Domanda:Quesito n. 2: un concorrente chiede quanto segue: “Con riferimento al progetto complessivo della nuova palestra a servizio della scuola, intervento che viene definito urbanisticamente come “demolizione con ricostruzione ex novo” (con volumetria aumentata) ed in considerazione della sua autonomia impiantistica (centrale termica autonoma per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria), si chiedono indicazioni alla SA in merito alla rispondenza alle prescrizioni della vigente normativa in merito alla efficienza energetica ed alle fonti rinnovabili, in particolare: a) gli obblighi di cui all'art. 4 bis del d.lgs. 192/05 e successive modificazioni b) gli obblighi di cui al paragrafo 2 dell'allegato 1 del decreto requisiti minimi c) le prescrizioni per gli interventi di ristrutturazione rilevante ai sensi del d.lgs. 28/11 art. 2 comma 1 lettera m) punto ii) ( demolizione e ricostruzione), per cui occorre che vengano rispettati vincoli dell'allegato 3 dello stesso decreto legislativo. Relativamente a quanto sopra si chiede se siano state acquisite autorizzazioni in deroga o se esistano dei criteri di non applicabilità specifici per l'intervento.“

Risposta:“L’intervento di costruzione della palestra “Amalteo” è stato inteso nel progetto esecutivo rispettoso del D.Lgs. 28/2011 applicando l’allegato 3 comma 7 dello stesso. Con l’installazione di una nuova caldaia a gas metano del tipo a condensazione integrata da pannelli fotovoltaici, verrà rispettato il parametro del D.Lgs. 28/2011 allegato 3 comma 8. Nell’ambito della complessiva riorganizzazione energetica e riqualificazione dell’intera struttura scolastica, già in corso con iter procedurale parallelo, troverà riscontro la valutazione di aspetti di miglioramento e completamento delle dotazioni energetiche della palestra, in particolare i pannelli fotovoltaici.”

Domanda:Quesito n. 3: un concorrente chiede quanto segue: “Quesito relativo al Criterio 2. Miglioramento della qualità tecnico prestazionale del sistema di controsoffittatura. Con riferimento al Criterio in oggetto, il CME a base gara esprime la volontà dell'Ente appaltante di riutilizzare il controsoffitto esistente oltre che nei servizi igienici e nel corpo di collegamento, anche nella palestra per una superficie di 409 mq, da posizionare nelle fasce perimetrali. Non sono però presenti elaborati grafici che ne illustrino il posizionamento e non è presente la descrizione delle caratteristiche del controsoffitto esistente in termini di materiali e di modalità di fissaggio. Al fine di rispondere compiutamente alla richiesta del bando in merito all'incremento architettonico, estetico e prestazionale del controsoffitto della palestra, anche nel rispetto di quanto descritto nel documento Requisiti acustici passivi allo scenario 2 della copertura, si chiede di indicare il materiale, le dimensioni e il sistema di fissaggio del controsoffitto esistente da riutilizzare.“

Risposta:"Il controsoffitto presente nella palestra esistente è costituito da pannelli in legnomagnesite Eracustic-Fire Star spessore mm 25 dimensione MR 600x600. Il materiale, installato nel 2012, è dotato di dichiarazioni di conformità della ditta produttrice, di certificazione di resistenza al fuoco REI 90, nonché di dichiarazione di corretta posa in opera. Per quanto concerne le modalità di fissaggio in zona campo da gioco del suddetto materiale da prevedersi a recupero, le stesse potranno essere similari a quanto ipotizzato per la posa dei nuovi controsoffitti e comunque restano a discrezione della ditta appaltatrice, previa approvazione del DL.”

Domanda:Quesito n. 4: un concorrente chiede quanto segue: “All'interno del disciplinare di gara, BUSTA ECONOMICA punto 3 viene indicato di compilare a mano la “lista delle lavorazioni” con importi unitari in cifre e lettere di ogni voce. All'allegato 5 è richiesto di indicare lo sconto medio percentuale, chiediamo quindi se è possibile non compilare il file “lista delle lavorazioni” omettendolo dall'offerta. Anche se il contratto sarà a misura, varrà lo sconto medio indicato in fase di offerta per ogni importo unitario a base gara. “

Risposta:"E' obbligatorio presentare la “lista lavorazioni” compilata e firmata digitalmente, quale parte integrante dell'allegato 5, a pena di esclusione, poiché quest'ultimo costituisce, nella sua interezza, l'offerta economica”.

