
Samantha De Bortoli
Protezione Civile, raccolta osservazioni per definizione Ambiti Territoriali e Organizzativi
La Regione del Veneto ha pubblicato nel BURV n. 86 del 01/07/2025 la DGR n. 659 del 17/06/2025 con il quale è stato adottato il documento relativo alla definizione degli Ambiti Territoriali e Organizzativi Ottimali di Protezione Civile.
Il documento è disponibile per la consultazione sul sito internet istituzionale della Regione al link: https://www.regione.veneto.it/web/protezione-civile/pianificazione
Al fine di assicurare la partecipazione dei cittadini, singoli o associati, al processo di elaborazione della pianificazione di protezione civile e di garantirne la necessaria trasparenza, così come definito dall'art. 18, comma 2, del D.Lgs. n. 1/2018 "Codice della protezione civile" e dall'art. 12, comma 4, della Legge regionale n. 13/2022,
è possibile inviare alla Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale le eventuali osservazioni mediante l’utilizzo dell’apposito modulo (Allegato D alla deliberazione) a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La raccolta di osservazioni consente di ottimizzare la valutazione e la pianificazione delle risorse e delle attività necessarie per affrontare eventi calamitosi, considerando le specificità di ciascuna area.
In particolare, il documento definisce i dettagli sui rischi, sulla definizione delle aree di intervento, sulle modalità di coinvolgimento e gestione delle risorse nonché sul coordinamento delle operazioni di protezione civile.
Premio Lirico Città di Villorba al Parco di Note 2025: le Due Rassegne Si Uniscono al Sant’Artemio l’11 luglio
A esibirsi, il tenore Fabio Sartori e il soprano Caterina Marchesini, con l’Orchestra Filarmonia Veneta. Presente anche la giovane pianista Chiara Bleve.
Al Sant’Artemio si celebra l’opera lirica: quest’anno, infatti, il Premio Lirico Città di Villorba, nella sua seconda edizione, e la rassegna della Provincia di Treviso “Un Parco di Note” si fondono in un unico prestigioso appuntamento, in programma venerdì 11 luglio nel Foyer della sede provinciale in via Cal di Breda. Protagonisti della serata saranno il tenore di fama internazionale Fabio Sartori, già acclamato nella prima edizione di Parco di Note, e il promettente soprano Caterina Marchesini, accompagnati dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, diretta dal Maestro Jacopo Cacco. Presente all’appuntamento anche la talentuosa pianista Chiara Bleve, vincitrice di numerosi concorsi, particolarmente apprezzata per la sua sensibilità interpretativa e la maturità artistica. Repertorio dell’evento, le musiche di Granados, Leoncavallo, Mascagni, Puccini, Rachmaninov e Verdi, magistralmente interpretate ed eseguite dagli artisti e dall’Orchestra. A condurre la serata sarà Chiara Casarin, che accompagnerà le esibizioni degli artisti e l’assegnazione del Premio Lirico, riconoscimento nato a Villorba, terra storicamente legata al belcanto, dedicato alle giovani eccellenze della musica lirica e sinfonica del territorio.
Sono intervenuti oggi in conferenza stampa Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Francesco Soligo, sindaco del Comune di Villorba, Lisa Martelli, assessore alla Cultura del Comune di Villorba, Caterina Marchesini, soprano, Francesco Zarpellon, presidente di Musincantus, Alessandro Dalla Libera, Orchestra Filarmonia Veneta e Chiara Casarin, conduttrice dell’evento. Nel corso della presentazione è stato trasmesso anche un video messaggio del tenore Fabio Sartori.
“L’11 luglio siamo lieti di riproporre in veste estiva uno degli appuntamenti musicali fra i più attesi dalla comunità – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - dopo la magica edizione natalizia, tributo al compositore Ennio Morricone, “Un Parco di Note” torna a Sant’Artemio nella sua più autentica forma, celebrando l’opera lirica attraverso alcune delle arie più note della scena che diventano emozioni vive grazie alle voci di un tenore trevigiano di successo internazionale, Fabio Sartori, e di promettenti nuovi talenti. L’edizione 2025 di Un Parco di Note entra in una dimensione ancor più elogiativa dell’energia vitale della musica, unendo a sé il Premio Lirico Città di Villorba, che per la sua seconda edizione si svolgerà contestualmente alla prestigiosa rassegna della Provincia ed è dedicato ai giovani artisti del territorio. Mi emoziona, ogni anno, riscoprire le potenzialità del Foyer della Provincia, che si trasforma in un’agorà che abbraccia i partecipanti, ricordando la vera natura dell’Ente, quale “Casa dei Trevigiani” e punto di riferimento per i Comuni e per il territorio. Estendo a tutti il mio invito a partecipare alla serata: vi aspetto!”
