare parte delle prestazioni a una o più consorziate individuate nell’offerta, solo se sia il Consorzio sia la/e consorziata/e designata/e posseggono la predetta certificazione; b) Riduzione del 20% in caso di possesso di una o più delle certificazioni indicate all’allegato II.13 del codice. Tale riduzione è cumulabile con quella indicata alla lett. a). In caso di partecipazione dei consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettera b), la riduzione si ottiene se il consorzio o una delle consorziate sia in possesso della certificazione.

24.04.2024

Quesito n. 8 Un concorrente chiede in riferimento al sub criterio 1.2 del disciplinare, di: • Chiarire l’incongruenza tra l’elemento di valutazione del sub-criterio 1.2 (TRASFERIMENTO DAL LOTTO C AL LOTTO B) e la descrizione del sub-criterio stesso (TRASFERIMENTO DAL LOTTO C AL LOTTO A) ; • precisare se la richiesta espressa dal disciplinare circa l’affiancamento al Conservatorio durante l’esecuzione del trasloco riguardi l’esecuzione dello stesso a carico dell’offerente (tutto o in parte); • fornire alle concorrenti ulteriori elementi per la corretta valutazione della miglioria, nello specifico a) tipologia di materiali da spostare, b) quantità indicativa (numero, peso o volume) per consentire una più precisa valutazione della miglioria

Risposta al quesito n. 8 Si evidenzia che per un “mero” errore di scrittura nell’elemento di valutazione 1.2 è stato erroneamente indicato “MODALITA’ DI TRASFERIMENTO DELLE ATTIVITA’ SCOLASTICHE DEL CONSERVATORIO DAL LOTTO C AL LOTTO B” anziché “MODALITA’ DI TRASFERIMENTO DELLE ATTIVITA’ SCOLASTICHE DEL CONSERVATORIO DAL LOTTO C AL LOTTO A”. Si rappresenta comunque che la descrizione della miglioria è puntuale in quanto chiede ai concorrenti le “Modalità, con oneri a proprio carico, con cui l’aggiudicatario dei lavori affiancherà il Conservatorio A. Steffani durante le operazioni di trasloco dell’attività scolastica dal Chiostro dei Serviti (lotto C) alla Ex Scuola Maffioli già “restaurata” (lotto A)”. A tal fine si segnala che i “criteri motivazionali” indicati nello stesso sub elemento di valutazione prevedono che: - Saranno valorizzati gli impegni che l’assuntore dei lavori si assumerà con la proposta dell’Offerta Tecnica per affiancare la struttura amministrativa del Conservatorio per effettuare le operazioni di trasloco dell’attività scolastica dal Lotto C al “restaurato” lotto A, al fine di ridurre i tempi di sospensione dei lavori tra gli stessi lotti come evidenziato nel Crono programma - Elaborato 10.02 (22049-04_A_PE-DG1.30-01 REL) - del Progetto esecutivo; - Saranno altresì valutate le tempistiche che l’appaltatore metterà in atto per ridurre al minimo la produzione di tutte le necessarie certificazioni, al fine di dar modo al Collaudatore statico e tecnico amministrativo di certificare ed autorizzare il RUP all’utilizzazione dell’edificio Ex Scuola Maffioli, dopo l’intervento di restauro e ristrutturazione, per le attività scolastiche del Conservatorio, durante la seconda fase dei lavori nella quale si interverrà sui lotti B e C. La qualità di detto “affiancamento” sarà determinata da ogni singolo “offerente” secondo le proprie valutazioni tecnico-economiche. Per quanto attiene alla tipologia dei materiali da spostare, fermo restando che ogni singolo concorrente può richiedere una visita dei luoghi, ancorché non obbligatoria, gli stessi attengono ad una scuola in esercizio (conservatorio) all’interno di un edificio storico vincolato.

Quesito n. 9 Un concorrente chiede a chi è a carico l'onere dell'Archeologo per la super visione alle attività di scavo

Risposta al quesito n. 9 Le attività di supervisione agli scavi sono compensate all'impresa con specifiche voci di computo metrico estimativo e sono quindi a carico di chi esegue i lavori. Dovrà essere l'appaltatore ad individuare un archeologo abilitato.

Quesito n. 10 Alcuni concorrenti chiedono di mettere a disposizione i seguenti elaborati: IMPIANTI ELETTRICI a. Non ci sono gli schemi dei quadri elettrici b. Non ci sono gli schemi degli impianti rivelazione allarme incendio, EVAC e trasmissione dati necessari per capire come devono essere strutturati gli impianti c. Non c’è l tavola relativa all’impianto illuminazione del piano primo IMPIANTI MECCANICI a. Mancano gli schemi funzionali della centrale termofrigorifera; b. Mancano gli schemi funzionali delle UTA; IMPIANTO BMS, SUPERVISIONE E GESTIONE ILLUMINAZIONE a. Mancano schemi funzionali di regolazione e funzionamento; b. Manca la documentazione elettrica per l’impianto di gestione e regolazione illuminazione. - Schemi unifilari impianti di climatizzazione, riscaldamento, ventilazione etc - Descrizione delle logiche di regolazione del sistema BMS (supervisione impianti) - La lista dei punti controllati dal sistema di supervisione.

Risposta al quesito n. 10 Si allega la tavola dell’Illuminazione del Piano primo tavola 22049-04_A_PE-IE5.14-00 TAV. - Gli schemi elettrici unifilari e lo schema funzionale degli impianti sono stati messi a disposizione nella piattaforma Sintel e nel sito della Provincia; si rinvia alla faq n. 4 ed al relativo allegato. - Il sistema di supervisione dell’illuminazione non è previsto dal progetto; - Non è stata redatta una lista dei punti controllati che verranno decisi in cantiere di concerto con la Stazione Appaltante ed il conservatorio.

Quesito n. 11 Un concorrente chiede ai fini della stesura delle migliorie tecniche su idonei supporti grafici si chiedono gli elaborati DWG del progetto architettonico e delle planimetrie di cantiere allegate al PSC
Risposta al quesito n. 11 Non sono disponibili elaborati in formato DWG.
Quesito n. 12 Un concorrente, con riferimento alle previsioni del PSC di occupazione delle vie San Giacomo e di via Riccati con ponteggi ed apprestamenti di cantiere, chiede se sono da prevedere oneri di occupazione di suolo pubblico o meno e in caso affermativo l’ammontare e se questo previsto tra gli oneri per la sicurezza
Risposta al quesito n. 12 Il computo metrico estimativo e il PSC non comprendono i costi inerenti il canone di occupazione del suolo pubblico. Per quanto riguarda l'ammontare si rinvia alla lettura della deliberazione della Giunta Comunale n. 358 DEL 15/11/2023 " CANONE PATRIMONIALE DI CONCESSIONE, AUTORIZZAZIONE O ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA. APPROVAZIONE TARIFFE ANNO 2024". In caso di ulteriori necessità ci si può rivolgere direttamente all'ufficio tributi del Comune di Castelfranco Veneto al numero di telefono 0423735563.

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