Cerca tra le Notizie

alberto vomuzzi

alberto vomuzzi

Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta (link alla sotto-sezione "bandi di gara e contratti"); accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche.

Pubblicato in Provvedimenti

Elenco dei provvedimenti, con particolare riferimento ai provvedimenti finali dei procedimenti di: scelta del contraente per l'affidamento di lavori, forniture e servizi, anche con riferimento alla modalità di selezione prescelta (link alla sotto-sezione "bandi di gara e contratti"); accordi stipulati dall'amministrazione con soggetti privati o con altre amministrazioni pubbliche.

 

Pubblicato in Provvedimenti
27 Gennaio 2022

Energia

Sezione dedicata alle attività relative a controlli e ispezioni sullo stato di manutenzione degli impianti termici civili o in prevalenza civile in tutti i comuni della Provincia di Treviso, esclusi i Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti (Treviso, Castelfranco Veneto, Conegliano e Montebelluna), nonché agli esami di abilitazione per la conduzione degli impianti termici e al rilascio di autorizzazioni in materia di elettrodotti.

Pubblicato in Impianti termici
27 Gennaio 2022

Aria

Rientrano in quest'area le attività di tutela della qualità dell'aria, attraverso l'attuazione Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell'Atmosfera tramite il Tavolo Tecnico Zonale (TTZ) della Provincia; si occupa altresì del supporto tecnico alle Amministrazioni Comunali in merito agli interventi volti al miglioramento della qualità dell’aria.

Pubblicato in Qualità dell'Aria
05 Gennaio 2022

Dati ambientali

PM10 in diretta

 

Mappe previsione PM10

 

Bollettino livelli di allerta PM10

  

Iniziative/contributi del Piano Tutela Atmosfera

Pubblicato in Dati Ambientali
05 Gennaio 2022

Semafori Ambientali

Il Nuovo Accordo di bacino padano per l’attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell’aria prevede azioni di tipo strutturale ed emergenziale (definite misure temporanee).

Le misure temporanee omogenee devono essere attuate a livello locale in caso di protratto superamento dei limiti.

Le misure temporanee omogenee sono articolate su due livelli in relazione alle condizioni di persistenza dello stato di superamento del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10 registrato dalle stazioni di rilevamento per più di 4 e 10 giorni. Le misure temporanee omogenee si applicano prioritariamente nelle aree urbane dei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti presso i quali opera un servizio di trasporto pubblico locale, ricadenti in zone presso le quali risulta superato uno o più dei valori limite del PM10.

Per comunicare ai cittadini la situazione di inquinamento da PM10 e le misure temporanee/divieti in atto è stato introdotto il concetto dei "semafori".

Nella tabella seguente è riportato il rapporto tra la situazione rappresentata dal "semaforo" e le misure temporanee.

 

Icona semaforo

Situazione

Condizioni

Azioni

Image
Semaforo verde

Rispetto limiti PM10

Nessuna allerta. Interventi strutturali stabiliti con ordinanze comunali e divieti validi dal 1 ottobre al 31 marzo.

Image
Semaforo giallo/arancione

Superamento limiti per più di 4 giorni

Misure temporanee di 1° livello da fissarsi con ordinanze comunali valide fino a rientro delle concentrazioni di PM10

Semaforo rosso
Semaforo rosso

Superamento limiti per più di 10 giorni

Misure temporanee di 2° livello da fissarsi con ordinanze comunali valide fino a rientro delle concentrazioni di PM10

Per ogni area di applicazione dell’Accordo ARPAV ha individuato una stazione di riferimento per la misura del PM10, dotata di strumentazione automatica e appartenente alla rete regionale della qualità dell'aria. Per i comuni che non sono dotati di centralina o di analizzatore automatico di PM10 viene effettuata, dall'Osservatorio Aria, la valutazione del numero dei superamenti del valore limite giornalliero mediante stima modellistica, con il modello SPIAIR.

In linea con i dettami dell'Accordo di Bacino, la valutazione del superamento dei livelli di allerta viene effettuata nelle giornate di lunedì e giovedì mediante l'emanazione del "Bollettino dei Livelli di Allerta" da parte di ARPAV.

Il bollettino aggiornato è consultabile alla pagina: https://www.arpa.veneto.it/inquinanti/bollettino_allerta_PM10.php

Inoltre, al raggiungimento del 1° o del 2° livello di allerta, l’Osservatorio Aria di ARPAV, in concomitanza con l'emissione del bollettino, invia una mail per informare i Comuni interessati dal superamento.

