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Samantha De Bortoli
112 milioni di euro di investimenti per migliorare la viabilità
Gli interventi della Provincia di Treviso sulla rete viaria provinciale riguardano, ogni anno, principalmente:
- opere di manutenzione ordinaria e straordinaria nei 1.200 km di strade provinciali in gestione
- verifiche staticità sui ponti provinciali, nuovi ponti e realizzazione rotatorie e piste ciclabili con cofinanziamenti ai Comuni
Attività didattiche sulla sicurezza stradale per oltre 5000 studenti ogni anno
Ogni anno vengono organizzate attività didattiche mirate per gli studenti degli Istituti superiori sulle buone pratiche per guidare in modo sicuro e arrivare preparati alla patente.
- Lezioni per le classi IV e V nelle scuole superiori del territorio: ecco la mappa con gli istituti aderenti
- Simulazioni di incidenti organizzate dalla Provincia per sensibilizzare gli studenti: guarda il video del Drive Camp
- Progetto "Mobilità Sicura"
Attività formative per chi ha più di 65 anni sulla sicurezza stradale
Incontri di aggiornamento nei Comuni per rimanere sempre informati sui comportamenti da tenere per una guida sicura e responsabile
Abbonamento Annuale MOM, in meta con lo “sconto Provincia”
Disponibili 412mila euro per incentivi a favore di 15mila studenti. Premiati dal Benetton Rugby i primi studenti che hanno acquistato.
Sono già oltre 2.200 le famiglie che hanno provveduto ad acquistare l’abbonamento annuale studente per il trasporto pubblico locale, ma è con le prossime tre settimane che la campagna entrerà nel vivo in vista del back to school, che – solo nella Marca - riporterà in classe 35mila studenti di scuola superiore. Novità più importante è lo Sconto Provincia, per tutti e senza tetti massimi ISEE, sull’acquisto dell’abbonamento annuale, applicato in maniera proporzionare (in base alle tipologie tariffarie) e disponibile fino ad esaurimento dei fondi disponibili (412mila euro).
Oggi, nella sede della Provincia di Treviso, è stata presentata nel dettaglio l’offerta di agevolazioni in campo che premia la fidelizzazione, scelta più vantaggiosa sia come risparmio per le famiglie che in termini di contrasto all’evasione. Lo sconto Provincia va da 15 a 42 euro per l’acquisto on line o in biglietteria del proprio annuale (cui si aggiunge anche la detrazione fiscale al 19%). La convenienza dell’annuale rispetto all’acquisto di 10 mensili è quindi schiacciante: da 79 euro fino a 180 euro di risparmio, con il vantaggio di un intero anno di validità (fino al 31 agosto 2026).
Per parte sua, MOM ha messo in campo la possibilità del pagamento a rate tramite Scalapay acquistando sul sito (ma è possibile utilizzare anche PayPal). Inoltre, per i nuovi tesserati che scelgono di viaggiare digitali (con l’abbonamento conservato solo su smartphone in App MOMUP), il costo di tesseramento è azzerato (altri 12 euro risparmiati).
Giacomo Colladon, presidente MOM: “Questa campagna abbonamenti evidenzia un circuito virtuoso, da un lato MOM Spa come Azienda ha chiuso a luglio un bilancio 2024 in salute che ha generato importanti utili ripartiti ai soci; dall’altro, la Provincia di Treviso – come maggior azionista MOM - ha avuto la sensibilità di reinvestire quegli utili a favore dei cittadini utilizzatori dei servizi di trasporto. Per parte nostra, stiamo investendo 30mila euro per consentire la rateizzazione della spesa da parte delle famiglie. Al centro del nostro operare restano i Clienti e la soddisfazione dei bisogni di mobilità della comunità”.