“Il Premio Lirico Città di Villorba si conferma un ponte tra passato e futuro, tra Villorba e provincia, tra istituzioni e territorio – spiega il sindaco Francesco Soligo -. È un premio che cresce, insieme alla comunità che lo sostiene, con la consapevolezza che l’ascolto, l’arte e la collaborazione rappresentano la più autentica espressione di una società che osserva, valorizza e sogna”.
“Villorba, storicamente e ancora oggi, è culla di straordinarie personalità legate alla musica lirica – aggiunge Lisa Martelli, assessore alla cultura di Villorba -. Dal talento del soprano inglese Elisabeth Billington, che visse qui a cavallo tra Settecento e Ottocento, passando per il celebre soprano Toti Dal Monte e il tenore Giuseppe Zambon, fino ad arrivare a nomi contemporanei come Fabio Sartori, premiato nella scorsa edizione, Francesca Dotto, formatasi in una delle nostre scuole, e Mario Del Monaco, che ha scelto Villorba come casa per tutta la vita. Questi nomi non sono soltanto motivo d’orgoglio: rappresentano una responsabilità e un invito ad agire. Da qui è nata l’idea di istituire un premio che fosse, al tempo stesso, riconoscimento all’eccellenza e slancio per il futuro. Un punto di partenza per giovani artisti che si affacciano ai palcoscenici internazionali e che hanno bisogno di visibilità, fiducia e soprattutto di un’occasione concreta”.
"Nella locandina c’è un pentagramma sinuoso che fluisce e collega Villa Giovannina al Sant’Artemio - spiega Chiara Casarin, conduttrice del concerto - È esattamente la raffigurazione grafica di ciò che è accaduto: la Città di Villorba con suo Premio Lirico si è unita al Parco di Note della Provincia di Treviso per mettere a disposizione uno dei più attesi concerti estivi. Un evento che ha avuto una risposta di pubblico oltre ogni aspettativa fin dai primi giorni della sua promozione."
A seguire sono intervenuti anche il soprano Caterina Marchesini, il presidente di Musincantus Francesco Zarpellon e il musicista Alessandro Dalla Libera, che hanno evidenziato l’ormai consolidata collaborazione con le due rassegne invitando la comunità a partecipare registrandosi sulla pagina dedicata di Eventbrite, al link:
https://bit.ly/Premio-Lirico-Villorba-Parco-di-Note-2025
Per questa edizione, il premio assegnato è denominato “Hope Bird”: un usignolo in ceramica che canta speranza per il futuro, realizzato dagli artigiani della Bosa Ceramiche di Borso del Grappa (TV).
Marcon: “Un passo storico e un’eredità per le future generazioni di studenti”
Svolta storica per il recupero dell’immobile “Ex Poste” di Treviso. È ufficiale: la Provincia ha approvato il progetto definitivo sul quale si baserà l’intervento, da oltre 8 milioni di euro, di restauro e riqualificazione dello storico edificio, che andrà ad ampliare gli spazi a disposizione delle studentesse e degli studenti del Liceo Artistico. Il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, aveva annunciato l’operazione durante l’Assemblea dei Sindaci di aprile, al Sant’Artemio, e oggi la progettazione è stata approvata definitivamente: ora si procederà con gli ultimi step, l’approvazione del progetto esecutivo e la gara per l’aggiudicazione dei lavori, presumibilmente entro l’anno. L’intervento, dal valore complessivo di 8.488.060 euro, è finanziato totalmente dalla Provincia, grazie a risorse proprie e alla recente alienazione delle quote Acantho.
