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Samantha De Bortoli
Edilizia Scolastica: oggi l’incontro tra Provincia e dirigenti scolastici per temperature, gestione manutenzioni e nuove opere
Si è svolto oggi in Provincia il consueto incontro annuale con i dirigenti scolastici degli istituti superiori del territorio per ripercorrere le opere di edilizia scolastica recentemente completate, presentare ai presidi appena insediati la piattaforma della Provincia Infocad, necessaria per inoltrare le richieste di interventi manutentivi, e ricordare le norme per l'accensione degli impianti di riscaldamento. Hanno preso parte all'incontro, il presidente della Provincia di Treviso, il direttore generale della Provincia Carlo Rapicavoli, la dirigente del Settore Edilizia della Provincia ing.Marina Coghetto insieme all'ing. Maurizio Tufaro e i referenti del Global Service Manutentivo della Provincia.
La riunione operativa di oggi ha riguardato principalmente la condivisione delle modalità di gestione degli spazi scolastici e di segnalazione degli interventi manutentivi necessari, per le quali la Provincia ha realizzato una guida tecnica specifica distribuita oggi ai dirigenti, e le indicazioni normative sull'accensione degli impianti di riscaldamento a partire dal 15 ottobre, che prevedono temperature di 20°C per i locali didattici (regolabili fino a un massimo di 22°C e un minimo di 19°C). L’incontro, inoltre, è stato occasione per ricordare il completamento dei cantieri PNRR inaugurati nel mese di settembre insieme alle comunità scolastiche, tra cui le palestre del Liceo Da Vinci e dell’Istituto Riccati-Luzzatti di San Pelaio (per oltre 3 milioni), le cucine del Maffioli di Montebelluna (2 milioni e mezzo), la nuova sede dell’Istituto Casagrande di Pieve di Soligo (oltre 9 milioni), l’adeguamento sismico dell’IS Barsanti di Castelfranco Veneto (6 milioni), del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto (3 milioni), le opere di riqualificazione in corso all’Istituto Cerletti di Conegliano (3 milioni) e i due maxi-interventi di costruzione della nuova succursale Ca’ del Galletto del Liceo Canova di Treviso (da quasi 10 milioni), che sta procedendo come da cronoprogramma, e il nuovo edificio che amplierà l’Istituto Max Planck di Villorba (dal valore di quasi 9 milioni), in buono stato di avanzamento.
Infine, nel corso dell'incontro è stata illustrata la guida tecnica sulla piattaforma Infocad della Provincia, attraverso la quale i dirigenti scolastici possono inviare le richieste di manutenzione all'Ente ed eventuali segnalazioni, in modo che i tecnici possano attivarsi e avviare subito le opere di sistemazione. Una modalità che agevola le comunicazioni tra le scuole superiori e la Provincia stessa, accelerando i tempi.
"Da quando sono presidente di Provincia ormai sono trascorsi 9 anni: ogni anno ho incontrato i dirigenti scolastici per cercare, operativamente, insieme alla squadra del Settore Edilizia, ai tecnici del servizio Manutentivo e alle scuole le migliori modalità per consentire interventi rapidi ed efficaci, mettendo sempre al primo posto la tutela delle comunità scolastiche e guardando all’obiettivo di innovare il patrimonio immobiliare scolastico di tutto il territorio provinciale – le parole del presidente della Provincia di Treviso. Non nascondo che l’incontro di oggi mi ha particolarmente emozionato perché ho colto una soddisfazione condivisa di quanto, tutti insieme, Provincia e scuole, siamo riusciti a realizzare facendo squadra: siamo stati la prima Provincia in Veneto per cantieri PNRR, 35 in tutto, ormai quasi tutti completati con tanto di anticipo sui tempi previsti dalla normativa. Un impegno da oltre 100 milioni, di cui 68 da PNRR, e altre da diversi fondi e da risorse a bilancio dell’Ente, che ci ha permesso di concretizzare un piano di interventi mai realizzato prima. Con l’inizio dell’anno scolastico, insieme ai dirigenti, agli studenti, all’Ufficio Scolastico Provinciale e ai Comuni, abbiamo festeggiato il completamento di tanti lavori di riqualificazione e, martedì prossimo, vedremo anche l’avanzamento della succursale Ca’ del Galletto a Treviso, nuovo edificio che sarà utilizzato dal Liceo Canova, così come del nuovo edificio dell’Istituto Max Planck, che metterà a disposizione della scuola prossimamente una struttura moderna e all’avanguardia.
Risultati concreti che mi riempiono d’orgoglio, perché sono un’eredità importante per le scuole, per la comunità e per le future generazioni di studenti che si formeranno negli istituti superiori della Provincia di Treviso”.
Gestione Emergenze: primo ok dalla Regione al progetto della Provincia per l’ampliamento del magazzino di Protezione Civile a Lancenigo
Esito positivo alla proposta presentata dall’Ente, che prevede ristrutturazione e ampliamento del polo logistico per 2 milioni di euro
La Provincia di Treviso ha ottenuto il primo ok dalla Regione Veneto per la proposta di ristrutturazione del magazzino di Protezione Civile di Lancenigo: il progetto, che ha ricevuto esito positivo dalle prime fasi istruttorie, era stato infatti candidato al bando regionale dedicato proprio alla riqualificazione dei poli logistici di Protezione Civile del territorio. Obiettivo, ottimizzare gli spazi destinati a materiali, mezzi e attrezzature utilizzati dai Gruppi operativi per la gestione delle emergenze. Il valore complessivo degli interventi previsti alla sede di Lancenigo, finalizzati a migliorare e ad ampliare la struttura, è di 2 milioni di euro.
Ora si attendono le successive fasi dell’iter amministrativo, che porteranno all’assegnazione ufficiale delle risorse per finanziare il progetto.
“Abbiamo ricevuto proprio in queste ore la comunicazione di questo primo superamento positivo della fase istruttoria: uno step fondamentale per la proposta che abbiamo presentato per riqualificare e ampliare il nostro magazzino di Lancenigo, dedicato ai Gruppi di Protezione Civile, che svolgono un ruolo strategico a presidio della sicurezza del comunità e del territorio in contesti di emergenza e calamità” le parole del presidente della Provincia di Treviso”.