“Con lo Sconto Provincia vogliamo offrire un sostegno ai cittadini e, in particolare, venire incontro alle famiglie che, in vista del prossimo anno scolastico 25/26, dovranno sostenere la spesa dell’abbonamento annuale MOM per i figli, che utilizzano i mezzi pubblici per raggiungere gli istituti scolastici – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – vogliamo dare, dunque, un aiuto concreto e mantenere quanto avevamo promesso anni fa, quando avevamo detto che, qualora si fosse generato dell'utile, avremmo investito in toto le risorse per sostenere la cittadinanza e gli studenti, i quali costituiscono da soli circa il 90% degli utenti che comprano l’abbonamento per fruire del servizio urbano ed extraurbano. L’utile registrato l’anno scorso, di 1 milione di euro, è stato distribuito proporzionalmente tra i soci: alla Provincia, socio di maggioranza, sono stati assegnati i 412.064,43 € pari alla quota di partecipazione del 41% detenuta dall’ente, che abbiamo immediatamente impegnato a favore della comunità con questa iniziativa. Credo che l’utile registrato dall’azienda sia un’ulteriore dimostrazione della consolidata capacità amministrativa e della lungimiranza di MOM, unita all'ingresso di Autoguidovie che ha portato ulteriore liquidità e nuovo know-how – conclude Marcon – sono certo che questo importante risultato possa alimentare un circolo virtuoso, sia per l'azienda, anche nella gestione delle risorse umane, sia in termini di benefici per tutta la comunità, che potrà avere dei vantaggi sia nel breve termine, con le azioni strategiche che stiamo mettendo in campo come Provincia con lo Sconto sugli abbonamenti annuali, sia nel futuro, adeguando via via i servizi e l'offerta sulle nuove esigenze che emergeranno”.
Non solo sconti, ma anche vantaggi nell’uso dei servizi: l’abbonamento ha inclusa la possibilità per gli studenti di viaggiare sui servizi navetta dedicati e, da settembre, anche alcune corse “bis” messe in campo sui servizi di linea saranno “Riservate abbonati”. “Questo - prosegue Colladon - permetterà di programmare meglio il servizio in base ai reali fruitori nelle fasce orari di punta, nulla togliendo agli altri clienti che hanno a disposizione le normali corse di linea”.
L’invito, naturalmente, è a non attendere l’inizio della scuola per acquistare il proprio abbonamento, per avere la garanzia dell’accesso agli sconti. Anche per questo MOM e Provincia, insieme al Benetton Rugby che è testimonial della campagna “Vai in meta con l’annuale”, hanno simbolicamente premiato i primi studenti che hanno già acquistato l’annuale all’inizio di agosto. Per loro una maglia della prima squadra e un biglietto per una partita di campionato.
MOM ha inoltre evidenziato come in questo momento siano attive tante agevolazioni per l’abbonamento, anche per i lavoratori: chi risiede nei Comuni di Treviso, Carbonera, Vittorio Veneto e Villorba (comuni dove è attivo il servizio a chiamata MOM+) può avere l’abbonamento urbano gratis per un anno se negli ultimi due anni non è stato cliente MOM. Infine, la Regione Veneto, ha appena annunciato la proroga del Bonus Regione di 200 euro per l’acquisto di un annuale urbano Treviso o extraurbano integrato Treviso (iniziativa volta alla riduzione dell’inquinamento atmosferico nei capoluoghi di provincia e riservata ai patentati).
Scuole Superiori, nei mesi estivi 24 interventi della Provincia per manutenzione e sicurezza per 1 milione
Da Treviso a Motta di Livenza, da Montebelluna a Conegliano, da Castelfranco a Vittorio Veneto sono numerosi lavori in corso
Con la sospensione delle attività didattiche nei mesi estivi e in vista del nuovo anno scolastico, proseguono rapidamente i lavori di manutenzione straordinaria e le ultime fasi dei traslochi portati avanti dalla Provincia di Treviso in diversi plessi scolastici superiori: 24 gli interventi in corso in queste settimane, tra spostamenti, installazione di illuminazione, ascensori, nuovi impianti di riscaldamento e serramenti… con l'obiettivo di predisporre al meglio edifici, aule e laboratori e consentire così a studentesse e studenti un rientro in classe in massima sicurezza.
A Treviso i lavori riguardano la realizzazione di un nuovo bagno per disabili al Riccati Luzzati e il rifacimento del quadro elettrico della palestra sempre nello stesso istituto. Al campus di Lancenigo si sta intervenendo nella realizzazione di linee elettriche.
Allo Scarpa di Motta di Livenza si sta lavorando nella sostituzione di serramenti e la realizzazione di un nuovo ascensore.
A Conegliano diversi lavori al Pittoni-Galilei: oltre al trasloco in atto, si stanno realizzando le pavimentazioni delle officine, mentre al Barsanti è in corso la sostituzione delle vetrate delle uscite di sicurezza. Al Cerletti infine si opera per il consolidamento della scala metallica esterna e il rifacimento dei controsoffitti.