L’opera di riqualificazione dell’Ex Poste permetterà di eseguire il restauro conservativo delle facciate esterne, il consolidamento strutturale e il miglioramento sismico dell’edificio, mantenendo gli elementi di pregio interni tra cui capriate lignee e porzioni di affreschi, l’ottimizzazione funzionale ed energetica dell’immobile con adeguamento alla normativa igienico-sanitaria ed antincendio e, naturalmente, il collegamento con l’attuale sede centrale del Liceo Artistico, mediante un passaggio coperto ricavato dagli spazi delle antiche celle conventuali. Il tutto consentirà di ricavare 14 locali didattici moderni ed efficienti. Gli accessi resteranno quelli da Via C. Alberto e, il principale, da Via Santa Caterina, attraverso il porticato.
“Una giornata storica: oggi finalmente abbiamo approvato il progetto definitivo per il recupero delle Ex Poste, un intervento complesso che come Provincia finanzieremo in toto riuscendo così ad ampliare significativamente il Liceo Artistico di Treviso – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – in questi anni abbiamo lavorato intensamente per recuperare le risorse e, parallelamente, per i necessari passaggi con il Demanio e con la Soprintendenza. Grazie a risorse dell’avanzo di Amministrazione e all’alienazione delle quote Acantho siamo riusciti a sbloccare l’iter arrivando all’approvazione del progetto definitivo. Ora possiamo accelerare con la prossima fase, ovvero l’aggiudicazione dei lavori. È per me una grande soddisfazione, risultato di uno sforzo straordinario che porterà beneficio al Comune di Treviso e naturalmente alle nuove generazioni di studenti: un’eredità prestigiosa, che consentirà loro di avere spazi didattici nuovi, sicuri e adeguati per tutti”.
Dettagli tecnici. Il coordinamento delle attività per il recupero delle Ex Poste è a cura della Dirigente del Settore Edilizia Scolastica e Patrimonio della Provincia di Treviso, ing. Marina Coghetto; la Responsabile Unica del Procedimento, che seguirà tutte le procedure di programmazione, di progettazione, di affidamento e di esecuzione, nonché gli accertamenti necessari di tipo tecnico e amministrativo, è l’arch. Maria Pia Barbieri della Provincia di Treviso; il progetto definitivo approvato dall’Ente è stato redatto dal R.T.P. tra l'ing. Stefano Santarossa di Pordenone e la Debiasio Progetti s.r.l. di Belluno, l'arch. Uberto degli Uberti di Milano, l'arch. Vittorio Spigai di Padova, il geol. Andrea Mocchiutti di Udine e il dott. Jonatham Hoyte di Venezia. Lo spostamento degli impianti di rete in media tensione presso la sede di via Santa Caterina è affidato alla ditta E-distribuzione S.p.A.
In continuità con l’attività del Tavolo di coordinamento avviato da Provincia di Treviso e Infratel per agevolare i Comuni del territorio nella gestione delle procedure amministrative con gli operatori detentori degli appalti per il posizionamento delle antenne 5G, come previsto dal Piano Italia per la transizione digitale del PNRR, è stato definito un accordo condiviso da Inwit e dai Comuni di Carbonera, Casale sul Sile, Istrana, Loria, Preganziol, Riese Pio X, Valdobbiadene e dalle società di gestione dei rifiuti Contarina Spa e Savno Srl per i riconoscimenti economici spettanti alle Amministrazioni per l’utilizzo di beni di proprietà comunale destinati all’installazione degli impianti.
La soluzione, uniforme per tutti i Comuni, prevede un ristoro di 6.500 euro annui per i primi 9 anni del contratto di locazione e di 7.000 euro all’anno per i successivi, oltre a un’apposita assicurazione a tutela delle Amministrazioni comunali in caso di inadempimenti.