“È per noi un orgoglio aver presentato un progetto valido, come dimostra questa prima valutazione positiva a cura della Regione – sottolinea il consigliere delegato alla Protezione Civile – l’intervento di ristrutturazione permetterà ai Gruppi di Protezione Civile di fruire di spazi più consoni per attrezzature e organizzazione logistica a supporto della loro attività, essenziale per la tutela dei cittadini e del territorio stesso quando si verificano eventi calamitosi e in situazioni di rischio”.
La cultura contro le dipendenze giovanili: parte il progetto “Sto Con Te” per scuole e famiglie
Oltre 20 date fino al 2026 per affrontare il tema con l’arte, la musica, il teatro e incontri con gli esperti
Contrastare le dipendenze giovanili, i risvolti negativi dell’(ab)uso dei social, le insidie del web sulla psiche e sulle relazioni sociali, promuovendo il dialogo e la fiducia nel prossimo attraverso la cultura in tutte le sue sfaccettature, dall’arte al teatro, dalla musica agli incontri con psicologi ed esperti: parte il progetto “Sto Con te”, un calendario di oltre 20 appuntamenti, da ottobre 2025 alla primavera 2026, dedicati alle scuole, ai giovani e alle famiglie a cura dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso e promosso da Provincia di Treviso, Ulss2 Marca Trevigiana e Consulta degli Studenti con il sostegno della Banca delle Terre Venete.
Si parte il 14 e 15 ottobre, con l’appuntamento “L’antifragilità e le relazioni, un’opportunità per la scuola”, un evento formativo per i docenti a cura di Eclectica+ all’Edificio 6 del Sant’Artemio, sede della Provincia, a Treviso; si proseguirà con l’incontro per studenti “Peer education – influencer in 3D. Farsi suono per diventare musica” in due date, il 20 ottobre all’IPSSEOA Alberini di Lancenigo e il 10 novembre all’IS Martini di Castelfranco Veneto: Andrea Pedrotti, musicoterapeuta, e i peer educators incontreranno i rappresentanti delle classi e d’istituto per raccontare la propria esperienza e stimolare la nascita di nuovi gruppi. Il 21 ottobre ancora in Provincia, a Sant’Artemio, per lo spettacolo teatrale WeFree “Snodi”, scritto dalla giornalista Angela Lantosca, in collaborazione con San Patrignano, un monologo a due voci con un testimonial della Comunità; il 28 ottobre, invece, un nuovo appuntamento la mattina per studenti e docenti dal titolo “Disobbedire a bullismo e cyberbullismo. Il coraggio dell’empatia”, nell’Auditorium del Sant’Artemio, per approfondire il tema attraverso la chiave dell’educazione emotiva, mentre alla sera l’incontro “Demenza digitale e trappole della rete. Crescere un figlio al tempo dei social” dedicato a genitori e docenti al Liceo Da Vinci di Treviso, entrambi con il pedagogista Stefano Rossi; due eventi consecutivi il 3 e 4 novembre, a cura di Taxi 1729, rispettivamente “La matematica del gioco d’azzardo” e “Fate il nostro gioco”, a Sant’Artemio, sui meccanismi che regolano il fenomeno e le false credenze che circolano sul gioco d’azzardo; il 7,14, 21 novembre si svolgeranno i laboratori teatrali a cura di Zelda Teatro “SAD, sopravvivere all’autodistruzione”, al Barsanti di Castelfranco, all’Einaudi Scarpa di Montebelluna e nell’Auditorium della Provincia; l’11 novembre il progetto Sto Con Te incontra i docenti referenti legalità a Lancenigo.
Si continua poi il 2 dicembre con la presentazione dell’indagine “Stili di vita”, dell’Osservatorio delle dipendenze, in Provincia; il 4 dicembre, sempre al Sant’Artemio, la lezione concerto del prof. Fabio Caon “Drug and rock ‘n’ roll: le sfide educative e culturali contro le dipendenze”, che si replicherà anche al Barsanti di Castelfranco Veneto il 5 febbraio 2026. Verso fine anno, l’11 dicembre, l’appuntamento “Sulle regole football team” a Treviso, con l’Associazione Sulle Regole, Fabio Caon e Gherardo Colombo, una partita amichevole di calcio, in cui giocano rappresentative di studenti, docenti e adulti che rappresentano la società, quale occasione per riflettere sull’approccio aperto, inclusivo e regolato che permette di far funzionare il confronto civile. Nella primavera 2026, inoltre, saranno organizzate a Maserada delle uscite di trekking con la Cooperativa Comunica. Ad affiancare tutta l’iniziativa, anche il podcast di Ulss2 e scuole superiori “One health”.
Tutti gli eventi sono gratuiti, grazie al sostegno della Banca delle Terre Venete.
“Come Provincia abbiamo supportato questo straordinario progetto come partner, mettendo a disposizione le sale dell’Ente per la realizzazione di molti degli eventi del calendario “Sto Con Te” – spiega il presidente della Provincia di Treviso – benché la Provincia abbia come funzione tecnica la gestione dell’edilizia scolastica superiore, con investimenti che superano i 100 milioni in tre anni per migliorare le nostre scuole, da anni collaboriamo e partecipiamo attivamente all’organizzazione di attività che integrano il percorso didattico degli studenti, in sinergia con l’Ufficio Scolastico e con tante realtà del territorio. Sto Con Te è uno di quelli, insieme ad altri sulla sicurezza stradale e anche sulla tutela ambientale, perché sono convinto che per sostenere lo sviluppo della nostra provincia e della sua comunità, partendo dai giovani, gli Enti locali giochino un ruolo importante anche veicolando iniziative che favoriscano la condivisione di talenti, le relazioni sociali, le opportunità di rete. E la Provincia dimostra di impegnarsi proprio per questo, come Ente a servizio del suo territorio”.
“L’Ufficio Scolastico è orgoglioso di partire con questo progetto che darà l’opportunità agli studenti, alle famiglie e alle scuole di affrontare un tema delicato, quello delle dipendenze giovanili, favorendo occasioni di dialogo e di confronto tra ragazze, ragazzi ed esperti, con un calendario ricchissimo di incontri – sottolinea Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale – un progetto per la comunità nato da un lavoro di comunità, di squadra, tra Ufficio Scolastico, Provincia, Ulss2, l’Istituto Riccati-Luzzatti e altri istituti del territorio, e naturalmente con il contributo fondamentale della Banca delle Terre Venete. Ma soprattutto, nato dai ragazzi, di cui oggi sono portavoce Andrea e Felicia, che facevano parte l’anno scorso della Consulta degli Studenti e che hanno seguito e costruito insieme alla dott.ssa Celeghin tutte le fasi organizzative e progettuali con la loro sensibilità e il loro sguardo. Grazie davvero a tutte e a tutti”.