Montebelluna: in corso il trasloco del Veronese, con conseguente sistemazione degli impianti elettrici. Al Levi si sta realizzando un impianto termico a metano esterno di backup, oltre alla sostituzione delle lampade di emergenza. All’Einaudi Scarpa poi è in corso la manutenzione di 30 serramenti.
Nell’area di Vittorio Veneto, mentre è in corso il trasloco del Flaminio, al Città della Vittoria si procede con la motorizzazione di serramenti, oscuranti e installazione di lampade. Anche al Beltrame si stanno sostituendo lampade di corridoi e aule.
A Castelfranco Veneto infine, il Giorgione è protagonista della realizzazione della fognatura di scarico della palestra, mentre al Maffioli si lavora per sostituire il trasformatore e per adeguare l’impianto elettrico della barchessa.
“I mesi estivi sono sempre un periodo strategico per la Provincia, un momento ideale per effettuare interventi di manutenzione straordinaria, senza così creare sovrapposizioni con le attività didattiche – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – e, al contempo, far combaciare il tutto con l'avvio del nuovo anno scolastico, in modo che corpo studentesco e docente possano trovare strutture più funzionali al rientro in aula. Anche quest’estate, dunque, siamo in campo in tutte le zone della Provincia, investendo oltre 1 milione di euro. Per questi motivi, voglio ringraziare la straordinaria squadra di ingegneri e tecnici del Settore Edilizia della Provincia, che, insieme alle ditte, stanno svolgendo un lavoro esemplare”.
Negli ultimi anni sono stati messi a disposizione di cittadini, imprese e Comuni numerosi incentivi e contributi, per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria, ampliare il verde urbano a cura delle Amministrazioni comunali, riqualificare i sistemi di illuminazione pubblica negli impianti sportivi comunali, sostituire vecchie caldaie e climatizzatori con nuovi modelli ad alta efficienza energetica, installare impianti fotovoltaici nelle aziende e bonificare tetti con residui di amianto ed effettuare una corretta pulizia delle canne fumarie nelle abitazioni.
Bandi Ambiente: 8.052 tonnellate di CO2/anno evitate, 44.500 kg/anno di inquinanti atmosferici ridotti
Secondo il monitoraggio effettuato dall’Ufficio Statistica della Provincia, l’insieme di queste azioni ha portato alla riduzione di 8.052 tonnellate di CO2 ogni anno, una quantità che, con un esempio pratico, equivale a piantare oltre 383.000 alberi; così come a diminuire 2.046 kg/anno di polveri sottili PM10, nonché a ridurre 17.807 kg/anno di ossidi di azoto Nox, 836 kg/anno di composti organici volativi COV e 23.850 kg/anno di ossidi di zolfo SOx.
Bandi Viabilità: cofinanziamenti ai Comuni
La Provincia di Treviso ha destinato dal 2019 due bandi con contributi dedicati ai Comuni per cofinanziare la realizzazione di rotatorie, piste ciclabili e ciclopedonali, marciapiedi e mettere in sicurezza gli incroci stradali.
In allegato l'elenco delle opere.

La Provincia di oggi... ogni giorno si reinventa per te e per chi verrà
Dal 2014, con la legge n.56 (Delrio), le Province non sono più elette direttamente dai cittadini, ma dai sindaci e consiglieri dei comuni del territorio. Gli organi dell’Ente sono il Presidente, il Consiglio e l'Assemblea dei sindaci.
Le funzioni in carico alla Provincia ad oggi sono:
- pianificazione territoriale provinciale di coordinamento
- tutela e valorizzazione dell'ambiente in collaborazione con la Regione Veneto
- pianificazione dei servizi di trasporto e gestione delle strade provinciali
- gestione dell'edilizia scolastica degli istituti superiori
- raccolta ed elaborazione di dati statistici e assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali
- controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità
Vedi lo statuto della Provincia di Treviso
Per te che lavori e viaggi...la Provincia garantisce strade più sicure e formazione
Per te che studi...la Provincia costruisce scuole più moderne e organizza eventi didattici
Per te che vuoi tutelare ciò che ti circonda...la Provincia contribuisce a creare un ambiente più sano
I servizi della Provincia per te
Sensibilizzare i cittadini sui rischi del fiume Piave e ricordare il divieto di balneazione già esistente per tutelare la comunità: la Provincia di Treviso ha chiesto alle Associazioni Ittico-Venatorie già attive sul territorio per l’attività di vigilanza lungo l’area fluviale, coordinate dalla Polizia Provinciale, di collaborare alle attività di informazione già avviate nelle scorse settimane, su impulso della Prefettura di Treviso, mettendosi a disposizione, su base volontaria, con l’obiettivo di diffondere maggiore consapevolezza sui pericoli idraulici del fiume che impongono di vietare l’entrata in acqua.