Domanda:Quesito n. 5: un concorrente chiede quanto segue: “In merito alla risposta del quesito “2”, nel quale si indica che il progetto esecutivo è rispettoso del comma 7 dell'allegato 3 del D.Lgs28/2011, segnaliamo di non aver individuato nella relazione tecnica di riferimento al bando, la sezione dedicata allo studio della non fattibilità di tutte le diverse opzioni tecnologiche disponibili e la verifica della formula di cui al comma 8 dell'allegato 3 del D.Lgs28/2011. E' possibile riceverne una integrazione? Si segnala che nella relazione documento “53_M7-B - RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA CON RELAZIONE LEGGE 10 D.M. 26-06-2015 PALESTRA ODERZO 28_11_2018" mancano i riferimenti di cui al “CAPITOLO 4 - SEZIONE Informazioni generali e prescrizioni” con riferimento all'utilizzo di fonti rinnovabile per produzione Acqua calda sanitaria e per produzione di energia elettrica, mancano i riferimenti di cui al “CAPITOLO 5 - IMPIANTI PREVISTI " e più precisamente al punto “5.2) Impianti fotovoltaici” e “5.3) Impianti solari termici” e mancano i riferimenti di cui al “CAPITOLO 6 - Principali risultati di calcolo” e più precisamente al comma “c) Solare termico”, e “d) Impianti fotovoltaici” come previsto dagli allegati di cui al DM 26 giugno 2015. - Nella relazione “53_M7-B - RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA CON RELAZIONE LEGGE 10 D.M. 26-06-2015 PALESTRA ODERZO 28_11_2018” è indicato che l'immobile non è pubblico o ad uso pubblico (a pagina 55). Si chiede se sono state considerate le maggiori restrizioni richieste per edificio pubblico o uso pubblico. - Si richiede chiarimenti in merito al valore delle dispersioni per ventilazione indicati a pagina 108 della relazione “53_M7-B - RELAZIONE TECNICO DESCRITTIVA CON RELAZIONE LEGGE 10 D.M. 26-06-2015 PALESTRA ODERZO 28_11_2018” e pari a 531.015W “

Risposta:"Come già riscontrato al quesito in data 25/05/2020 dello stesso operatore economico, nell'ambito dell'intervento, già avviato nel suo iter procedurale, di complessiva riorganizzazione e riqualificazione energetica dell'intero complesso scolastico di cui la palestra fa parte, si provvederà agli interventi di completamento - tra cui installazione pannelli fotovoltaici - necessari a soddisfare i requisiti di cui al D.Lgs. 28/2011 e D.M. 26/06/2015. Con riguardo agli ulteriori chiarimenti richiesti si precisa che: 1. La spunta di edificio pubblico è stata omessa causa un refuso, ciò nonostante sono stati rispettate tutte le maggiori restrizioni richieste per gli edifici pubblici/ad uso pubblico; 2. l valori delle dispersioni per ventilazioni sono stati calcolati secondo UNI 10339 (sotto la categoria servizio pubblico e palazzetto sportivo) con indici di affollamento concordati con i responsabili ULSS.”

Domanda:Quesito n. 6: un concorrente chiede quanto segue: “il computo a base di gara non prevede molte delle lavorazioni previste negli elaborati di progetto tra cui le pompe di riserva, i pannelli radianti e tutte le valvole di centrale. Inoltre l'importo del computo degli impianti meccanici è diverso dal valore indicato nel computo generale per gli impianti. Si chiede di chiarire tali aspetti. “