“La cultura rende in-dipendente! È questo lo spirito con cui abbiamo progettato le attività che sono nel cartellone di questo Festival sui generis, portando in superficie la rete delle relazioni che l’Ufficio scolastico vive quotidianamente esercitando le sue importanti funzioni nel territorio – le parole di Luisa Celeghin, docente referente Legalità, Politiche giovanili e Partecipazione UAT TV
- Immagino possa diventare un’occasione per tutta la comunità che educa di ritrovarsi, di riflettere, ma anche di emozionarsi di fronte agli spettacoli proposti e agli incontri che ascolteremo. Io mi sento di ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, aggiungendo un enorme valore a STO CON TE, e tutti coloro i quali parteciperanno, anche solo ad un evento. In modo particolare dico sinceramente grazie agli studenti della Consulta Provinciale degli Studenti che, pur dimissionari – la CPS si rinnoverà entro il prossimo 31 ottobre - hanno collaborato con molto impegno alla creazione del cartellone, e ci aiuteranno con la gestione dei social; sono certa che ragazzi come loro continueranno a fare ‘da cerniera’ tra le nostre generazioni.”
“Siamo contenti di aver aiutato questa progettualità, da un punto di vista amministrativo e contabile, che permetterà di ampliare un parterre di iniziative didattiche dedicate agli studenti – evidenzia Francesca Mondin, dirigente scolastica dell’Istituto Riccati-Luzzatti – sarà un’opportunità per i giovani di affrontare questo tema con esperti e professionisti nell’ambito attraverso varie forme didattiche, dall’arte alla musica, dal teatro allo sport e molto altro”.
“La nostra Banca crede nel valore dell’educazione, della prevenzione e del dialogo, soprattutto quando si tratta di proteggere le nuove generazioni dai rischi legati all’uso e all’abuso di sostanze – spiega Gianfranco Sasso, presidente Banca delle Terre Venete - Iniziative come questa mettono in rete famiglie, scuole, istituzioni e realtà sociali per costruire una vera comunità educante, capace di ascoltare, accogliere e accompagnare, contrastando il disagio giovanile. Con il nostro contributo vogliamo essere parte attiva di questo impegno, nella convinzione che investire nel benessere dei giovani significhi investire nel futuro di tutti”.Presente anche il vicepresidente vicario della Banca delle Terre Venete avv. Pietro Pignata.
Sicurezza Stradale e Over65: Convenzione tra Provincia, Centro Studi e Ulss2 per Attività di Formazione
Oggi firma della Convenzione tra la Provincia di Treviso, il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana e l’Ulss2 Marca Trevigiana per attività di educazione in materia di Sicurezza Stradale per gli Over 65. Il documento prevede che i tre Enti si impegnino a organizzare un calendario di formazione condiviso con scopi e obiettivi per sensibilizzare, come già fatto con la popolazione Under 30, anche i cittadini e le cittadine con patente che abbiano compiuto i 65 anni di età per incrementare la consapevolezza sui rischi della strada, aggiornarli alla normativa vigente e prevenire l’incidentalità. L’iniziativa rientra nell’ambito del gruppo “Educazione” del Tavolo per la Sicurezza Stradale della provincia di Treviso.
Oggi alla firma presenti il presidente della Provincia di Treviso, il presidente del Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana, il direttore generale dell’Ulss2 Marca Trevigiana e il consigliere provinciale con delega alla Sicurezza Stradale.
“Dai dati del nostro ufficio statistica ci siamo accorti che nel 2024 gli over 65 rappresentavano il 38% del totale dei decessi stradali (27 su 66 vittime) e per questo avevamo messo in campo alcune iniziative a spot che, ci auguriamo, abbiano contribuito al -14% di quest’anno a ottobre – ha detto il presidente della Provincia – oggi istituzionalizziamo questa iniziativa, insieme al Centro Studi e all’Ulss2, ci auguriamo di poter supportare più over65 possibili come stiamo facendo con oltre 5.000 studenti delle scuole superiori all’anno”
“Il Centro Studi analizza il territorio grazie al MoMa Monitor di Marca e i dati ci dicono che gli over 65 rappresentano il 24,3% della popolazione, in linea col dato nazionale – il commento del presidente del Centro Studi – ecco dunque la necessità di una serie di corsi come questi, che come Centro Studi seguiremo in tutte le sue parti pratiche”.
“Siamo una Provincia con molti anziani e uno su 4 di questi vive da solo – ha detto il direttore generale dell’Ulss2 – questa iniziativa serve dunque a rendere consapevoli gli anziani del nuovo codice della strada e dei rischi e dei pericolo dopo una certa età”.
Nell’ambito della Convenzione, la Provincia di Treviso si impegna, tra le altre cose, a continuare la propria attività di formazione non solo negli Istituti Superiori del territorio ma ance a coordinare le attività nei confronti degli Over65, oltre a proseguire con campagne di sensibilizzazione attraverso i propri canali istituzionali e attraverso collaborazioni con altri soggetti.
Il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana si impegna, tra le altre cose, a organizzare e realizzare la formazione degli utenti Over 65 in collaborazione con la Provincia, curando i rapporti e gli incarichi con gli enti coinvolti e organizzando il calendario di appuntamenti. L’Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana si impegna, tra le altre cose, a collaborare con il Centro Studi Amministrativi della Marca Trevigiana e la Provincia di Treviso per la definizione e la erogazione di un format educativo idoneo per il target di riferimento, promuovendo la partecipazione diretta delle azioni del programma e supportando nella valutazione e il monitoraggio delle singole azioni.
Il piano operativo prevede la realizzazione di 20 incontri di educazione stradale con over65 del territorio provinciale e il coinvolgimento di 8 esperti. La durata della convenzione è di 3 anni.
Completato il lavoro di ricerca sulle caratteristiche geologiche del Massiccio del Grappa: ecco il cofanetto con le mappe e lo studio
Con la stampa delle carte geologiche della zona del Monte Grappa si è concluso il progetto della Provincia finalizzato al rilevamento geologico alla scala 1:10.000 dei rilievi collinari e prealpini dell’intero territorio provinciale.