A seguito dei drammatici eventi che nelle scorse settimane si sono consumati lungo il fiume Piave, causando la tragica scomparsa di cittadini che, non rispettando il divieto di balneazione vigente, sono entrati nelle acque del fiume perdendo la vita, negli ultimi mesi è stato convocato e formato dalla Prefettura di Treviso un tavolo di lavoro, con il coinvolgimento della Regione Veneto, dell’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali, della Provincia e dei Comuni rivieraschi, per incrementare le attività di sensibilizzazione da rivolgere alla cittadinanza sui rischi dell’ambiente fluviale. Proprio con l’obiettivo di rispondere celermente a questa emergenza e grazie a quanto emerso dal confronto con tutti gli Enti coinvolti, la Provincia di Treviso si è da subito attivata, con la volontà di sostenere i Comuni nelle attività di divulgazione ai cittadini, realizzando una campagna di comunicazione in italiano e in inglese (già diffusa online) sul divieto di balneazione, sulle norme di riferimento e soprattutto sui pericoli idraulici del fiume che impongono di vietare l’entrata in acqua.
Hanno partecipato alla conferenza Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Alessandro Sallusto, viceprefetto vicario di Treviso, Tommaso Cappuccio di FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquea), Carlo Torresan di FIDC (Federazione Italiana della caccia) e Paolo Maggion dell’Associazione Nazionale Libera caccia.
“Naturalmente l’obiettivo prioritario di tutte le attività sinora svolte è quello di raggiungere quanti più cittadini possibili, di tutte le età, per impedire che tragici episodi possano verificarsi ancora – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso - è con questo spirito che la Provincia ha contattato le Associazioni ittico-venatorie, tramite gli Agenti di Polizia Provinciale: le Guardie volontarie hanno alle spalle una consolidata conoscenza delle caratteristiche dell’ambiente fluviale, connessa alle attività di controllo ittico-venatorie che già svolgono in tutto il territorio. Proprio nell’ambito di queste attività, abbiamo chiesto alle Associazioni la disponibilità a collaborare, su base volontaria, per aumentare la vigilanza lungo l’asta del fiume Piave intensificando così, in particolare durante il corso dei mesi estivi e in vista delle vacanze di Ferragosto, il presidio dell’area a tutela della popolazione, dando un importante e attivo contributo nella rete di sensibilizzazione rivolta ai cittadini sui rischi del Piave, nonché sul divieto di balneazione già esistente. Invito che è stato accolto con grande sensibilità e vicinanza: per questo ringrazio davvero le Associazioni e tutte le Guardie volontarie, 314 in tutta la provincia, che vorranno mettersi a disposizione”.
“La collaborazione delle Guardie volontarie delle Associazioni ittico-venatorie è un’ulteriore attività di sensibilizzazione positiva per diffondere maggiore consapevolezza sui rischi del fiume e sul divieto di balneazione vigente – spiega Alessandro Sallusto, viceprefetto vicario di Treviso – troviamo che questa iniziativa della Provincia di coinvolgere gli associati che già svolgono attività di vigilanza lungo il Piave, e che dunque conoscono bene le insidie dell’ambiente fluviale, sia sicuramente uno strumento in più, a scopo puramente informativo e non sanzionatorio, a salvaguardia dei cittadini”.
"Ci mettiamo a disposizione e ringraziamo la Provincia per la collaborazione – continua Tommaso Cappuccio di FIPSAS - purtroppo sappiamo che i divieti nel Piave e non solo, anche in altri fiumi, non vengono rispettati e quindi è giunto il momento di tornare a fare sensibilizzazione, come Fipsas stiamo pensando di allestire proprio delle postazioni fisse informative".
"Siamo circa un centinaio e ci mettiamo volentieri a disposizione – prosegue Carlo Torresan di FIDC - non per applicare sanzioni; siamo comunque volontari in divisa e questo è già un deterrente, quindi contiamo di fare la nostra parte per sensibilizzare e diffondere il materiale informativo".