“Grazie al Tavolo di coordinamento che abbiamo avviato insieme a Infratel siamo riusciti a dare un efficace supporto tecnico ai Comuni che, come previsto dal Piano Italia per la transizione digitale del PNRR, sono interessati dall’installazione di impianti 5G – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – creando un filo diretto tra Inwit e Amministrazioni siamo riusciti a mettere a sistema le esigenze dei Comuni, che nei piani antenne conciliano la tutela della comunità e il rispetto dei criteri di minimizzazione dell’impatto ambientale, e dall’altro l’esigenza del Paese di innovare le proprie tecnologie e allinearsi al processo di digitalizzazione. Ringrazio dunque Infratel, i Comuni, Contarina e Savno per il costante dialogo condiviso, che naturalmente continuerà anche per le fasi successive. In veste di presidente UPI Veneto e di vicepresidente UPI nazionale, ho avuto modo di portare il modello virtuoso della Provincia di Treviso e queste modalità di gestione delle infrastrutture 5G anche a Roma, condividendo con l’Unione Province e i vertici di Infratel le esperienze della Marca Trevigiana, affinché possano essere uno spunto anche per altre Province”.
“L’esperienza maturata con il Tavolo tecnico ha agevolato lo scambio operativo con gli operatori e i Comuni, favorendo la conciliazione delle valutazioni a tutela della comunità e del territorio inserite nei piani comunali e i processi di innovazione digitale previsti dal PNRR a livello nazionale – sottolinea Fabio Maggio, vicepresidente della Provincia con delega alla digitalizzazione – definendo anche il riconoscimento economico per l’utilizzo di aree di proprietà comunale eventualmente destinate agli impianti, completiamo un ulteriore step. Naturalmente proseguiremo con questo modus operandi offrendo supporto alle Amministrazioni anche nelle prossime fasi riguardanti la localizzazione degli impianti”.
Innovazione informatica della PA: alla Provincia di Treviso 931.712 euro per la digitalizzazione e l’archiviazione dei dati
L’Ente è risultato beneficiario del finanziamento del Dipartimento per la trasformazione digitale
Ottimizzare la raccolta e l’archiviazione dei dati informatici, garantire la sicurezza e la correttezza dei sistemi, migliorare la tracciabilità e i processi di conservazione e archiviazione delle informazioni: in queste ore la Provincia di Treviso ha ricevuto dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri la comunicazione dell’ottenimento di 913.712 euro per le operazioni informatiche sopra elencate, previste dal bando destinato a Province e Città Metropolitane, promosso anche da UPI nazionale, per incentivare l’innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione.
La Provincia, dunque, risultata beneficiaria del cospicuo finanziamento, riuscirà a ottimizzare le procedure informatiche e i sistemi di archiviazione dati per specifici servizi dell’Ente, ovvero la sicurezza e l’aggiornamento di applicazioni in cloud del Protocollo, dell’Albo pretorio, delle attività di contabilità e ragioneria, della gestione delle ordinanze e degli organi istituzionali.
Tutela Ambientale, 50.000 euro dalla Provincia di Treviso ai Comuni per azioni di riduzione della plastica
Le Amministrazioni comunali potranno richiedere il contributo fino al 31 ottobre
Nuova azione della Provincia di Treviso per tutelare l’ambiente e ridurre la produzione di rifiuti: questo l’obiettivo del nuovo bando dell’Ente, che questa volta mette a disposizione dei Comuni 50.000 euro di contributi per incentivare la riduzione del consumo di plastica attraverso iniziative di divulgazione, eventi informativi e buone pratiche per ridurre l’impatto sul territorio. Nei prossimi giorni il bando ufficiale sarà pubblicato sul sito della Provincia, www.provincia.treviso.it, nella sezione dedicata agli avvisi del Settore Ambiente: i Comuni potranno presentare la propria candidatura fino al 31 ottobre 2025.
Tra le progettualità ammissibili al finanziamento, sono previste iniziative di sensibilizzazione, quali opuscoli informativi, brochure, interventi didattici, acquisto di borracce o prodotti similari, acquisto e installazione di erogatori di acqua allacciati all’acquedotto, diffusione di bicchieri biodegradabili, compostabili con palette in legno ed eliminazione delle bottigliette di plastica dai distributori automatici; adozione di vademecum per gli organizzatori e i partecipanti delle attività sportive per la riduzione dell'utilizzo della plastica monouso e giornate di raccolta dei rifiuti nelle aree sensibili, come parchi, giardini e lungo i corsi d’acqua.
Complessivamente, il contributo della Provincia a favore dei Comuni si articola come segue:
• per i Comuni fino a 5000 abitanti, 70 % della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo di 3.000 euro;
• per i Comuni da 5001 a 15.000 abitanti, 60 % della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo di 5.000 euro;
• per i Comuni, con più di 15.000 abitanti, 50 % della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo di 7.000 euro.