Iniziato nel 2010 con le prime carte dell’area di Vittorio Veneto, la cartografia del Massiccio del Grappa, la principale cima della provincia, viene celebrata con uno speciale cofanetto che contiene anche le sezioni geologiche, una carta del rischio bellico, particolarmente interessante anche dal punto di vista metodologico, considerati i trascorsi storici di questa zona durante la Grande Guerra, nonché le note illustrative.
“Il bagaglio di conoscenze che nel tempo la Provincia di Treviso ha costruito in ambito geologico è un prezioso strumento di supporto per addetti ai lavori e non solo - le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - perché che possono trovare in queste risorse maggiori dettagli, utili anche da un punto di vista operativo, sulla nostra realtà territoriale”
Il cofanetto con la carta geologica del Massiccio del Grappa è distribuito gratuitamente fino a esaurimento delle copie stampate, assieme alle altre carte geologiche ancora disponibili, presso la sede della Provincia di Treviso di Via Cal di Breda, 116, previo appuntamento telefonico al n. 0422 656966 (Sig.ra Franceschini).
Viabilità più Sicura: sino a oggi investiti dalla Provincia di Treviso 91 milioni per oltre 100 opere tra rotatorie, piste ciclabili, ponti e manutenzioni
Continua anche l’impegno sulla sicurezza stradale: nel 2024 5.180 studenti partecipanti alle lezioni tematiche in classe
Oltre 91 milioni di euro investiti dalla Provincia di Treviso dal 2016 a oggi per migliorare la sicurezza della rete viaria provinciale: sono oltre 100 le opere realizzate, tra cui la realizzazione di nuove rotatorie e piste ciclo-pedonali attraverso i bandi di cofinanziamento che l’Ente ha messo a disposizione dei Comuni per riqualificare incroci pericolosi e promuovere la mobilità attiva e sostenibile. Ma non solo: ogni anno il Sant’Artemio si occupa anche di attività di risanamento conservativo dei ponti (36 gli interventi completati in tutto il territorio) e sono in corso le progettazioni per la costruzione di 5 nuovi ponti finanziati nell’ambito dei Decreti ministeriali DM 125 e 225, da realizzarsi fino al 2028, a Casale sul Sile, sul fiume Teva a Vidor, sul Muson a Monfumo, sul Soligo tra Susegana e Sernaglia e sul Monticano a Motta di Livenza.
Ma non solo: negli ultimi anni la Provincia si è occupata di svolgere anche attività di manutenzione straordinaria e ripristino dei dissesti e frane, per un valore complessivo che supera gli 11 milioni di euro. Secondo la programmazione 2025-2028, approvata in Consiglio provinciale ieri, ulteriori 18 milioni saranno impegnati per svolgere ulteriori interventi necessari sulla rete viaria di Destra e Sinistra Piave, tra manutenzioni, segnaletica e miglioramenti agli impianti di illuminazione stradale.
Nel dettaglio, per quanto riguarda le opere di manutenzione straordinaria, sono stati investiti dal 2016 al 2025 per un valore di oltre 11.500.000 euro, necessari per intervenire con più di 90 opere di messa in sicurezza dal rischio di caduta massi e ripristino dissesti franosi tra cui: gli interventi sulla S.P. 422 del Cansiglio di 1.322.423 euro per realizzare opere di protezione da caduta massi con strutture a rete in aderenza sul versante e installazione di opere di difesa; sulla S.P. 37 a San Pietro di Feletto da 764.662 euro, tra il 2024 e il 2025, per i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza dei muri di sostegno; sulla S.P. 4 a Cison di Valmarino da 745.860 euro per le opere di mitigazione del rischio da caduta massi lungo la S.P. 4 “di Pedeguarda” e lungo S.P. 635 “del Passo di San Boldo”.
Tra i più significativi, si cita anche l’intervento di riqualificazione e consolidamento delle Gallerie del Grappa sulla SP 141, nel Comune di Pieve del Grappa, per un valore di 1.249.206 euro da fondi propri della Provincia, grazie al quale è stato possibile ottimizzare i collegamenti viari con le malghe inserite nella biosfera Unesco.
Grazie ai bandi viabilità, inoltre, l’Ente ha destinato ai Comuni della Marca Trevigiana 16.103.629 euro di contributi per incentivare la realizzazione di rotatorie, con l’obiettivo di mettere in sicurezza incroci pericolosi e piste ciclopedonali, per promuovere e tutelare la mobilità attiva. Dal 2019 a oggi sono stati realizzati 93 nuovi interventi, di cui 44 nuove rotonde e 49 ciclabili: tra queste, il nuovo tratto di ciclopedonale sulla SP 102 a Castelfranco Veneto, cofinanziato dal Sant’Artemio per 250.000 euro, la ciclopedonale sulla SP 64 a Silea, per 293.507 euro in due stralci, quella sulla SP 110 a San Polo di Piave, per 200.000 euro, e le rotatorie sulla SP 60 a Carbonera (90.000 euro), sulla SP 92 a Villorba (165.000 euro) e sulla SP 71 a Cordignano (132.500 euro). Sempre nell’ambito dei bandi viabilità ai Comuni, la Provincia ha già impegnato, e autorizzato, 1.745.500 euro per cofinanziare nuovi interventi che verranno realizzati nei prossimi anni: a Ponzano Veneto, la sistemazione nodo viario tra SP55 e SP56 in località Sant'Antonio, a Codognè, la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale lungo la SP 41 via Vittorio Veneto, a Vazzola, i lavori di messa in sicurezza incroci tra via Cesare Battisti (SP 44), via Liberazione (SP 47) e via Nardi e tra via Cesare Battisti (SP 44) e via Roma, a Cison di Valmarino la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell'incrocio tra via IV Novembre e la strada provinciale SP 4 di via Sanavalle, a Fregona, i lavori di realizzazione della rotatoria sulla S.P. n. 422 “dell’Alpago e del Cansiglio” collegata a viale dell’Industria in località Fratte, a Mareno di Piave, i lavori di messa in sicurezza delle vie Distrettuale (SP 47) e Madonnetta (SP 45) a Bocca di Strada con realizzazione di percorso ciclopedonale dedicato, a Istrana la messa in sicurezza dell'intersezione tra la SP 68 e le vie Lazzaretto e Monte Santo (1° lotto), a Morgano sulla SP 17 i lavori di realizzazione tratto di marciapiede di collegamento agli esistenti in via G. Marconi a Badoere di Morgano e, a San Polo, la nuova rotatoria tra la SP 110 via Agarolla e via Mioni e il percorso ciclo-pedonale in centro abitato del Capoluogo lungo la SP 34 (da piazza Padre Marco d’Aviano a via Tolentino).