Pubblicato in Semafori Ambientali

A seguito dell’entrata in vigore della Direttiva 2008/50/CE - Direttiva sulla Qualità dell’Aria e del provvedimento di recepimento, D. Lgs. n. 155/2010, la Regione Veneto ha aggiornato il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera, approvato dal Consiglio Regionale Veneto con deliberazione nel 2004.

L’aggiornamento di tale documento si è reso necessario per allineare le politiche regionali di riduzione dell’inquinamento atmosferico con quelle europee, nazionali e interregionali.

Il Consiglio regionale ha approvato l’aggiornamento con deliberazione n. 90 del 19/4/2016 (BUR n. 44 del 10/5/ 2016).

Il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera ha individuato un pacchetto di azioni strutturali per la riduzione dell’inquinamento atmosferico, coerente con le linee guida nazionali e le misure concordate a livello di bacino padano e volto a rispettare gli standard di qualità vigenti.

Le norma di Piano ha confermato i Tavoli Tecnici Zonali, costituiti a livello provinciale e presieduti dalla Provincia, quali strumenti di attuazione degli indirizzi del Piano e di coordinamento delle misure a livello comunale.

 

Consulta il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera

Il Bacino Padano presenta condizioni orografiche e meteoclimatiche peculiari caratterizzate dalla scarsità di venti e da frequente inversione termica. Ciò favorisce la formazione e l'accumulo nell'aria di inquinanti, soprattutto secondari come le polveri sottili, che portano sovente al superamento dei valori limite di qualità dell'aria.

Allo scopo di ovviare a questa situazione di inadempimento nel territorio del Bacino Padano, a fine 2013 è stato sottoscritto tra le varie Regioni interessate un Accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento ed il risanamento della qualità dell'aria. La Regione Veneto con provvedimenti della Giunta regionale n. 2283 del 10/12/2013 e n. 2811 del 30/12/2013 ha approvato e ratificato il suddetto Accordo.

Successivamente le Regioni del Bacino Padano hanno aggiornato il suddetto accordo affinando una strategia volta a definire di volta in volta misure addizionali di risanamento da inserire nei vari piani regionali di qualità dell'aria da applicare in maniera coordinata e congiunta.

Con Deliberazione della Giunta Regionale n. 836 del 6/6/2017 la Regione Veneto ha approvato il nuovo accordo.

Le misure individuate di natura strutturale e temporanee, sono rivolte a tre grandi settori: il traffico (con limitazione nell’utilizzo dei veicoli diesel), gli impianti termici (regolamentando l’uso dei generatori di calore domestici a legna e le combustioni all'aperto) e l’allevamento (per il contenimento delle emissioni di ammoniaca).

La Corte di Giustizia europea con sentenza del 10/11/2020 ha condannato lo Stato italiano per la violazione degli articoli 13 e 23 della Direttiva 2008/50/CE, avendo superato in maniera sistematica e continua i valori limite fissati per il particolato sottile (PM10).

Di conseguenza le Regioni del Bacino Padano hanno definito alcune misure finalizzate a rientrare nei limiti imposti entro il 2025, misure da prima contenute nella DGRV n. 238 del 2/3/2021 (“misure straordinarie”) e poi meglio definite nella DGRV n. 1089 del 9/8/2021.

L’efficacia delle azioni poste in atto è un elemento fondamentale nella quantificazione della sanzione che la Commissione Europea comminerà all’Italia, al pagamento della quale più che verosimilmente saranno chiamati gli Enti di tutti i livelli territoriali interessati dall’attuazione degli interventi di cui si tratta.

Pubblicato in Dirigenti

Logo della Provincia di Treviso

Logo della Provincia di Treviso

Il Presidente della Provincia di Treviso

Indirizzo e recapiti

Via Cal di Breda, 116 - 31100 TREVISO

Tel +39 0422 6565
Fax +39 0422 656666
E-mail urp@provincia.treviso.it
PEC protocollo.provincia.treviso@pecveneto.it

Il Parco Sant'Artemio e il Parco della Storga

È consentito l’accesso al Parco del complesso di Sant’Artemio e al Parco della Storga nei giorni feriali dalle ore 7.00 alle ore 19.00 e nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle ore 8.00 alle ore 18.00.

© 2025 Provincia di Treviso