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PROCEDURA APERTA
Castelfranco Veneto

Procedura aperta per l'affidamento della progettazione esecutiva, direzione lavori e coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione, dei lavori relativi alla “Ristrutturazione della nuova sede del Conservatorio A. Steffani”

DETTAGLI

Martedì, 29 Marzo 2022
Lunedì, 02 Maggio 2022 - 12:00

Procedura aperta per l'affidamento della  progettazione esecutiva, direzione lavori e coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che di  esecuzione, dei lavori relativi alla “Ristrutturazione della nuova sede del Conservatorio A. Steffani” da realizzarsi presso gli immobili: ex Maffioli, Chiesa di S. Giacomo e chiostro dei Serviti in Comune di Castelfranco Veneto (TV)

15.04.2022

QUESITO 1

Un concorrente chiede i seguenti chiarimenti sulla procedura in oggetto:

1) A PAG. 29 DEL DISCIPLINARE DI GARA, RIGUARDO IL SUB ELEMENTO B1, SI ESPLICITA “LA NECESSITA’ DI PERSONALIZZARE LE AULE DI STUDIO IN RELAZIONE ALLA DIDATTICA DEL CONSERVATORIO”. COSA SI INTENDE CON ESATTEZZA CON IL TERMINE “PERSONALIZZARE”?
2) A PAG. 29 DEL DISCIPLINARE DI GARA, RIGUARDO IL SUB ELEMENTO B2, SI ELENCANO GLI ASPETTI SECONDO I QUALI LE SOLUZIONI TECNICHE E TECNOLOGICHE SI DEVONO INDIRIZZARE, TRA CUI: - “VALUTARE E PROPORRE EVENTUALI SPAZI ADIACENTI DOVE IN FUTURO PU0’ ESSERE REALIZZATO UN NUOVO AUDITORIUM”. MA NELLA RELAZIONE GENERALE DEL MASTERPLAN, OLTRE LA REALIZZAZIONE DI UN AUDITORIUM ENTRO LA CHIESA DI SAN GIACOMO (LOTTO B) , SI PROPONE GIA’ (IN FASE 2) LA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO AUDITORIUM DA 250 POSTI E LA SUA LOCALIZZAZIONE BEN DEFINITA NEL LOTTO E. NON È QUINDI GIA’ STATO VALUTATO E PROPOSTO LO SPAZIO DEDICATO AL NUOVO AUDITORIUM?

Risposta ai quesiti:

Il punto 1) è debitamente rappresentato dai “Criteri motivazionali” previsti per il sub elemento B1 che testualmente evidenzia: La Commissione valuterà positivamente le modalità con cui il concorrente approfondirà le problematiche emerse e descritte nel progetto definitivo già redatto con particolare riguardo ai pareri già espressi (parere Ulss2, parere Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’Area metropolitana di Venezia e le Provincie di Belluno, Padova e Treviso; Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Treviso), e le modalità di approfondimento delle caratteristiche tecniche delle aule di studio e dei laboratori in relazione alle caratteristiche necessarie per la didattica di un conservatorio di musica ubicato in centro città.

Saranno considerati apprezzabili gli aggiornamenti che il concorrente proporrà, con oneri a suo carico, allo stesso progetto definitivo già in dotazione dell’Amministrazione Comunale e posto in visione a tutti i concorrenti della presente gara, al fine successivamente di redigere il progetto esecutivo avendo chiarito le eventuali puntualizzazioni necessarie.

La personalizzazione evidenziata nel titolo del sub-elemento si riferisce a tipologia degli insegnamenti musicali che il progetto esecutivo assegnerà alle singole aule/laboratori previsti (es:l’aula per l’insegnamento del solfeggio, non è sicuramente simile all’aula per lo studio della batteria).

Il punto 2 richiama, nei “Critreri motivazionali” del sub elemento B.2, che il concorrente dovrà anche: “Valutare e proporre eventuali spazi adiacenti dove in un futuro posso essere realizzato un nuovo Auditorium”. Con riferimento al quesito evidenziato, il concorrente dovrà approfondire la scelta prevista dal Masterplan ed eventualmente integrarla con soluzioni migliorative, al fine di non compromettere in futuro, un conflitto con le scelte del progetto esecutivo oggetto della gara.

15.04.2022

QUESITO 2 Un concorrente chiede i seguenti chiarimenti sulla procedura in oggetto: IN MERITO ALLA COLLOCAZIONE PERMANENTE DEI 200 STRUMENTI MUSICALI DI PREGIO (PAG. 8 DELLA RELAZIONE GENERALE DEL MASTERPLAN), E’ PREVISTA NELL’AREA MUSEALE DEL PIANO TERRA SEGNALATA NELLE PLANIMETRIE DISTRIBUTIVE FUNZIONALI (MASTERPLAN 04) E QUINDI NELL’AREA INVECE INDICATA COME HALL PORTINERIA, COME DEFINITO NELLA PLANIMETRIA DEL PIANO TERRA (18122-03_A_A.03.01_TAV_r00_SDP_PT) DEL PROGETTO ARCHITETTONICO DEFINITIVO?

RISPOSTA A pag. 16 della Relazione Generale del Progetto definitivo (elaborato A.00) si evidenzia: Hall vetrata di collegamento tra Ex-Maffioli A, Chiesa di San Giacomo B lungo via Riccati - allo stato attuale l’ex-Maffioli, la chiesa di San Giacomo sono due corpi di fabbrica addossati l’uno all’altro, dotato ognuno di un suo ingresso autonomo. Mentre sullo spigolo ovest del Maffioli vi è un accesso per disabili dotato di rampa, una superfetazione recente ripara dalla pioggia l’accesso laterale alla chiesa e, infine, una tettoia realizzata negli anni novanta con un linguaggio architettonico di stampo postmoderno dà accesso alla palazzina Preti - un edificio che, pur non essendo parte del presente progetto, in futuro potrà ospitare le funzioni amministrative del conservatorio (si veda il masterplan). Questo fronte, che presenta allo stato attuale un carattere decisamente frammentario, viene unificato tramite la costruzione una hall vetrata alta un piano che pone in collegamento i tre edifici, integrando al proprio interno le rampe di accesso dei disabili, uno spazio di accettazione e il museo degli strumenti di Castelfranco. L’introduzione della nuova hall è colta anche come occasione per ridisegnare lo spazio lastricato tra gli edifici e la via.

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