Infine, per quanto concerne i ponti, sono stati completati 36 interventi particolarmente significativi, tra cui: le opere di riqualificazione del Ponte sul Raboso sulle S.P. 32 a Farra di Soligo (lavori di risanamento conservativo per 105.765 euro) e SP 152 tra Miane e Valdobbiadene (intervento di somma urgenza di riparazione della spalla danneggiata da eventi di piena, per 97.630 euro); sistemazione di due Ponti sul Nasson lungo la S.P. 150 a Cornuda (153.259 euro), risanamento del Ponte sul Rujo Anconetta lungo la S.P. 34 Susegana (92.872 euro). Infine, stanno proseguendo i vari iter di progettazione e definizione dei 5 nuovi ponti che la Provincia ha programmato nell’ambito dei finanziamenti ministeriali decreto Ponti e decreto Ponti bis: Ponte sul Teva a Vidor SP 34 (progettazione esecutiva e definitiva in corso, valore dell’opera 1.300.000 euro, di cui 919.242 euro da DM 225/2021 e 330.757 a bilancio dell’Ente), Ponte sul Soligo tra Susegana e Sernaglia della Battaglia sulla SP 34 (dal valore di 3.810.000 euro, già svolta la conferenza dei servizi, approvato il progetto definitivo e attualmente in corso la progettazione esecutiva), Ponte sul Muson a Monfumo SP 1 (nuova costruzione da 850.000 euro, approvato il progetto definitivo ora è in corso l’esecutivo), Ponte sul Sile a Casale SP 64 ( 6.734.821 euro, in corso le progettazioni), e il Ponte sul Monticano a Motta, lungo la SP 137 (7.000.000 euro, in fase di avvio la procedura di gara per l’affidamento dei lavori).
Infine, continuano le attività di sensibilizzazione in tema di sicurezza stradale per studentesse e studenti: solo nel 2024, la Provincia ha incontrato 5.180 ragazze e ragazzi, nei poli scolastici di tutto il territorio, per lezioni mirate di guida sicura e consapevole. Grazie al progetto “SOS Guida Sicura”, con il quale l’Ente ha ottenuto i 100.000 euro di finanziamento del bando Mobilità Sicura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e promosso da UPI nazionale, è in fase di definizione il calendario delle 40 lezioni strategiche in classe per l’anno scolastico 2025/2026.
“Oggi abbiamo presentato un bilancio importante di quelli che sono gli interventi realizzati negli ultimi anni per migliorare la viabilità provinciale e la sicurezza – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – per rendere meglio l’idea, abbiamo realizzato delle mappe interattive, sul sito della Provincia al link in homepage “Provincia per te”, che geolocalizzano le nuove rotatorie, piste ciclabili, ponti e principali opere di manutenzione realizzate o in corso per un importo complessivo di 91 milioni. Oltre 100 gli interventi di riqualificazione incroci pericolosi o di costruzione di piste ciclopedonali nei Comuni, ai quali la Provincia ha contribuito con risorse proprie destinando alle Amministrazioni comunali oltre 16 milioni di euro dal 2019 a oggi. Quando parliamo di viabilità, e contestualmente di sicurezza stradale, mi piace ricordare le sue due anime: quella tecnica, ovvero la parte che riguarda, appunto, le opere infrastrutturali, e quella relativa alla sensibilizzazione della cittadinanza: come Provincia siamo lieti di contribuire anche su questo fronte, attraverso le lezioni di educazione stradale in classe per oltre 5000 studenti degli istituti superiori solo l’anno scorso e che quest’anno replicheremo con gli incontri didattici del progetto SOS Guida Sicura. Ma non solo, perché proseguono anche le attività del Tavolo Sicurezza Stradale e presto daremo nuovi aggiornamenti proprio su questo aspetto. La macchina amministrativa dell’Ente Provincia sta davvero dimostrando di saper gestire risorse significative, programmando interventi puntuali e gestendo le risorse a proprio bilancio così come quelle ottenute da altre linee di finanziamento, penso per esempio ai ponti in progettazione finanziati attraverso i vari decreti ministeriali specifici. Risultati, in generale, che mi riempiono di orgoglio per un percorso, in questi anni da presidente di Provincia, che ha permesso di concretizzare e rendere realtà così tante opere a beneficio del nostro territorio e dei cittadini”.
Gestione Emergenze, incendi e primo soccorso: grande successo per la 2^ edizione di “Sicurinsieme” in Provincia per le Superiori
Oggi consegnati gli attestati ai 114 studenti partecipanti da 12 Istituti del territorio
Dal 22 al 26 settembre si è svolta al Sant’Artemio la seconda edizione del progetto dedicato alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie di II grado della Marca Trevigiana sui temi della gestione delle emergenze, incendi e primo soccorso, frutto dell’accordo siglato l’anno scorso tra Provincia di Treviso, Confindustria Veneto Est – Area Metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso, INAIL – Direzione Territoriale di Treviso e Belluno, SiRVeSS – Rete di scuole per la sicurezza della provincia di Treviso, Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso e ULSS 2 Marca Trevigiana – SPISAL. Per l’edizione 2025, l’iniziativa si è avvalsa anche del patrocinio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Treviso. Collaborano al progetto i Vigili del Fuoco del Comando di Treviso. Oggi sono stati consegnati agli studenti gli attestati di partecipazione che certificano le competenze acquisite grazie all’esperienza.
“Sicurinsieme – La sicurezza è tra le nostre mani” si è svolta dal 22 al 26 settembre nella sede della Provincia di Treviso a Sant’Artemio, coinvolgendo 114 studentesse e studenti provenienti da diversi Istituti superiori del territorio: Einaudi Scarpa di Montebelluna, Max Planck e Alberini di Villorba, IPSSEOA Beltrame e artistico Munari di Vittorio Veneto, IS Fanno di Conegliano, istituti Palladio, Besta e liceo Canova di Treviso, Scarpa di Motta di Livenza, Sansovino-Obici di Oderzo, Martini di Castelfranco Veneto.
