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alberto vomuzzi
Provvedimenti dirigenti amministrativi
Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta (link alla sotto-sezione "bandi di gara e contratti"); accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche.
Provvedimenti organi indirizzo politico
Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta (link alla sotto-sezione "bandi di gara e contratti"); accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche.
Pubblicato l'ultimo Verbale del TTZ tenutosi nel 2021
Scarica il Verbale del TTZ tenutosi il 10 settembre 2021 su questa pagina.
Energia
Sezione dedicata alle attività relative a controlli e ispezioni sullo stato di manutenzione degli impianti termici civili o in prevalenza civile in tutti i comuni della Provincia di Treviso, esclusi i Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti (Treviso, Castelfranco Veneto, Conegliano e Montebelluna), nonché agli esami di abilitazione per la conduzione degli impianti termici e al rilascio di autorizzazioni in materia di elettrodotti.
Aria
Rientrano in quest'area le attività di tutela della qualità dell'aria, attraverso l'attuazione Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera tramite il Tavolo Tecnico Zonale (TTZ) della Provincia; si occupa altresì del supporto tecnico alle Amministrazioni Comunali in merito agli interventi volti al miglioramento della qualità dell’aria.
Dati ambientali
PM10 in diretta
L'indirizzo del collegamento è: http://www.arpa.veneto.it/arpavinforma/bollettini/aria/rete_pm10.php
Mappe previsione PM10
L'indirizzo del collegamento è: http://www.arpa.veneto.it/inquinanti/mappe_previsione_PM10.php
Bollettino livelli di allerta PM10
L'indirizzo del collegamento è: http://www.arpa.veneto.it/inquinanti/bollettino_allerta_PM10.php
Iniziative/contributi del Piano Tutela Atmosfera
L'indirizzo del collegamento è: https://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/aggiornamento-piano-tutela-risanamento-atmosfera
Semafori Ambientali
Il Nuovo Accordo di bacino padano per l’attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell’aria prevede azioni di tipo strutturale ed emergenziale (definite misure temporanee).
Le misure temporanee omogenee devono essere attuate a livello locale in caso di protratto superamento dei limiti.
Le misure temporanee omogenee sono articolate su due livelli in relazione alle condizioni di persistenza dello stato di superamento del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10 registrato dalle stazioni di rilevamento per più di 4 e 10 giorni. Le misure temporanee omogenee si applicano prioritariamente nelle aree urbane dei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali opera un servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite del PM10.
Per comunicare ai cittadini la situazione di inquinamento da PM10 e le misure temporanee/divieti in atto è stato introdotto il concetto dei "semafori".
Nella tabella seguente è riportato il rapporto tra la situazione rappresentata dal "semaforo" e le misure temporanee.
|
Icona semaforo |
Situazione |
Condizioni |
Azioni |
|---|---|---|---|
![]() |
Semaforo verde |
Rispetto limiti PM10 |
Nessuna allerta. Interventi strutturali stabiliti con ordinanze comunali e divieti validi dal 1 ottobre al 31 marzo. |
![]() |
Semaforo giallo/arancione |
Superamento limiti per più di 4 giorni |
Misure temporanee di 1° livello da fissarsi con ordinanze comunali valide fino a rientro delle concentrazioni di PM10 |
![]() |
Semaforo rosso |
Superamento limiti per più di 10 giorni |
Misure temporanee di 2° livello da fissarsi con ordinanze comunali valide fino a rientro delle concentrazioni di PM10 |
Per ogni area di applicazione dell’Accordo ARPAV ha individuato una stazione di riferimento per la misura del PM10, dotata di strumentazione automatica e appartenente alla rete regionale della qualità dell'aria. Per i comuni che non sono dotati di centralina o di analizzatore automatico di PM10 viene effettuata, dall'Osservatorio Aria, la valutazione del numero dei superamenti del valore limite giornalliero mediante stima modellistica, con il modello SPIAIR.