Tutti i dettagli del bando e le modalità di partecipazione saranno a breve reperibili sul sito della Provincia, nella sezione dedicata agli avvisi del Settore Ambiente.
“Mettiamo a disposizione nuove risorse a sostegno dei Comuni per attività migliorative che possano, a livello capillare sul territorio, contribuire concretamente ad aumentare l’attenzione della comunità su un uso più parsimonioso della plastica – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - da anni ormai siamo il territorio più “riciclone” del Veneto in ambito di raccolta differenziata, pertanto con questo bando implementiamo ulteriormente le azioni sensibili sul tema. Non si tratta solo un sostegno economico, perché questo tipo di investimenti si traduce in benefici diretti sui cittadini e sulla salubrità dell’ambiente che ci circonda: ricordo che proprio a inizio giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (che quest’anno ha come fil rouge i piani di contrasto all’inquinamento da plastica!) avevamo diffuso risultati numerici delle diminuzioni di inquinanti, con relativo confronto pratico, rese possibili dai molteplici bandi ambientali della Provincia: i 6 milioni di euro complessivi investiti fino a oggi ci hanno consentito di evitare 8.052 tonnellate di CO2 all’anno e, per esempio, di ridurre 44.500 kg annui di inquinanti atmosferici. Continuiamo dunque su questa linea anche con questo nuovo bando dedicato alla plastica, rilanciando il messaggio che tante piccole azioni possono portare, nel tempo, grandi risultati”.
Premio Lirico Città di Villorba in Parco di Note: l'Evento musicale l'11 luglio nella sede della Provincia di Treviso
Il Premio Lirico Città di Villorba, dedicato a eccellenze e giovani talenti del territorio, torna per la sua seconda edizione, guadagnando quest’anno ulteriore prestigio entrando nella rassegna estiva “Parco di Note”, promossa dalla Provincia di Treviso: venerdì 11 luglio, il complesso Sant'Artemio, sede della Provincia, sarà dunque punto d'incontro di questi due appuntamenti dedicati all'opera lirica che, per l'edizione 2025, si fonderanno in un unico evento musicale.
Nato a Villorba, terra storicamente legata alla lirica, il premio consolida la propria vocazione: un riconoscimento dedicato all’arte del canto lirico e sinfonico, capace di intrecciare musica, territorio e talento. Protagonisti della serata saranno il tenore di fama internazionale Fabio Sartori, già acclamato nella prima edizione ed il promettente soprano Caterina Marchesini accompagnati dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta diretta dal M° Jacopo Cacco. Nel corso della serata gli artisti si esibiranno su musiche di Granados, Leoncavallo, Mascagni, Puccini, Rachmaninov, Verdi.
All’evento, che si terrà nel Foyer del Sant’Artemio, parteciperà inoltre la giovane e talentuosa pianista Chiara Bleve, già vincitrice di numerosi concorsi, apprezzata per la sua sensibilità interpretativa e la maturità artistica. Durante la serata, presentata da Chiara Casarin, verrà assegnato il Premio Lirico Città di Villorba, simbolo di eccellenza e visione culturale, a conferma dell’impegno a valorizzare e promuovere la grande tradizione musicale italiana.
L'ingresso al concerto è gratuito, tuttavia la prenotazione dei posti in sala è obbligatoria. Si invitano i cittadini a prenotarsi per tempo registrandosi al seguente link Eventbrite: PRENOTAZIONE CONCERTO 11 LUGLIO
L’intervento è stato finanziato da Provincia e Comune per un importo complessivo di 325.000 euro
Taglio del nastro per la nuova rotonda sulla SP 71 a Cordignano: oggi la Provincia e il Comune hanno celebrato con le autorità e la cittadinanza il completamento del cantiere, che ha permesso di mettere in sicurezza un incrocio particolarmente critico e di migliorare i flussi di traffico tra la strada provinciale e le comunali via Trento e via Monte Nero in località Pinidello. Il valore complessivo dell’opera ammonta a 325.000 euro, di cui 132.500 finanziati dalla Provincia di Treviso e 192.500 da risorse proprie del Comune di Cordignano.