Hanno partecipato all’evento finale di oggi Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, insieme all’ing. Marina Coghetto, dirigente del Settore Edilizia della Provincia, insieme alla dott.ssa Paola Piva, referente Rapporti con le Istituzioni scolastiche della Provincia che ha coordinato tutte le fasi organizzative insieme alla Rete di scuole della provincia di Treviso, di cui è capofila l’Istituto capofila I.T.I.S. Max Planck: presente oggi il Dirigente Scolastico dell’Istituto Planck prof. Brisotto Edi e il coordinatore prof. Giuseppe Sardo, per INAIL - Direzione
Territoriale di Treviso – Belluno la dott.ssa Giovanna Tajarollo e per l’ULSS2 Marca Trevigiana – SPISAL la dott.ssa Maria Domenica Pedone e l’ing. Enrico Biscaro in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri. Presenti in sala consiglio anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e dei Vigili del Fuoco che hanno seguito gli studenti nelle varie attività. A dare un contributo fondamentale al progetto anche Confindustria Veneto Est – Area Metropolitana Venezia Padova Rovigo Treviso e l’Ufficio Scolastico Provinciale.
Obiettivo prioritario del progetto è stata la promozione della cultura della sicurezza tra i giovani, attraverso un percorso educativo pratico e partecipativo. I ragazzi sono stati coinvolti in una serie di laboratori esperienziali curati da esperti e professionisti del settore, incentrati su tematiche come:
- gestione delle emergenze e rischio incendio;
- tecniche di primo soccorso.
- comunicazione efficace in situazioni critiche;
- management della sicurezza;
Le attività previste hanno consentito agli studenti di acquisire competenze operative concrete e, al contempo, di ottenere attestazioni utili per partecipare attivamente alle squadre di sicurezza all'interno delle proprie scuole ed essere formati per un futuro ingresso nel mondo del lavoro.
“Anche quest’anno “SicurInsieme” si è configurato come un percorso formativo reale e coinvolgente, che ha offerto alle nuove generazioni l'opportunità di confrontarsi direttamente con la gestione dei rischi – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - comprendere a fondo il valore della prevenzione e sviluppare una mentalità proattiva nei confronti della sicurezza, sia in ambito scolastico sia nella vita quotidiana e futura esperienza lavorativa è uno strumento importante per superare contesti di emergenza: al progetto hanno collaborato anche i tecnici del nostro Settore Edilizia Scolastica, che hanno condiviso le proprie esperienze e competenze per trasmettere agli studenti il messaggio che siamo noi, come singoli individui, con i nostri comportamenti consapevoli a proteggere noi stessi e chi ci è vicino. Il progetto ha promosso la cultura della sicurezza stimolando questi comportamenti rafforzando la percezione del rischio e favorendo l’impegno individuale e collettivo nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e nella tutela della salute e del benessere di tutti".
“È stata un’edizione molto attiva e partecipata, siamo molto soddisfatti – ha spiegato Giuseppe Sardo, coordinatore della Rete Sicurezza nelle Scuole della Provincia di Treviso – abbiamo affrontato con ragazze e ragazzi 4 percorsi paralleli, sui temi della prevenzione antincendio, primo soccorso e utilizzo dei dispositivi di protezione, comunicazione efficace e management della sicurezza. Con la consegna degli attestati oggi abbiamo voluto riconoscere loro l’impegno nelle attività e conferire un’idoneità che può permettere agli studenti di entrare a pieno titolo nelle squadre di emergenza della scuola o, in futuro, dell’azienda in cui andranno a lavorare”.
Tutela Ambientale: con i bandi “green” la Provincia riduce ogni anno 8mila tonnellate di CO₂. Da novembre al via “Provincia a Colori” per le scuole
Oltre 170 le classi delle elementari e delle medie già iscritte: c’è tempo fino al 31 ottobre
Come si può contribuire a ridurre l’impatto dell’attività umana sull’ambiente? La Provincia di Treviso, che tra le sue funzioni fondamentali cura anche la tutela e la valorizzazione ambientale, ogni anno realizza bandi con contributi destinati a cittadini, imprese e Comuni per promuovere buone pratiche e azioni volte a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera e a preservare le risorse naturali: grazie ai bandi più recenti, la Provincia ha destinato risorse per oltre 10 milioni di euro che hanno consentito di rispondere alle richieste di smaltimento dei tetti in amianto di imprese e privati, riqualificare aree verdi urbane comunali, rendere più efficienti gli impianti di illuminazione dei campi sportivi comunali, dare incentivi a piccole e medie imprese per l’installazione di impianti fotovoltaici. I benefici diretti ottenuti sull’ambiente, attraverso i bandi, sono la riduzione, ogni anno, di 8.052 tonnellate di CO₂ e 2.046 kg di polveri sottili PM₁₀ in tutto il territorio.
Risultati che, tradotti con una semplice equivalenza, calcolata dall’Ufficio Statistica della Provincia, sono comparabili a piantare 383.000 alberi o a proteggere 10.000 bambini da una settimana di aria insalubre. E ancora: grazie ai recenti bandi per imprese e privati per lo smaltimento delle coperture in amianto, sono stati dati contributi per la bonifica di 45.000 mq di tetti in amianto, una superficie confrontabile con l’area media di un istituto scolastico secondario (edificio e aree esterne, stimabile intorno a 4.500 m² per scuole medie/grandi), pertanto la superficie bonificata con gli incentivi della Provincia è equivalente alla superficie complessiva di 10 scuole superiori.
Non solo bandi: per contribuire a diffondere una maggiore consapevolezza sui piccoli accorgimenti da seguire per tutelare l’ambiente che ci circonda, l’Ente realizza anche brochure informative e attività per le scuole: dal mese di novembre, infatti, partirà il nuovo progetto di educazione ambientale “Provincia a colori”, dedicato alle classe IV e V delle scuole primarie e alle classi delle scuole secondarie di primo grado. L’iniziativa, realizzata dalla Provincia in sinergia con Achab Group e l’Ufficio Scolastico Provincia, ha già ottenuto uno straordinario riscontro: sono oltre 170 le classi già iscritte e i termini sono aperti fino al 31 ottobre, compilando l’apposito modulo sul sito www.provinciaacolori.it
Attraverso strumenti didattici innovativi ed esperienze immersive, “Provincia a colori” offre l’opportunità di conoscere meglio l’ambiente che ci circonda, valorizzandone la storia, la cultura e le bellezze naturali: alunne e alunni potranno approfondire le caratteristiche del Parco della Storga, del Cimitero dei Burci, del Bosco del Montello e tanti altri luoghi della Marca Trevigiana, con l’obiettivo di far esplorare loro il territorio, promuovere momenti di digital detox, educare alla sostenibilità e preservare il patrimonio naturale.
