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17 Novembre 2025

Italia Oggi: Qualità della vita 2025

La classifica della Qualità della vita 2025 restituisce un’Italia peggiorata di poco rispetto allo scorso anno ma meno polarizzata.
 
Milano si conferma in cima, seguita da Bolzano e Bologna, mentre Trento, Padova e Verona consolidano la forza del Nord-Est.
Rispetto al 2024, la media della classifica generale è scesa di 30 punti.
Il Nord e il Centro restano ai vertici, il Mezzogiorno riduce le cadute più profonde, ma non accorcia davvero la distanza.
Alcune province del Sud, come Cagliari e Lecce, mostrano segni di resilienza che un tempo sembravano impossibili.
 
Non si tratta di un ribaltamento, ma di un riequilibrio: il quadro che emerge dalla classifica generale è quello di un'Italia con una qualità della vita compressa verso il centro della classifica.
 
Nelle grandi città il ritmo di crescita si è rallentato; sono invece le realtà intermedie – Lucca, Prato, Rimini, Treviso – a muovere la classifica, segnando la vitalità diffusa di un tessuto urbano medio che si fa più competitivo.

La classifica di Italia Oggi – Ital Communications, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, è stilata sulla base di 92 indicatori, suddivisi in nove macro-categorie: “Affari e Lavoro”, “Ambiente”, “Istruzione”, “Popolazione”, “Reati e Sicurezza”, “Reddito e Ricchezza”, “Salute”, “Sicurezza Sociale” e “Turismo e Cultura”. Alla provincia con il posizionamento migliore vengono assegnati mille punti, mentre zero a quella peggiore. Le 107 province, a seconda del loro punteggio, vengono poi divise in quattro gruppi: “Buona”, “Accettabile”, “Discreta”, “Insufficiente”.

Disponibili i risultati interattivi a questo link