Hanno partecipato all’inaugurazione Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Roberto Campagna, sindaco del Comune di Cordignano, il presidente di Piave Servizi Alessandro Bonet, il consigliere provinciale Diego Zanchetta, il vicesindaco del Comune di Cordignano Carlo Baggio e gli assessori Mauro Fael, Giada Della Libera e Cinzia Soneghet, tecnici della Provincia e del Comune, la Pro Loco e numerosi cittadini. A dare la benedizione all’opera, prima del taglio del nastro, il parroco di Cordignano don Claudio.
Nel dettaglio, i lavori di riqualificazione dell’incrocio e di costruzione della rotatoria hanno consentito di realizzare anche nuovi percorsi pedonali, dotandoli di nuova illuminazione e segnaletica lampeggiante, oltre che di installare un impianto di illuminazione pubblica a led, più efficiente da un punto di vista energetico, con una conseguente e significativa riduzione dei consumi.
“Il tema della sicurezza stradale è particolarmente caro alla Provincia: è dunque un piacere inaugurare oggi, insieme al Comune di Cordignano, la rotatoria sulla SP 71, intervento che abbiamo cofinanziato per 132mila euro nell’ambito dei bandi viabilità dedicati alle Amministrazioni proprio per incentivare la riqualificazione di incroci pericolosi – spiega Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso – negli ultimi anni, abbiamo messo a disposizione dei Comuni oltre 17 milioni di euro di contributi per consentire la realizzazione di rotonde, piste ciclabili e mettere in sicurezza intersezioni particolarmente a rischio, con l’obiettivo di tutelare guidatori, ciclisti e tutti i cittadini che si spostano con i mezzi, o anche semplicemente a piedi, sulla nostra viabilità. Quando parliamo di sicurezza stradale, mi piace descriverla ricordando sempre le sue due “anime”: da un lato, la necessità di effettuare una corretta manutenzione del manto stradale e, al contempo, di programmare opere infrastrutturali che possano garantire una maggiore protezione; dall’altro, l’impegno nella sensibilizzazione della comunità attraverso campagne ad hoc sui rischi di una guida non rispettosa delle norme o in stato di alterazione. Proprio su questo tema, inoltre, abbiamo avviato un dialogo sinergico con l’Ordine dei Giornalisti del Veneto, per studiare insieme opportunità formative dedicate anche al mondo dell’informazione”.
“Oggi con soddisfazione abbiamo consegnato ai cittadini ed agli utenti della strada un’opera strategica particolarmente attesa per il nostro territorio” – dichiara il Sindaco di Cordignano, Roberto Campagna– “La nuova rotatoria lungo la S.P. 71 in località Pinidello nasce dalla necessità di mettere in sicurezza uno snodo viario particolarmente delicato e ad alto traffico, rispondendo a una richiesta di sicurezza sentita da tempo dai residenti e dai tanti automobilisti che ogni giorno percorrono quel tratto”.
Questa mattina al Sant’Artemio si è svolta la prova d’esame per il profilo di Specialista Amministrativo idoneo all’assunzione in Provincia e nei Comuni del territorio: 65 i candidati che hanno sostenuto il test scritto, il quale prevedeva domande mirate per valutare l’idoneità a diventare un dipendente della PA per quello specifico inquadramento professionale. I cittadini che supereranno positivamente l’esame, saranno inseriti nell’elenco unico a disposizione dei Comuni convenzionati con la Provincia dal quale gli Enti potranno attingere per l’assunzione del candidato nel proprio organico.
“La novità introdotta dalla Provincia di Treviso ormai da due anni per offrire supporto ai Comuni nella gestione delle procedure concorsuali si sta dimostrando una scelta assolutamente positiva – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - sia in un’ottica di ottimizzazione sia di assistenza concreta alle Amministrazioni locali, che possono risparmiare le spese da sostenere per l’indizione dei concorsi e attingere direttamente dagli elenchi di cittadini idonei all’assunzione già preventivamente selezionati. Dal 2023 a oggi sono stati più di 1000 i partecipanti ai concorsi e alle selezioni uniche: un segnale che ci fa ben sperare sull’attrattività che un posto nella Pubblica Amministrazione può ancora avere per chi è in cerca di lavoro, nonostante gli Enti locali paghino ancora oggi lo scotto delle differenze contrattuali nazionali rispetto alle Funzioni Centrali”.