Risposta:"La precisazione relativa all'importo degli impianti meccanici contenuta nel Computo Metrico Estimativo complessivo era stata in precedenza chiarita in FAQ del 18/05/2020, che si riporta di seguito. "L'importo complessivo delle opere meccaniche di euro 195.068,71 indicato nel disciplinare di gara e nel CME complessivo derivano dalla somma degli importi dei seguenti due documenti: M9B - IMPIANTO TERMOTECNICO - COMPUTO METRICO ESTIMATIVO, M10B -  IMPIANTO TERMOTECNICO - ANALISI PREZZI. Il primo documento computa le lavorazioni alle quali sono stati applicati prezzi da Prezziari, mentre mentre il documento M10B riporta voci per le quali sono stati derivati i  prezzi da una analisi prezzi.  Questo secondo documento ha mantenuto pertanto la dicitura ANALISI PREZZI, mentre correttamente dovrebbe riportare "CME DA ANALISI PREZZI ". Per quanto riguarda le specifiche lavorazioni indicate nella richiesta di chiarimento si precisa che: 1. Nel progetto esiste una sola elettropompa a servizio dell’impianto radiante a pavimento ed è riportata nel Computo Metrico Estimativo (prezziario regionale) alla Voce n° 28 , quantità 1 e prezzo 2'472,94 €; 2. I pannelli radianti a pavimento, sono elencati nel fascicolo Analisi Prezzi alla Voce n° 22, quantità 1 e prezzo 56'000,00 €; 3. Tutte le valvole di centrale termica sono elencate nel Computo Metrico Estimativo (prezziario regionale) principalmente dalla Voce n° 3 alla Voce n° 16.”.

Domanda:Quesito n. 10: un concorrente chiede quanto segue: “In riferimento alla compilazione della "Lista delle Lavorazioni" si richiede un chiarimento relativamente a dove inserire le voci relative alle migliorie proposte con le relative quantità, prezzi unitari ed importo complessivo. “

Risposta:"Le voci relative alle migliorie possono essere inserite a pag. 14 nello spazio in bianco dopo il totale. In particolare il concorrente, con riferimento a ciascuno degli elementi di valutazione relativi all'offerta tecnica, dovrà riportare nella lista in questione le lavorazioni proposte quali migliorie con l'indicazione della quantità e del relativo prezzo unitario offerto, restando inteso che comunque il prezzo complessivo offerto non potrà essere pari o superiore all'importo posto a base di gara. Qualora le migliorie attengano a lavorazioni modificative di quelle previste nella lista stessa, il concorrente dovrà depennare le voci della lista che ritiene non più necessarie per l'esecuzione dell'opera e inserire le lavorazioni proposte in sostituzione quali migliorie con l'indicazione della quantità e del relativo prezzo unitario offerto, restando inteso che comunque il prezzo complessivo offerto non potrà essere pari o superiore all'importo posto a base di gara”.

Domanda:Quesito n. 7: un concorrente chiede quanto segue: “Al fine di quotare in maniera corretta il prezzo dello smaltimento del terreno proveniente dagli scavi si chiede se sono state eseguite analisi dei terreni ai sensi di quanto previsto dal DPR 120/2017 e successive modificazioni “

Risposta:"Le indagini sui terreni di scavo sono a cura e a carico dell'impresa esecutrice come da voce SIC01/2001 del computo metrico estimativo generale. Non sono state eseguite analisi dei terreni preventive.”

Domanda:Quesito n. 8: un concorrente chiede quanto segue: “Il sito oggetto dei lavori è soggetto a tutela da parte della Soprintendenza ai beni archeologici? Nel caso, è stato presentato il progetto per i pareri di competenza o ci sono indicazioni sulla modalità di esecuzione degli scavi (scavo sorvegliato / scavo eseguito da impresa archeologica ecc.)? A chi compete interfacciarsi con la Soprintendenza: al Committente o all'Appaltatore? Gli eventuali oneri per lo scavo archeologico come vengono compensati? Come viene gestito il cronoprogramma? “

Risposta:"L'intervento ricade in ambito per il quale si applica la verifica preventiva di interesse archeologico (art. 25 del D.Lgs. 50/2016), e di vincolo paesaggistico. Sono stati acquisiti il parere di competenza della Soprintendenza archeologica e l'Autorizzazione paesaggistica, come previsto dalla vigente legislazione. E' stata prevista a carico dell'Amministrazione comunale, come indicato nel quadro economico dell'opera tra le voci in diretta amministrazione, la sorveglianza archeologica ai lavori nonchè l'esecuzione dei saggi preliminari da effettuarsi sotto la direzione della Soprintendenza.”