“Negli ultimi anni abbiamo investito oltre 10 milioni di euro in risorse per cittadini, imprese e Comuni che hanno partecipato ai bandi ambiente pubblicati dalla Provincia: per dare qualche numero, penso per esempio ai bandi per la sostituzione delle vecchie caldaie con nuovi impianti ad alta efficienze, abbiamo contribuito a finanziare 221 installazioni, per oltre 2 milioni di euro: risorse che, tradotte in beneficio concreto e diretto sulla qualità dell’aria, si traducono in 4.783 tonnellate di CO2 evitate ogni anno nell’aria – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – ma non solo: accanto alle attività tecniche del nostro Settore Ambiente, la Provincia affianca campagne di informazione e sensibilizzazione che permettono di diffondere una cultura del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente che ci circonda: penso alla Green Schools Competition, contest con cui da 12 anni spieghiamo a ragazze e ragazzi come ridurre i consumi e risparmiare energia a scuola, e quest’anno introduciamo il nuovissimo progetto “Provincia a Colori”, con il quale coinvolgeremo bambine e bambini delle scuole elementari e medie per far conoscere loro i luoghi e le aree naturali che caratterizzano la nostra provincia”
“La sinergia con la Provincia per le attività integrative della didattica nelle scuole di ogni ordine e grado è ormai consolidata da anni e per il nuovo anno scolastico è stato un piacere collaborare nel diffondere alle primarie e secondarie di primo grado questo nuovo progetto di educazione ambientale” le parole di Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
“Achab Group è lieta di realizzare questo progetto insieme alla Provincia di Treviso e all’Ufficio Scolastico – sottolinea Giorgia Zilla, referente di Achab e curatrice del progetto “Provincia a colori” – nei mesi estivi si sono iscritte già 170 classi alle attività proposte per il primo anno, percorso dedicato all’acqua che inizierà nel mese di novembre: l’esperienza formativa vuole essere uno strumento utile per far scoprire loro le risorse e le bellezze che caratterizzano l’ambiente naturale della provincia, imparando a preservarlo e a tutelarlo, con un occhio di riguardo allo sviluppo sostenibile del territorio”.
“Siamo felici di iniziare questo percorso triennale con la Provincia di Treviso e l’Ufficio Scolastico raggiungendo così tanti istituti che hanno dato la loro adesione o che vorranno darla entro il termine del 31 ottobre – sottolinea Paolo Carmignola, referente Achab – sarà un viaggio educativo alla scoperta di parchi, boschi, risorgive che permetterà ai bambini di conoscere meglio l’ambiente che li circonda e in cui vivono”.
Completata la ristrutturazione del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto: oggi il taglio del nastro della Provincia insieme agli Studenti
I lavori realizzati dall’Ente negli ultimi tre anni per oltre 7 milioni hanno migliorato l’intera scuola da un punto di vista sismico e strutturale
La Provincia di Treviso celebra oggi insieme alla comunità scolastica del Liceo Flaminio di Vittorio Veneto il completamento dei lavori di ristrutturazione e miglioramento sismico realizzati dall’Ente sull’edificio “C” del complesso: negli ultimi tre anni la Provincia ha ottimizzato e riqualificato l’intera scuola, per un investimento complessivo di oltre 7 milioni con risorse proprie, PNRR e altri fondi, intervenendo anche negli immobili A e B nel 2022 e, oggi, concludendo le opere nel corpo C.
Hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Mirella Balliana, sindaca del Comune di Vittorio Veneto, Marco Galvan, preside del Liceo Flaminio, i rappresentanti del Settore Edilizia della Provincia, delle ditte, dei progettisti e di tutti i professionisti che hanno seguito e svolto i lavori. Dopo il taglio del nastro, il presidente Marcon ha incontrato studentesse e studenti di prima e di quinta condividendo con loro gli auspici per il nuovo anno scolastico e alcuni progetti da loro realizzati durante i percorsi formativi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento.
Nel dettaglio, gli interventi realizzati in quest’ultimo fabbricato hanno permesso di migliorare la struttura da un punto di vista sismico grazie al consolidamento delle murature e dei solai. Oltre a queste operazione, è stato effettuato il completo rifacimento degli impianti elettrici, termici e idrosanitari. Anche nel seminterrato della scuola, sono state realizzati particolari lavori di adeguamento sismico e messa in sicurezza attraverso l’infissione di micropali e il ridimensionamento delle fondazioni esistenti e dei pilastri, opere che hanno permesso di aumentare la resistenza e la stabilità stessa dell’istituto.
“Con quest’ultima opera di miglioramento sismico e ristrutturazione degli spazi didattici completiamo la messa in sicurezza e il rinnovamento dell’intero Liceo Flaminio – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – i lavori nell’edificio denominato tecnicamente “C”, realizzati dalla Provincia per oltre 3 milioni e che rientrano nell’ambito dei 35 cantieri PNRR di riqualificazione del patrimonio immobiliare scolastico superiore gestito dall’Ente in tutta la Marca Trevigiana, riconsegnano a studentesse e studenti una scuola più sicura ed efficiente. Nelle ultime settimane stiamo raccogliendo i frutti di quella pianificazione di opere pubbliche per la valorizzazione e l’ammodernamento delle scuole superiori, iniziata nel 2022, da oltre 100 milioni: essere riusciti in soli 3 anni, in questo mio secondo mandato, a calare a terra risorse così significative è un’ulteriore dimostrazione di come l’Ente Provincia sia una struttura amministrativa indispensabile e vicina alle esigenze del territorio e dei Comuni, con una capacità straordinaria di intercettare opportunità di finanziamento, presentando progetti validi, e investire risorse importanti in un’ottica strategica che guarda al futuro della comunità e delle nuove generazioni”.
