Domanda:Quesito n. 1

Un concorrente pone il seguente quesito:
Dall'analisi dello studio di fattibilità emerge che l'intervento di adeguamento sismico progettato tende a mantenere inalterato lo stile architettonico dell'edificio, specificando l'esecuzione di interventi non contrastanti con lo stato dell'opera e l'utilizzo di materiali omogenei al costruito. Sulla base di quanto sopra rilevato, si richiede se per l'amministrazione appaltante il mantenimento dei prospetti e delle facciate così come previste nel progetto posto a base di gara è vincolante, oppure se è possibile proporre interventi che oltre all'adeguamento sismico diano una nuova veste architettonica all'edificio.

Domanda:Quesito n. 2 Un concorrente chiede quanto segue: In merito ai servizi affini da presentare nel criterio A dell'offerta tecnica, si pone il seguente quesito: - I servizi da presentare sono 3, ognuno dei quali avrà a disposizione 1 A3 e 1 A4. Devono tali servizi comprendere (ciascuno) opere di adeguamento sismico, adeguamento alla prevenzione incendi ed efficientamento energetico? (oppure un servizio deve essere relativo all'adeguamento sismico, uno relativo all'adeguamento alla prevenzione incendi e uno all'efficientamento energetico?)

Risposta:Risposta al quesito n. 2 Il concorrente in ciascuna delle 3 schede può ricomprendere servizi di progettazione e direzione lavori o solo servizi di progettazione o solo servizi di direzione lavori inerenti ad opere sia di adeguamento sismico, che di adeguamento alla prevenzione incendi che di efficientamento energetico.

Domanda:Quesito n. 3 Un concorrente chiede quanto segue: in merito ai requisiti di capacità tecnica professionale si chiede se per la categoria E.20 possono essere utilizzati lavori avente ID Opera della stessa categoria (E.08,E.10) aventi grado di complessità maggiore o uguale a quella richiesta?

Risposta:Risposta al quesito n. 3 Nell'ambito della stessa categoria “Edilizia” le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare (non necessariamente di identica destinazione funzionale) sono da ritenersi idonee quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare. Tale criterio è anche confermato dall'art. 8 del DM 17 giugno 2016 che afferma che “gradi di complessità maggiore qualificano anche per opere di complessità inferiore all'interno della stessa categoria d'opera”. Queste considerazioni sono sempre applicabili alle opere inquadrabili nella categoria “edilizia”. (Linee guida ANAC n. 1 del 14/09/2016 di attuazione del D. Lgs. 50/2016 s.m.i. e Determinazione ANAC n. 4 del 25/02/2015). Pertanto la risposta al quesito è affermativa: la categoria E.08 o la E.10 coprono la categoria E.20 in quanto i gradi di complessità 0,95 o 1,20 qualificano le opere sia di pari o inferiore complessità all’interno della stessa categoria d’opera ovvero “Edilizia”.

Domanda:Quesito n.4 Un concorrente chiede quanto segue: Al fine di redigere un cronoprogramma delle lavorazioni compatibile con l'impossibilità di chiudere la scuola, si chiede se esiste un termine entro il quale sia necessario terminare i lavori di adeguamento al fine di non perdere eventuali contributi pubblici?

Risposta:Risposta al quesito n. 4 Alla data attuale non è stato ancora comunicato all'Amministrazione Comunale il termine entro il quale i lavori dovranno essere terminati; tuttavia il disciplinare di gara alla tabella 2 del punto 16 elemento di valutazione b) "Caratteristiche metodologiche dell'offerta" sub B.1 prevede che: "Il concorrente dovrà quindi presentare un cronoprogramma dettagliato del servizio di che trattasi, cronoprogramma particolarmente importante, viste le tempistiche imposte dal MIUR che obbligano l'affidamento dei lavori entro il 05.05.2020".

Domanda:Quesito n.5 Un concorrente chiede quanto segue: A Pag. 12 del Disciplinare, punto 10. - garanzia provvisoria - si legge che non è dovuta. A Pag. 23 del Disciplinare, punto 15.3.2 - Documentazione a corredo - si legge "21. documento attestante la garanzia provvisoria...". Si chiede conferma che la garanzia NON è dovuta

Risposta:Risposta al quesito n. 5 Si conferma la cauzione provvisoria non è dovuta così come previsto dall'art. 93 co. 10 del codice dei contratti.

Domanda:Quesito n.6 Un concorrente chiede quanto segue: Al punto 16.a del Disciplinare "Professionalità ed adeguatezza dell'offerta" si legge: Documentazione composta da 3 schede in formato A3 per un numero max di 3 servzi etc... scelti tra interventi qualificabili affini etc... espletati negli ultimi 10 anni etc... Tale ultima precisazione, ultimi 10 anni, non è richiesta nelle guide ANAC n. 1 indirizzi generali sull'affidamento dei servizi attinenti l'architettura e l'ingegneria e, pertanto, se non trattasi di refuso se ne chiede la doverosa cancellazione a rettifica.

Risposta:Risposta al quesito n. 6 Si procederà a pubblicare una errata corrige nella sezione "Documenti di gara" nella piattaforma Sintel e nel sito della Provincia di Treviso.

Domanda:Quesito n.7 Un concorrente chiede quanto segue: Con riferimento al criterio caratteristiche metodologiche dell'offerta punto 16.b pagina 25 del Disciplinare si legge che la relazione tecnico descrittiva deve essere composta da 15 facciate A4 in carattere leggibile per la relazione descrittiva + 5 facciate A3 per la rappresentazione grafica. Si chiede se è possibile in alternativa redigere una Relazione di 25 A4 alternando caratteri leggibili, figure, foto, diagrammi etc..

Risposta:Risposta al quesito n. 7 La risposta è negativa; la relazione tecnico descrittiva dovrà essere composta da un massimo di 15 facciate in formato A4 per la relazione descrittiva e da un massimo di 5 facciate in formato A3 per la rappresentazione grafica, non saranno prese in considerazione le eventuali pagine eccedenti il predetto numero di facciate. Tuttavia all'interno delle 15 facciate in formato A4, potranno essere inserite, anche, figure, foto, diagrammi ecc..