In linea con i dettami dell'Accordo di Bacino, la valutazione del superamento dei livelli di allerta viene effettuata nelle giornate di lunedì e giovedì mediante l'emanazione del "Bollettino dei Livelli di Allerta" da parte di ARPAV.
Il bollettino aggiornato è consultabile alla pagina: https://www.arpa.veneto.it/inquinanti/bollettino_allerta_PM10.php
Inoltre, al raggiungimento del 1° o del 2° livello di allerta, l’Osservatorio Aria di ARPAV, in concomitanza con l'emissione del bollettino, invia una mail per informare i Comuni interessati dal superamento.
Piano di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera
A seguito dell’entrata in vigore della Direttiva 2008/50/CE - Direttiva sulla Qualità dell’Aria e del provvedimento di recepimento, D. Lgs. n. 155/2010, la Regione Veneto ha aggiornato il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, approvato dal Consiglio Regionale Veneto con deliberazione nel 2004.
L’aggiornamento di tale documento si è reso necessario per allineare le politiche regionali di riduzione dell’inquinamento atmosferico con quelle europee, nazionali e interregionali.
Il Consiglio regionale ha approvato l’aggiornamento con deliberazione n. 90 del 19/4/2016 (BUR n. 44 del 10/5/ 2016).
Il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera ha individuato un pacchetto di azioni strutturali per la riduzione dell’inquinamento atmosferico, coerente con le linee guida nazionali e le misure concordate a livello di bacino padano e volto a rispettare gli standard di qualità vigenti.
Le norma di Piano ha confermato i Tavoli Tecnici Zonali, costituiti a livello provinciale e presieduti dalla Provincia, quali strumenti di attuazione degli indirizzi del Piano e di coordinamento delle misure a livello comunale.
Consulta il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera
Accordo di Bacino Padano
Il Bacino Padano presenta condizioni orografiche e meteoclimatiche peculiari caratterizzate dalla scarsità di venti e da frequente inversione termica. Ciò favorisce la formazione e l'accumulo nell'aria di inquinanti, soprattutto secondari come le polveri sottili, che portano sovente al superamento dei valori limite di qualità dell'aria.
Allo scopo di ovviare a questa situazione di inadempimento nel territorio del Bacino Padano, a fine 2013 è stato sottoscritto tra le varie Regioni interessate un Accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento ed il risanamento della qualità dell'aria. La Regione Veneto con provvedimenti della Giunta regionale n. 2283 del 10/12/2013 e n. 2811 del 30/12/2013 ha approvato e ratificato il suddetto Accordo.
Successivamente le Regioni del Bacino Padano hanno aggiornato il suddetto accordo affinando una strategia volta a definire di volta in volta misure addizionali di risanamento da inserire nei vari piani regionali di qualità dell'aria da applicare in maniera coordinata e congiunta.
Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 836 del 6/6/2017 la Regione Veneto ha approvato il nuovo accordo.
Le misure individuate di natura strutturale e temporanee, sono rivolte a tre grandi settori: il traffico (con limitazione nell’utilizzo dei veicoli diesel), gli impianti termici (regolamentando l’uso dei generatori di calore domestici a legna e le combustioni all'aperto) e l’allevamento (per il contenimento delle emissioni di ammoniaca).
La Corte di Giustizia europea con sentenza del 10/11/2020 ha condannato lo Stato italiano per la violazione degli articoli 13 e 23 della Direttiva 2008/50/CE, avendo superato in maniera sistematica e continua i valori limite fissati per il particolato sottile (PM10).
Di conseguenza le Regioni del Bacino Padano hanno definito alcune misure finalizzate a rientrare nei limiti imposti entro il 2025, misure da prima contenute nella DGRV n. 238 del 2/3/2021 (“misure straordinarie”) e poi meglio definite nella DGRV n. 1089 del 9/8/2021.
L’efficacia delle azioni poste in atto è un elemento fondamentale nella quantificazione della sanzione che la Commissione Europea comminerà all’Italia, al pagamento della quale più che verosimilmente saranno chiamati gli Enti di tutti i livelli territoriali interessati dall’attuazione degli interventi di cui si tratta.