Presentati anche i dati sulla qualità dell’aria a cura di ARPAV: due settimane in meno di allerta in Veneto nel 2024
Oggi in Provincia di Treviso il Tavolo Tecnico Zonale per l’ambiente, al quale hanno partecipato la gran parte dei Comuni del territorio. Tra le comunicazioni effettuate, quella dell’imminente blocco dei veicoli Euro5 nei Comuni superiori ai 30.000 abitanti, nonché l’analisi la presentazione di ARPAV sui dati relativi alla qualità dell’aria 2024 e le indicazioni per le Amministrazioni comunali per ridurre le emissioni.
“La misura dovrebbe essere attiva da ottobre ed è figlia della procedura di infrazione da parte dell’Unione Europea che lo Stato e la Regione hanno dovuto recepire – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – So che sia a livello regionale che ministeriale si stanno muovendo per evitare questo provvedimento e come Provincia siamo al fianco di questo tentativo. Come, d’altronde, siamo sempre in prima fila per quanto riguarda l’ambiente e la riduzione dell’inquinamento. Personalmente, penso che questa misura sia piuttosto inefficace. In Provincia di Treviso, questa misura riguarderebbe soltanto 4 Comuni, addirittura in Veneto soltanto 16 su 560. I numeri parlano da soli e soprattutto, ci troveremmo nelle condizioni per cui i cittadini in possesso di mezzi Euro5, muoverebbero tra le strade comunali o secondarie per evitare di divieti, aumentando così per assurdo il traffico e… l’inquinamento. Non si vuole andare contro le misure di contenimento dell’inquinamento, anzi, ma abbiamo visto che sono altre le iniziative che funzionano, come quella messa in atto della Provincia sul tema delle caldaie. Ecco perché auspico al più presto una revisione del limite alle Euro5”.
Per quanto riguarda il monitoraggio sulla qualità dell’aria svolto da ARPAV, è emerso che il 2024 è stato in generale un anno piuttosto favorevole alla dispersione degli inquinanti: i limiti del biossido di azoto, inquinante collegato principalmente al traffico e al riscaldamento domestico, sono sempre stati rispettati (entro il limite di 40 μg/m3) in tutte le centraline del territorio, con dati confrontabili con quelli del 2023; allo stesso modo, anche le concentrazioni medie di PM2.5 hanno rispettato il limite annuo di 25 μg/m3, registrando valori mediamente inferiori rispetto all’anno scorso. Per quando riguarda, invece, il PM10, sono stati analizzati due parametri, ovvero l’andamento annuale e l’andamento giornaliero: in tutto il territorio, mediamente, il valore registrato è stabile e inferiore al limite annuale di 40 μg/m3 (dato ormai consolidato e stabile negli ultimi anni, a differenza dei picchi maggiori che caratterizzavano il Veneto all’entrata in vigore del D.Lgs.155/2010); il limite giornaliero, invece, è fissato a 50 μg/m3 e, in analogia con gli anni scorsi, è ancora diffusamente superato nella provincia di Treviso, così come nelle altre province del Veneto: il numero di superamenti di questo valore tuttavia nel 2024 è in lieve diminuzione rispetto al 2023. Guardando alla distribuzione mensile del numero di superamenti del limite giornaliero di PM10, si osserva come i periodi di maggiore concentrazione siano stati registrati rispettivamente nei mesi di dicembre, novembre e aprile.
La stagione termica 2024-2025 presenta un dato particolarmente positivo: in media, infatti, il periodo invernale appena passato ha registrato due settimane in meno di giorni con allerte rispetto alla stagione 2023-2024.
“Ricordo inoltre ai cittadini residenti nella Marca che abbiamo pubblicato un bando con incentivi per effettuare la corretta pulizia delle canne fumari – conclude Marcon – il termine per presentare la propria domanda di contributo agli uffici della Provincia di Treviso è fissato al 30 novembre 2025: anche questo tipo di azione rientra nelle buone pratiche per ridurre le emissioni”.