"Siamo a disposizione con le nostre 50 guardie - conclude Paolo Maggion dell’Associazione Nazionale Libera caccia - abbiamo già fatto una pre riunione per organizzarci e lavoreremo soprattutto in entrata, quando la gente arriva in auto nelle zone rivierasche, così da poter informare al meglio già all'arrivo".
La Polizia Provinciale ha già programmato riunioni di coordinamento per organizzare al meglio il servizio.
Oggi la firma ufficiale dell’atto amministrativo: in vista del nuovo anno scolastico e come preannunciato a seguito dell’ultima Assemblea dei soci dell’azienda di trasporto pubblico Mobilità di Marca, la Provincia di Treviso ricorda che è a disposizione lo “Sconto Provincia” per tutti, senza tetti massimi di ISEE, per l’acquisto di abbonamenti annuali MOM: l’Ente, infatti, mette a disposizione oltre 412.000 euro complessivi, generati dall’utile della società nel 2024, per venire incontro alle famiglie nelle spese sostenute per acquistare gli abbonamenti potendo usufruire di una riduzione da 15 a 45 euro nella rete urbana ed extraurbana, secondo uno scaglione direttamente proporzionale alla distanza percorsa (maggiore è la distanza, maggiore lo sconto, fino all’esaurimento dei 412.064 euro totali a disposizione).
“Con lo Sconto Provincia vogliamo offrire un sostegno ai cittadini e, in particolare, venire incontro alle famiglie che, in vista del prossimo anno scolastico 25/26, dovranno sostenere la spesa dell’abbonamento annuale MOM per i figli, che utilizzano i mezzi pubblici per raggiungere gli istituti scolastici – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – vogliamo dare, dunque, un aiuto concreto e mantenere quanto avevamo promesso anni fa, quando avevamo detto che, qualora si fosse generato dell'utile, avremmo investito in toto le risorse per sostenere la cittadinanza e gli studenti, i quali costituiscono da soli circa il 90% degli utenti che comprano l’abbonamento per fruire del servizio urbano ed extraurbano”.
“L’utile registrato l’anno scorso, di 1 milione di euro, è stato distribuito proporzionalmente tra i soci: alla Provincia, socio di maggioranza, sono stati assegnati i 412.064,43 pari alla quota di partecipazione del 41% detenuta dall’ente, che abbiamo immediatamente impegnato a favore della comunità con questa iniziativa. Credo che l’utile registrato dall’azienda sia un’ulteriore dimostrazione della consolidata capacità amministrativa e della lungimiranza di MOM, unita all'ingresso di Autoguidovie che ha portato ulteriore liquidità e nuovo know-how – conclude Marcon – sono certo che questo importante risultato possa alimentare un circolo virtuoso, sia per l'azienda, anche nella gestione delle risorse umane, sia in termini di benefici per tutta la comunità, che potrà avere dei vantaggi sia nel breve termine, con le azioni strategiche che stiamo mettendo in campo come Provincia con lo Sconto sugli abbonamenti annuali, sia nel futuro, adeguando via via i servizi e l'offerta sulle nuove esigenze che emergeranno”.
Pronto intervento della Provincia di Treviso questa mattina sulla SP 141 per il crollo di materiale roccioso sulla provinciale tra Pian dea Baea e Malga Ardosetta: il tratto, al km 21, è stato immediatamente ispezionato ed ora è temporaneamente chiuso al traffico. Sono in corso infatti le valutazioni geologiche del caso per ricostruire la dinamica, probabilmente determinata dalle intense ondate di maltempo che si sono abbattute sul territorio negli scorsi giorni. Sul posto sono già operativi i tecnici della Provincia, i professionisti e le ditte incaricate per definire le modalità di intervento necessarie sul versante, al fine di limitare al massimo i disagi e tutelare in primis l’incolumità pubblica. Nelle prossime ore saranno svolte tutte le operazioni utili alla celere riapertura del tratto stradale.