“Da parte di tutta la scuola ringrazio la Provincia di Treviso e il presidente Marcon per il grande lavoro portato avanti in questi anni e che ha permesso di migliorare l’intero complesso scolastico, mantenendo intatti gli elementi storici e caratteristici dei suoi edifici – sottolinea Marco Galvan, dirigente scolastico del Liceo Flaminio – un’opera iniziata due anni fa e accolta dalla dirigente Emanuela Da Re, purtroppo venuta a mancare un anno fa, che voglio ricordare per lo spirito con cui ha guidato questa scuola e che aveva celebrato la fine dei lavori di rinnovamento dei primi due edifici. Vedere oggi il completamento delle opere anche nel corpo C è per tutta la comunità scolastica un momento importante”.
“Un plauso alla Provincia che in questi anni ha fatto tanto per le scuole di Vittorio Veneto – evidenzia Mirella Balliana, sindaca di Vittorio Veneto – il Liceo Flaminio è una scuola di riferimento per la storia della nostra città, che ha accolto e formato numerose generazioni di studenti. Vederne la riqualificazione, nel rispetto delle sue caratteristiche strutturali, è un valore aggiunto per gli studenti e per le future generazioni che lo frequenteranno”.
Sorge la Nuova Sede dell’Istituto “Casagrande” a Pieve di Soligo: la Provincia presenta l’opera da 9.604.460 euro
Marcon: “Un orgoglio vedere gli studenti nei nuovi spazi. Questi i frutti dei 100 milioni investiti nelle scuole”
Anche per le studentesse e gli studenti dell’Istituto Casagrande, a Pieve di Soligo, l’anno scolastico è iniziato nella nuova sede NZEB, completamente eco-sostenibile, appena realizzata dalla Provincia di Treviso: un’opera da 9.604.460 euro, finanziati dall’Ente nell’ambito degli interventi PNRR, che ha consentito la costruzione ex-novo di un immobile a tre piani moderno, più ampio e ottimizzato per la didattica.
Oggi il presidente della Provincia, Stefano Marcon, ha fatto visita alla scuola, condividendo con le autorità, la dirigente scolastica, i docenti, ragazze e ragazzi i lavori svolti sinora, che hanno permesso di accogliere la comunità scolastica sin dalla prima campanella nella nuova struttura.
Hanno partecipato all'evento Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Raffaele Freda, consigliere provinciale, Stefano Soldan, sindaco di Pieve di Soligo, Barbara Sardella dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, Gaetanina Da Fermo, dirigente scolastica dell'IS Casagrande e numerose studentesse e studenti della scuola. Dopo i saluti istituzionali vicino alla "prima pietra", posata il 3 maggio 2023, l'ingresso nei laboratori di informatica e di chimica con la presentazione a cura di ragazze e ragazzi dei progetti in corso, nonché nello spazio di co-working all'ultimo piano.
Nel dettaglio, il nuovo Casagrande è strutturato su tre piani e ospita 23 aule, 9 laboratori, aule multimediali, archivi e presidenza; sono in fase di ultimazione anche le opere di adeguamento sismico della palestra e la relativa predisposizione degli spogliatoi. L'immobile, a prestazione energetica NZEB, ovvero “near zero energy building” (a consumi zero), garantisce il massimo efficientamento energetico e, allo stesso tempo, ottimizza la fruibilità degli spazi destinati alle attività didattiche. La scuola è dotata anche di un impianto fotovoltaico; nel sottotetto, inoltre, sono stati collocati sistemi di pompe di calore e trattamento aria, che migliorano complessivamente il sistema di gestione termica. Tutti i serramenti e le facciate sono stati realizzati a taglio termico, ad alta prestazione termoacustica: combinando infatti le proprietà di isolamento termico e acustico, si apportano benefici diretti sul comfort e sull'efficienza energetica dell’edificio scolastico.
“La nuova sede dell’Istituto Casagrande lascia senza fiato e vedere gli studenti fruire di questi spazi, appena realizzati, è una grande emozione: un intervento da oltre 9 milioni che abbiamo finanziato tramite PNRR, FOI e risorse a bilancio della Provincia – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - e che rientra nel programma da oltre 100 milioni portato avanti negli ultimi due anni per riqualificare le scuole superiori in tutti i poli della Marca Trevigiana. 35 cantieri, sui quali abbiamo investito risorse significative per permettere agli studenti e alle future generazioni di godere di scuole moderne, più efficienti, in grado di accompagnarli nel loro percorso di formazione e crescita personale e professionale. Un programma così ampio di interventi a beneficio delle scuole non era mai stato fatto prima e raccogliere in questi giorni i frutti di quanto seminato mi riempie d’orgoglio: sapere di lasciare anche qui al Casagrande, a Pieve di Soligo, in eredità una scuola come questa, pronta a ospitare gli studenti di oggi e domani, mi emoziona”.
“Grazie al Presidente Marcon e a tutta la squadra della Provincia per aver reso possibile il programma di interventi da oltre 100 milioni che ha permesso di riqualificare il patrimonio di edilizia scolastica superiore in tutto il territorio”, le parole di Raffaele Freda, consigliere provinciale.
“Sin dalla prima campanella, il 10 settembre, siamo entrati in questi nuovissimi spazi: tutta la comunità scolastica, gli studenti in primis, sono rimasti entusiasti di poter entrare e svolgere le lezioni in questa sede - commenta Gaetanina Da Fermo, dirigente scolastica dell’Istituto Casagrande - un ringraziamento speciale alla Provincia, per l’investimento economico e la piena disponibilità in tutte le fasi di lavoro, alla dottoressa Sardella e all’Ufficio Scolastico per l’attenzione riposta anche per la nostra scuola e la sempre preziosa collaborazione, al sindaco Soldan per aver contribuito donando alcuni arredi per il nuovo edificio”
“Anche qui all’Istituto Casagrande vedere completa la realizzazione di una sede così bella e accogliente per le ragazze e i ragazzi è davvero emozionante - sottolinea Barbara Sardella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale - non posso che rinnovare i complimenti alla Provincia, al Presidente Marcon e a tutta la squadra tecnica che in tempi brevissimi ha costruito ex novo una sede con laboratori e aule funzionali e ottimizzate per la didattica”
“Un ringraziamento alla Provincia e al Presidente Marcon per aver reso possibile la costruzione di un nuovo edificio così attrezzato, moderno e importante per le studentesse e gli studenti che frequentano l’Istituto Casagrande qui a Pieve di Soligo” commenta Stefano Soldan, sindaco di Pieve di Soligo.