22.03.2019
“La Marcia per il Clima, che qualche giorno fa ha mobilitato milioni persone in tutto il mondo, soprattutto giovani, nella lotta per un ambiente più pulito ed impegnato a fermare il riscaldamento globale, merita – anche nei piccoli gesti quotidiani – il nostro impegno a livello locale, globale, politico e gestuale. Stili di vita, scelte ed azioni che siano contributo costante, fattivo e responsabile, negli esempi e negli incentivi, che i giovani stessi e la loro sensibilità virtuosa hanno dimostrato di saper indirizzare.”
E’ con questo principio portante che il Presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, propone un progetto ambizioso: mettere a disposizione per ciascuno degli studenti aderenti un albero (semenzale tra quelli considerati piu “voraci” nel ridurre le emissioni di CO2 e smog quali il Celtis australis, Tilia cordata, Carpinus betulus o Acer campestre o simili), da piantare nel giardino di casa e da accudire personalmente, affinché diventi l’alleato più naturale per migliorare la qualità dell’aria e sensibilizzare – dalle mura di casa fino ai confini della città – ad un comportamento ambientale più sostenibile e rinforzare il loro impegno, partendo dal basso, sui problemi del cambiamento climatico.
Marcon, prende carta e penna e scrive ai Dirigenti scolastici appartenenti agli Istituti di competenza, chiedendo loro di veicolare questa iniziativa a tutti gli studenti, raccogliendo le loro adesioni e farle pervenire entro il 30 aprile 2019.
Raccolti i nominativi attraverso le schede da compilare, le piante saranno consegnate a titolo gratuito attraverso le scuole stesse.
“Gli studenti che sottoscrivono questa responsabilità – dichiara Stefano Marcon – dovranno impegnarsi non solo a piantare l’albero donato, ma curarne la crescita diventando veri protagonisti nel combattere l’inquinamento e migliorare l’aria del futuro.”
“Ricordo – aggiunge Marcon – che solo gli studenti delle nostre scuole di competenza sono stimati intorno alle 40.000 unità; e se questi sono i numeri è facile fare il conto della riqualificazione ambientale”.
Treviso, 22 marzo 2019
E’ con questo principio portante che il Presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, propone un progetto ambizioso: mettere a disposizione per ciascuno degli studenti aderenti un albero (semenzale tra quelli considerati piu “voraci” nel ridurre le emissioni di CO2 e smog quali il Celtis australis, Tilia cordata, Carpinus betulus o Acer campestre o simili), da piantare nel giardino di casa e da accudire personalmente, affinché diventi l’alleato più naturale per migliorare la qualità dell’aria e sensibilizzare – dalle mura di casa fino ai confini della città – ad un comportamento ambientale più sostenibile e rinforzare il loro impegno, partendo dal basso, sui problemi del cambiamento climatico.
Marcon, prende carta e penna e scrive ai Dirigenti scolastici appartenenti agli Istituti di competenza, chiedendo loro di veicolare questa iniziativa a tutti gli studenti, raccogliendo le loro adesioni e farle pervenire entro il 30 aprile 2019.
Raccolti i nominativi attraverso le schede da compilare, le piante saranno consegnate a titolo gratuito attraverso le scuole stesse.
“Gli studenti che sottoscrivono questa responsabilità – dichiara Stefano Marcon – dovranno impegnarsi non solo a piantare l’albero donato, ma curarne la crescita diventando veri protagonisti nel combattere l’inquinamento e migliorare l’aria del futuro.”
“Ricordo – aggiunge Marcon – che solo gli studenti delle nostre scuole di competenza sono stimati intorno alle 40.000 unità; e se questi sono i numeri è facile fare il conto della riqualificazione ambientale”.
Treviso, 22 marzo 2019