Nuovo Ponte sulla SP 137 a Motta di Livenza: Approvata in linea tecnica Progettazione Esecutiva, entro l’anno la gara per i lavori
In corso gli step per i sottoservizi, propedeutici all’avvio dei lavori
Superati tutti i passaggi critici per accelerare sull’avvio dei lavori di costruzione del nuovo ponte sulla SP 137 Redigole a Motta di Livenza: già l’anno scorso la Provincia, in costante contatto con il Comune, aveva approvato in linea tecnica la progettazione esecutiva e, dopo aver ottenuto lo sblocco dei fondi richiesto al Ministero per la copertura dell’aumento del costo dell’opera (dal valore complessivo di 7,092,970 euro), causato dal rincaro dei materiali a sua volta determinato dallo scenario internazionale, ha proseguito con tutti gli step necessari insieme al Genio Civile e agli Enti gestori dei sottoservizi per l’organizzazione delle fasi successive. Entro fine agosto, la progettazione esecutiva sarà definitivamente approvata e, solo a seguito delle attività propedeutiche sui sottoservizi stessi come indicato dal Genio Civile, a cura dei gestori, si svolgerà entro l’anno la gara per l’aggiudicazione del cantiere di costruzione del ponte.
L’opera ha un costo complessivo di 7 milioni di euro, che la Provincia di Treviso è riuscita a ottenere grazie alla presentazione del progetto al “Decreto Ponti” del Ministero delle Infrastrutture: il ponte aveva un costo iniziale di 5.072.730,82 euro ma, in conseguenza degli aumenti dei costi dei materiali e delle materie prime, l’importo complessivo è lievitato sino a quello attuale. A fine 2024, grazie all’immediata e tempestiva richiesta della Provincia per l’adeguamento del contributo, il Ministero ha confermato la copertura della spesa. L'intervento di ricostruzione del ponte sulla SP 137 si rende necessario poiché, a seguito di specifiche valutazioni tecniche, la struttura esistente presenta numerose criticità: in primis, di carattere idraulico, dal momento che impedisce il regolare deflusso delle acque in occasione di eventi di piena del fiume Monticano, ma anche di fruibilità, perché le sue ridotte dimensioni impongono il transito a senso unico alternato e l'attuale capacità portante consente il passaggio ai veicoli sotto le 18 tonnellate. Inoltre, la conformazione strutturale del ponte esistente non permette di realizzare un eventuale collegamento con il vicino percorso ciclo-pedonale. Nel dettaglio, il progetto del nuovo ponte prevede una struttura portante in acciaio, studiata per risolvere i problemi di sicurezza idraulica attualmente presenti, sarà più ampio rispetto al precedente in modo da consentire il doppio senso di circolazione per i veicoli, avrà una maggiore capacità portante e potrà essere appositamente collegato con i percorsi ciclo-pedonali adiacenti.
“Un’opera strategica e particolarmente complessa, che come tale richiede tutte le accortezze del caso, ma che consentirà di migliorare notevolmente la rete di collegamento e la sicurezza per tutta la comunità mottense, e non solo – spiega Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – dopo le valutazioni del Genio Civile, si rende necessario lo spostamento dei sottoservizi, a cura degli enti gestori di competenza, secondo la modalità teleguidata in “subalveo”: un intervento particolarmente complesso, non a carico della Provincia, ma che risulta propedeutico e imprescindibile, per il quale sono state definite le procedure da seguire. Entro fine mese approveremo la progettazione esecutiva ed entro l’anno affideremo i lavori: nonostante le criticità di forza maggiore causate dai rincari dei materiali nei cantieri e lo svolgimento dei lavori delicati sui sottoservizi, programmato in questi mesi, l’obiettivo era quello di realizzare un’opera davvero attesa e significativa per tutta la comunità, e così sarà”.
“Il Ponte è un'opera tanto attesa quanto urgente per la sicurezza stradale e idrogeologica della nostra città – continua Alessandro Righi, sindaco del Comune di Motta di Livenza - L'iter come già anticipato anche in Consiglio Comunale si è allungato per l'aumento dei prezzi prima e per alcune prescrizioni tecniche poi. Un sentito ringraziamento alla Provincia e al Presidente Marcon che non hanno mai indugiato sulla realizzazione, anzi, hanno investito ancora più risorse e impegno su questa opera, cosa assolutamente non scontata. Ora dobbiamo iniziare ad armarci di grande pazienza per affrontare serenamente il periodo di cantiere con le conseguenti deviazioni che stiamo studiando. Ma di tutto questo, la cosa che conta di più è che dopo decenni di sogni e speranze il ponte diventerà una concreta realtà”.